Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
S. Alfonso Maria de Liguori
Settenario di meditazioni...S. Giuseppe

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

- 345 -


Preghiere

 

Santo mio protettore, a voi con ragione toccò quella santa morte, perché fu santa tutta la vostra vita. A me con ragione mi spetterebbe una morte infelice, perché me l'ho meritata colla mia mala vita. Ma se voi mi difendete, io non mi perderò. Voi non solo siete stato grande amico del mio giudice, ma siete stato ancora il suo custode ed aio. Se voi mi raccomandate a Gesù, egli non saprà condannarmi.

 

Santo mio patriarca, io vi eleggo dopo Maria per mio principale avvocato e protettore. Vi prometto nella vita che mi resta di onorarvi ogni giorno con qualche ossequio speciale e con mettermi sotto il vostro patrocinio. Io non lo merito, ma voi per l'amore che portate a Gesù ed a Maria, accettatemi per vostro servo perpetuo. E per quella dolce compagnia che Gesù e Maria vi fecero in vostra vita, proteggetemi sempre nella mia vita, acciocch'io non mi divida mai da Dio con perdere la sua grazia. E per quell'assistenza che Gesù e Maria vi fecero in morte, proteggetemi specialmente nell'ora della morte mia: affinché io morendo accompagnato da voi, da Gesù e da Maria, venga un giorno a ringraziarvi in paradiso, ed in vostra compagnia a lodare ed amare in eterno il vostro Dio.

 

Vergine santissima, speranza, mia, voi già sapete che prima per li meriti di Gesu-Cristo e poi per la vostra intercessione io spero di fare una buona morte e di salvarmi. Madre mia, non mi abbandonate mai, ma specialmente assistetemi nel gran punto della morte mia; ottenetemi la grazia di spirare chiamando ed amando voi e Gesù.

 

E voi, caro mio Redentore, che un giorno avete da essere il giudice mio, deh perdonatemi tutte le offese che vi ho fatte, delle quali mi pento con tutta l'anima: ma perdonatemi presto, prima che venga l'ora della mia morte, in cui mi avete da giudicare.

 

Misero me, che ho perduto tanti anni e non v'ho amato! Deh datemi voi la grazia d'amarvi e d'amarvi assai in questo poco o molto di vita che mi resta. E quando sarà giunta l'ora del mio passaggio da questa vita all'eternità, fatemi morire ardendo d'amore verso di voi. V'amo, mio Redentore, mio Dio, mio amore, mio tutto: ed altra


- 346 -


grazia non vi cerco che la grazia d'amarvi; e desidero e vi domando il paradiso per amarvi con tutte le mie forze e per tutta l'eternità. Amen, così spero, così sia.

 

Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia.

 

Gesù, Giuseppe e Maria, in quell'estrema agonia, fatemi morire in vostra compagnia.

 




Precedente - Successivo

Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) © 1996-2006 EuloTech