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S. Alfonso Maria de Liguori
Novena in onore di S. Michele

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Giorno V.

 

Scrive il Diacono Pantaleone, che S. Michele, curam gerit totius gentis fidelis. Essendo stato questo santo Arcangelo destinato da Dio ad aver cura di tutti i fedeli, egli quantunque sia nel Cielo, non lascia di consolare i Cristiani che in questa Terra sono tribulati.

 

Aggiunge il Vescovo S. Brunone, che S. Michele essendo stato inalzato dal Signore ad essere il Capo di tutti gli Angeli, a lui sta data l'incombenza di distribuire a ciascun uomo il proprio Angelo Custode; onde poi scrive il Santo: Vide quantas gratias B. Michaeli debeamus a quo Angelos accipimus nobis ministros ad custodiam destinatos. Ed essendo S. Michele quegli, che illumina tutti gli Angeli, che sono tutti ad esso inferiori, esso medesimo dirige poi gli Angeli Custodi, gli istruisce del modo, come meglio hanno da custodirci, e difenderci da' Nemici. Quando vediamo dunque qualche persona, che pe' suoi vizj va a precipizio, o che ci perseguita, ottimo mezzo è pregare S. Michele, che istruisca l'Angelo Custode a tal persona assegnato, del modo, come meglio può illuminarla acciocché quella si emendi o cessi di perseguitarci.

 

S. Michele ancora, dice di più Pantaleone, che quando noi lo chiamiamo


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in ajuto, egli ci libera dai pericoli, ed anche dalle necessità temporali: Eripit de necessitatibus, et periculi se invocantes. Sopratutto dice lo stesso Autore, che S. Michele assiste ai suoi divoti acciocché adempiscano la Divina Volontà. Per te (dirige queste parole al S. Arcangelo) omnis gratia data est fidelibus, ut faciamus divinam voluntatem.

 

Ogn'uno sa, che tutta la nostra salute consiste nell'adempire la volontà di Dio; preghiamo dunque specialmente S. Michele, che ci ajuti colla sua intercessione ad eseguire in noi la divina Volontà.

 

Tutta la nostra salute e vita dell'anima consiste in fare la Volontà di Dio: Vita in voluntate ejus. PsalmOnde ciò dobbiamo sempre chiedere a Dio: Docere me facere voluntatem tuam. Ciò dobbiamo chiedere alla Madonna, all'Angelo Custode, a Santi Avvocati, che ci ottengano la grazia di fare la divina Volontà.

 

Ma bisogna intendere, che bisogna uniformarci anche nelle cose contrarie ecc., ed anche in quelle tribolazioni, che ci vengono dagli uomini, che ci perseguitano, perché tutto viene da Dio.

 

Così ogn'uno può farsi Santo ec., e così godere una vera pace: Non contristabit justum quidquid ei acciderit. Prov. 12. 21.

 




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