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S. Alfonso Maria de Liguori
Via della salute

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MEDITAZIONE 3

 

Considera anima mia, come l'Eterno Padre, donandoci il suo Figlio diletto per nostro Redentore, non potea darci motivi più forti di confidare nella sua misericordia e di amare la sua infinita bontà; poiché non potea darci contrassegno1 più certo del desiderio, ch'egli


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ha del nostro bene e dell'amore immenso che ci porta; giacché donandoci il Figlio, non ha più che donarci.

Lodino tutti gli uomini, o Dio eterno, la vostra infinita carità.

 

"Quomodo non etiam cum illo omnia nobis donavit?" (Rom. 8. 32). Avendoci Dio donato il suo Figlio, amato da esso quanto se medesimo, come possiamo temere che voglia negarci qualunque altro bene gli domandiamo? Se dunque ci ha donato il Figlio, non ci negherà il perdono dell'offese, che gli abbiamo fatte, quando noi le detestiamo: non ci negherà la grazia di resistere alle tentazioni, quando noi glie la cerchiamo: non ci negherà il santo amore, quando noi lo desideriamo: non ci negherà finalmente il paradiso, purché non ce ne rendiamo indegni col cadere in peccato. Ecco come Gesù stesso ce ne assicura: "Si quid petieritis Patrem in nomine meo, dabit vobis" (Io. 16. 23).

Animato dunque, o mio Dio, da questa promessa, per amore di Gesù vostro Figlio perdonatemi tutte le ingiurie, che v'ho2 fatte. Datemi la santa perseveranza in grazia vostra sino alla morte. Datemi il vostro santo amore, che mi stacchi da tutto, per amar voi solo, bontà infinita. Datemi il paradiso, acciocché io venga ad amarvi ivi con tutte le mie forze e per sempre, senza timore di lasciare più d'amarvi.3

 

In somma dice l'Apostolo che avendo noi ottenuto Gesu-Cristo, siamo stati fatti ricchi d'ogni4 bene, sicché non v'è grazia, che ci manchi "In omnibus divites facti estis, ita ut nihil vobis desit in ulla gratia" (I. Cor. 1).5

Sì, Gesù mio, voi siete ogni bene; voi solo mi bastate; voi solo sospiro. Se un tempo v'ho6 discacciato da me peccando, or me ne dolgo con tutto il cuore. Perdonatemi e ritornate a me Signore. E se già siete meco, come spero, non vi partite più da me: dirò meglio, non permettete ch'io7 abbia a discacciarvi più dall'anima mia. Gesù mio, Gesù mio, mio tesoro, mio amore, mio tutto, io v'amo,8 io v'amo, io v'amo, e sempre vi voglio amare.

O Maria, speranza mia, fatemi sempre amare Gesù.

 




1 [33.] contrassegno) contrasegno V NS.

2 [15.] v'ho) vi ho B B1 B2.

3 [19.] d'amarvi) di amarvi B B1 B2.

4 [21.] d'ogni... v'è) di ogni... vi è B B1 B2.

5 [23.] I Cor., 1, 5: «Quod in omnibus divites facti estis in illo, in omni verbo, et in omni scientia»; ibid., 1, 7: «Ita ut nihil vobis desit in ulla gratia».

6 [25.] v'ho) vi ho B B1 B2.

7 [28.] ch'io) che io B B1 B2.

8 [29-30.] v'amo, v'amo, v'amo) vi amo, vi amo, vi amo B B1 B2.




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