Affetti e preghiere.

Eterno Padre, io misero peccatore reo di mille inferni, oggi mi presento a voi, Dio d'infinita maestà, e vi offerisco il mio povero cuore; ma oh Dio, e qual cuore v'offerisco? un cuore che non vi ha saputo amare, anzi vi ha tanto offeso e tante volte vi ha tradito; ma ora ve l'offerisco pentito e risoluto di volervi amare ad ogni costo e di ubbidirvi in tutto. Perdonatemi voi, e voi tiratemi tutto al vostro amore. Io non merito d'essere esaudito, ma lo merita il vostro Figlio bambino che nel tempio si offerisce a voi in sacrificio per la mia salute. Questo Figlio e questo sacrificio io v'offerisco ed in ³ questo metto tutte le mie speranze. Ringrazio voi, Padre mio, che l'avete mandato in terra a sacrificarsi per me. E ringrazio voi, Verbo incarnato, agnello divino, che v'offeriste a morire per l'anima mia.

V'amo, caro mio Redentore, e solo voi voglio amare, mentre non trovo altri che voi che per salvarmi abbia offerta e sacrificata la vita. Mi fa piangere il vedere ch'io cogli altri sono stato ben grato e solo con voi sono stato un ingrato; ma voi non volete la mia morte, ma che mi converta e viva. Sì, Gesù mio, a voi mi rivolgo, e mi pento con tutto il cuore d'avervi offeso, e d'avere offeso un Dio che si è sacrificato per me. Donatemi voi la vita; la mia vita sarà l'amar voi sommo bene; fate ch'io v'ami e niente più vi dimando.

Maria madre mia, voi offeriste allora nel tempio questo Figlio anche per me, tornatelo ora ad offerire; e pregate l'Eterno Padre che per amore di Gesù mi accetti per suo. E voi, regina mia, accettatemi ancora voi per vostro servo perpetuo. Se sarò vostro servo, sarò ancora servo del vostro Figlio.