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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
326. AI FRATELLI PACI, STAMPATORI IN NAPOLI.
Atto, con cui il Santo consente perché essi possano ottenere il privilegio per la stampa delle sue opere.
NOCERA DE' PAGANI, 29 LUGLIO 1779.
Trovandomi ben servito dalli magnifici fratelli Onofrio e Antonio Paci, pubblici stampatori della città di Napoli, per la somma cura e diligenza dalli medesimi praticata nella stampa e ristampa delle mie opere sinora da me mandate alla luce, perciò sin dal mese di febbraio del 1772, con altra mia, mi contentai che li medesimi si avessero procurato il privilegio privativo per la ristampa di parecchie mie opere ascetiche.
Presentemente, volendo maggiormente compensare il di loro merito per tali servizi prestatimi, do il mio consenso che li stessi magnifici fratelli Paci impetrino dalla Maestà del nostro Sovrano, per mezzo de' tribunali convenienti, il privilegiopag.530
privativo di ristampare tutte le suddette opere, da me sinora prodotte, senza veruna eccezione, ed in esclusione di chicchessia: essendo giusto che li medesimi, avendomi con tanta attenzione servito per lunga serie di anni, riportino qualche vantaggio, in concorso di stampatori stranieri.
ALFONSO MARIA DE' LIGUORI, vescovo.Conforme ad una antica copia.