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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
46. A Sportelli Cesare CSSS.1 Ciorani.
Comunica varie notizie e disposizioni. Sigillo della CSSS.
Viva Giesù Maria Giuseppe e Teresa
D. Cesare mio,
Mandami per Angelillo sabbato il suggello grande, perché lo voglio fare accomodare. O' osservato meglio da un'impressione qui restata, che veramente la verga pare lancia3.
Io giovedì anderò a stare in Napoli, dove forse mi porterò D. Paolo4. Fratello Francesco5 deve restare per pochi giorni per la casa. Fratello Lonardo6 verrà.
Qui mi à proposto Fratello Francesco di far cambiar l'orologio nostro con un altro che sona l'ore e le mezze. L'orologiaro ne tiene uno, ma non molto grande, e me lo vuole dare con 8 docati7 di rifosa8. Ditemi il vostro parere.
S'intende, se succede l'aggregazione, la quale è conclusa, ma non so, che sia sinora appuntata9.
Sia lodato e ringraziato Giesù e Maria. -Già per sabbato li 18 è appuntata l'aggregazione. Potete ora non solo fare i vostri conti, ma anticipare qualche spesa et ammanimento.
Per lo libro di Maria avrei a caro [che] D. Andrea [Villani] lo rivedesse meglio e trattenga a mandarlo sino che vengo io, perché io vi trovai molte cose belle. 'O timore ch'esso l'abbi troppo trascorso coll'occhio.
Io domenica, o forse più facilmente lunedì, passerò per Castellamare e parlerò col Padre10 di D. Serafino11.
Giovedì avrete D. Paolo e Fratello Lonardo, e poi verrò io con Fratello Francesco.
Non mandate il siggillo, perché il maestro ora sta infermo e non à potuto accomodare il picciolo. -Vedrò per la statua del Rosario.
V. Giesù e Maria, Giuseppe e Teresa
Alfonso de Liguori del SS.mo Salve
Ministro nel Collegio del SS.mo Salvatore
Lettera autografa. La lettera è stata autenticata come autografa del B. Alfonso dall'Ecc.mo Andrea M. Rispoli CSSR, vescovo di Squillace (1826-1839).Trascrizione secondo l'originale conservato in A G.
Analisi della lettera fatta dal P. Andreas Sampers.
Pubblicata in Spicilegium Historicum, Roma, 12 (1964) pp. 223-224.