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S. Alfonso Maria de Liguori
Novena del Santo Natale

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Colloquio per lo bacio de' piedi del santo Bambino che suol praticarsi in alcune chiese.

Or via, Gesù v'invita, o anime divote, di venire a baciargli i piedi in questa notte. I pastori che vennero allora a visitarlo nella stalla di Betlemme, portarono i loro presenti; bisogna che ancora voi portiate i presenti vostri. Che gli porterete? Sentite, il presente più caro che gli potete portare, è un cuore pentito ed amante. Ciascuno dunque prima di venire gli dica così: Signore, io non avrei ardire di accostarmi a voi, vedendomi così sozzo di peccati; ma giacché voi, Gesù mio, con tanta cortesia m'invitate e con amore mi chiamate, non voglio ricusare. Non voglio usarvi già quest'altra rozzezza, che dopo avervi tante volte voltate le spalle, ora per diffidenza avessi a rifiutare questo dolce invito che mi fate. Ma sappiate, digli, ch'io son povero di tutto, non ho che offerirvi. Non ho altro che questo cuore, questo vengo a portarvi. È vero che questo mio cuore un tempo vi ha offeso, ma ora è pentito, e pentito ve lo porto. Sì, Bambino mio, mi pento d'avervi disgustato. Confesso, io sono stato il barbaro, il traditore, l'ingrato, che vi ho fatto tanto patire, e vi ho fatto spargere tante lagrime nella stalla di Betlemme; ma le lagrime vostre sono la speranza mia. Son peccatore è vero, non merito perdono; ma vengo a voi ch'essendo Dio vi siete fatto bambino per perdonarmi.

Eterno Padre, s'io merito l'inferno, mirate le lagrime di questo innocente vostro Figlio, che vi cercano perdono per me. Voi niente negate alle preghiere di Gesù Cristo. Esauditelo dunque, mentr'egli vi domanda che mi perdoniate in questa notte, ch'è notte di allegrezza, notte di salute, notte di perdono.

Ah Bambino mio Gesù, da voi spero il perdono, ma il solo perdono de' peccati miei non mi basta. In questa notte voi dispensate all'anime grazie grandi; anch'io voglio una gran grazia che mi avete da fare, ed è la grazia d'amarvi. Ora che vengo a' piedi vostri, infiammatemi tutto del vostro santo amore, e ligatemi con voi; ma ligatemi talmente che io non abbia a separarmi più da voi.


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Io v'amo, o mio Dio, fatto bambino per me, ma v'amo poco; voglio amarvi assai, e voi l'avete da fare. Io vengo già a baciare i piedi, e vi porto il mio cuore; a voi lo lascio, io non lo voglio più; voi mutatelo e voi conservatevelo per sempre; non me lo tornate più, perché se lo tornate in mano mia, io temo che di nuovo egli vi tradirà.

Maria santissima, voi che siete la Madre di questo gran Figlio, ma siete ancora la Madre mia, a voi consegno questo povero mio cuore; voi presentatelo a Gesù; presentato per mano vostra, egli non lo rifiuterà. Presentatelo dunque voi, e voi pregatelo che l'accetti.




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