128. A Caione Gasparo, CSSR in Caposele.

Trasferimento di congregati.

Nocera, 28. 05. [1757].

Al R. D. Gaspare Cajone del SS. Redentore -Rettore e R.re e vicerettore della Casa de Caposele a S. Maria Mater Domini

Viva Gesù Maria Giuseppe e Teresa

Nocera 28 maggio [1757]

Legga in segreto

D. Gaspare mio, il P. [Alessandro Di] Meo non può venire. Il P. Pentimalli ha da venire a Ciorani a dare gli esercizj, perché il P. Fiocchi l'ho da mandare per Rettore ad Iliceto, e levar da Rettore, e vicerettore, Tandoja (sic), e Ferrara, perché altrimenti quella casa non può passare avanti¹.

Or'appunto ho fatto questo pensiero, e così si farà se Dio non mi ispira altro. Anche per gli esercizj d'Iliceto mandatevi subito o il P. Apice, o il P. Strina. Io vi compatisco, ma abbiate pazienza. Io sto sotto sopra. Il Signore mi sta visitando con molte tribolazioni². Sit nomen Domini Benedictum. Benedico tutti. Viva Gesù, Maria, Giuseppe, Teresa.

Non so che si sia fatto col Università [comune di Caposele] per lo catasto, torno a dire, io avrei a caro che vi accomodaste, e mi accontento fino a 10 docati l'anno.

V. Gesù Maria G. T.

Se mai sta costì il P. Pentimalli, vi prego a mandarlo subito, subito. V. Gesù.

Fratello Alfonso del SS. Redentore

Trascrizione secondo l'originale, completamente autografo scoperto (anno 1940) nella sacristia della chiesa cattedrale di Bovino, fatta dal P. Tellería.

Analisi della lettera fatta dal P. O. Gregorio.

Pubblicata in Analecta, Roma 19 (1940/47) 255.