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S. Alfonso Maria de Liguori
Meditaz. per l'ottava di Natale

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MEDITAZIONE III. - Di Gesù in fasce.

Figurati di veder Maria, che avendo già partorito il Figlio, lo prende con riverenza tra le braccia, prima l'adora come suo Dio e poi lo stringe tra le fasce: Pannis eum involvit (Luc. II, [7]). Lo stesso dice la S. Chiesa: Membra pannis involuta Virgo mater alligat.1 Ecco Gesù bambino che ubbidiente offerisce le sue manine, offerisce i piedi e si lascia fasciare. - Pondera come ogni volta che il santo Infante lasciava fasciarsi, pensava alle funi con cui doveva un giorno esser catturato nell'orto ed a quelle ch'indi doveano ligarlo alla colonna, e a' chiodi che doveano unirlo alla croce; e così pensando, volentieri si lasciava fasciare, affin di scioglier le anime nostre dalle catene dell'inferno. Stretto così Gesù da quelle fasce, rivolto a noi c'invita a stringerci con esso coi dolci legami dell'amore. E rivolto all'Eterno Padre gli dice: Padre mio, gli uomini si sono abusati della lor libertà, e ribellandosi da voi si son fatti schiavi del peccato; io per pagare la loro disubbidienza, voglio esser ligato e stretto a queste fasce. Da queste legato io vi offerisco la mia libertà, acciocché sia liberato l'uomo dalla schiavitù del demonio. Accetto queste fasce, elle mi son care; e mi son più care perché son simbolo delle funi colle quali da ora mi offerisco ad esser un giorno legato e condotto alla morte per la salute degli uomini. Vincula illius alligatura salutaris (Eccli. VI, 31). I legami di Gesù furono le fasce salutevoli per sanare le piaghe delle anime nostre.- Dunque, o Gesù mio, voi avete voluto essere stretto


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tra le fasce per mio amore. O caritas, quam magnum est vinculum tuum, quo Deus ligari potuit! (S. Laur. Iust.):2 O amore divino, tu solo hai potuto render tuo prigioniero il mio Dio. Ed io, Signore, ricuserò di farmi ligare dal vostro santo amore? Avrò io per l'avvenire più animo di sciogliermi dalle vostre amabili e dolci catene? perché? per farmi schiavo dell'inferno? Signore, voi state ligato su questa mangiatoia per amor mio; io voglio star ligato sempre con voi. - Dicea S. Maria Maddalena de' Pazzi che la fascia che noi dobbiamo prendere è una ferma risoluzione di stringerci con Dio per mezzo dell'amore, sciogliendoci nello stesso tempo dall'affetto d'ogni cosa che non è Dio.3 A questo fine ancora par che il nostro amante Gesù abbia voluto lasciarsi, per così dire, ligato e prigioniero nel SS. Sacramento dell'altare sotto le specie sagramentali, per vedere l'anime sue dilette fatte anche prigioniere del suo amore.




1 Ex hymno Pange, lingua, gloriosi Lauream certaminis, tempore Passionis, ad Matutinum.

2 “Caritas ligat Deum et hominem, quia vinculum est. O caritas! Quam magnum est vinculum tuum quo Deus ligari potuit!” S. LAURENTIUS IUSTINIANUS, Lignum vitae, De caritate, cap. 6. Opera, Lugduni, 1628, pag. 27, col. 1.



3 “Dal vincolo col quale unisce eternamente e annoda, per perfettissima unione ed identità di carità e dilezione, lo Spirito Santo le divine Persone, Padre e Figliuolo, attrae un aspiramento d'un vincolo e d'un nodo col quale l'anima, a sembianza di quell'unione, s'unisce a Dio, e a Dio unisce con perfettissima relassazione le sue potenze, unite anco in se stesse, memoria, intelletto e volontà, onde non voglia, e in certa maniera non possa, mercé della grazia che la tiene così stretta ed unita al suo Dio, ricordarsi d'altro, intender altro, volere altro che il suo unico e perfettissimo amore, e la fontana d'ogni bene, che è la divina Carità di esso... O chi non potesse, come i beati in cielo, sciorsi giammai di così beato e così stretto nodo!” PUCCINI, Vita, Firenze, 1611, parte 3, Terzo giorno (a principio). - Cf. parte 5, Terza notte (a principio). - Insegnando in estasi alle sue novizie come prepararsi al S. Natale, ad una di loro dice la Santa Maestra: “E voi, Suor Maria Margherita, che avete a scaldar i panni per rinvolgere il pargolino, come farete a far quello? Sapete con che si rinvolge Gesù? con la conformità col voler di Dio; dovete credere e tener per certo, che il voler de' vostri superiori sta il voler di Dio, e rimettervi in tutto e per tutto nella santa ubbidienza, con la quale rinvolgerete e stringerete Gesù, perché i pargolini, non essendo rinvolti, se potessero, si fuggirebbero, e a Dio non manca potere; ed essendo voi ubbidiente, sarete sempre quieta nell'anima e nel corpo”. Vita ed estasi di S. Maria Maddalena de' Pazzi, parte 1, cap. 63, pag. 267, 268. Firenze, 1893.




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