MARTEDÌ. - Orazione a Maria SS. per ottenere la buona morte.

O Maria, quale sarà la morte mia? Io da ora, considerando i miei peccati e pensando a quel gran momento decisivo della mia salvazione o dannazione eterna, quando dovrò

spirare ed esser giudicato, tremo e mi confondo. O madre mia dolcissima, al sangue di Gesù Cristo e alla vostra intercessione stanno le mie speranze. O consolatrice degli afflitti, non mi abbandonate allora; non lasciate di consolarmi in quella grande afflizione. Se al presente così mi tormenta il rimorso de' peccati fatti, l'incertezza del perdono, il pericolo di ricadere, il rigore della divina giustizia, che ne sarà di me allora? se voi non m'aiutate, sarò perduto. Ah Signora mia, prima che giunga la mia morte, impetratemi un gran dolore de' miei peccati, una vera emenda e fedeltà a Dio nella vita che mi resta. E quando poi arriverò all'ultimo confine del mio vivere, o Maria, speranza mia, aiutatemi in quelle grandi angustie nelle quali m'ho da trovare: e confortatemi a non disperarmi alla vista delle mie colpe, che mi porrà innanzi il demonio. Impetratemi voi d'invocarvi allora più spesso, acciocch'io spiri col vostro dolcissimo nome in bocca, e del vostro SS. Figlio. Anzi, Signora, perdonate il mio ardire, prima ch'io spiri, venite voi stessa a consolarmi colla vostra presenza. Questa grazia l'avete fatta a tanti vostri divoti, la voglio e la spero ancor io. Sono peccatore è vero, non la merito, ma son vostro divoto che v'amo, ed ho una gran confidenza in voi. O Maria, v'aspetto, non mi fate restare sconsolato. Almeno, se di tanta grazia non sarò degno, assistetemi dal cielo, acciocch'io esca da questa vita amando Dio e voi, per venire ad amarvi eternamente in paradiso.