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S. Alfonso Maria de Liguori
Via della salute

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IL DANNARSI È UN ERRORE SENZA RIMEDIO

 

Non vi è errore pari all'errore di trascurar la salute eterna; perché a tutti gli altri errori vi è rimedio: se uno perde un posto per colpa sua, può col tempo ricuperarlo: se uno si cagiona un danno sulla roba, appresso può rifarselo: ma per chi si danna, non v'è1 più rimedio, né speranza di rimedio. Una volta si muore, se in quella volta si perde


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l'anima, è perduta per sempre; ed alla sua perdita non vi sarà più riparo per tutta l'eternità.

Ecco, mio Dio, a' piedi vostri un povero peccatore, che da tanti anni meriterebbe star nell'inferno senza speranza più di salute; ma ora sta a' piedi vostri e v'ama,2 e si pente sopra ogni male d'avervi offeso e spera pietà.

 

Dunque a tanti miseri, che stanno già chiusi in quella carcere di disperati, altro non resta che il piangere amaramente e dire, "ergo erravimus",3 dunque abbiamo errato, e al nostro errore non vi sarà più rimedio, mentre Dio sarà Dio.

Ah mio Redentore, s'io4 stessi all'inferno, non potrei più né pentirmi, né amarvi. Vi ringrazio d'avermi sopportato con tanta pazienza, quand'io5 meritava l'inferno; e già che posso pentirmi ed amarvi, mi pento con tutto il cuore di aver disgustato voi, bontà infinita, e v'amo6 sopra ogni cosa, più di me stesso. Deh non permettete, Gesù mio, ch'io7 lasci più d'amarvi.

 

O qual pena è a' dannati il pensare che quest'errore l'han8 conosciuto già prima di dannarsi, e che si son perduti9 per loro mera colpa! Se uno perde per sua trascuraggine un anello, una moneta d'oro, non può trovar pace, in pensare che l'ha perduta per colpa sua. Oh Dio che tormento dentro di sé proverà il dannato in dire: "Io ho perduta l'anima, il paradiso e Dio, ho perduto tutto, e l'ho perduto per colpa mia!"

Ah mio dolce Salvatore, io non voglio perdervi; se v'ho10 perduto per lo passato, ho fatto male; me ne dolgo con tutta l'anima mia, e v'amo11 sopra ogni cosa. Voi a questo fine, Gesù mio, non m'avete12 mandato all'inferno, acciocché io13 v'ami. Sì che vi voglio amare, e voglio amarvi assai. Datemi forza voi di compensare coll'amor mio i disgusti che v'ho14 dati.

Vergine santa Maria, voi siete la speranza mia.

 




1 [30.] v'è) vi è B B1 B2.

2 [5.] v'ama) vi ama B B1 B2.

3 [9.] Sap., 5, 6: «Ergo erravimus a via veritatis, et iustitiae lumen non luxit nobis, et sol intelligentiae non est ortus nobis».

4 [11.] s'io) se io B B1 B2.

5 [13.] quand'io) quando io B B1 B2.

6 [14.] v'amo) vi amo B B1 B2.

7 [16.] ch'io) che io B B1 B2.

8 [17.] l'han) l'hanno B B1 B2.

9 [18.] son) sono B B1 B2.

10 [24.] v'ho) vi ho B B1 B2.

11 [26.] v'amo) vi amo B B1 B2.

12 [26.] m'avete) mi avete B B1 B2.

13 [27.] acciocché io) acciocch'io B B1 B2.

14 [29.] v'ho) vi ho B B1 B2.




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