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S. Alfonso Maria de Liguori
Via della salute

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PER LO1 GIORNO DELLA CIRCONCISIONE

 

Ecco l'Eterno Padre, che avendo mandato il Figlio a patire e morire per noi, vuole che in questo giorno sia circonciso e cominci a spargere il suo sangue divino, per finire di spargerlo poi nel giorno di sua morte sopra la croce in un mare di disprezzi e di dolori. E perché? acciocché questo Figlio innocente così paghi la pena da noi meritata. "Oh ammirabile (canta la santa Chiesa)2 degnazione della divina pietà verso di noi! oh inestimabile amore di carità! per redimere il servo hai dato il tuo Figlio alla morte".

O Dio eterno, e chi mai potea farci questo dono infinito, se non voi che siete una bontà infinita ed un infinito amore? Ah mio Signore se voi donandomi il vostro Figlio, mi avete donata la cosa più cara che avete, è ragione ch'io misero vi doni tutto me stesso. Sì, mio Dio, tutto me stesso vi dono; accettatemi voi, e non permettete ch'io3 vi lasci più.

 

Ecco all'incontro il divin Figlio, che tutto umile e tutto pieno d'amore verso di noi abbraccia la morte amara a lui destinata, per salvare noi peccatori dalla morte eterna, e volentieri comincia oggi a soddisfare per noi la divina giustizia col prezzo del suo sangue. "Umiliò se stesso (dice l'Apostolo)4 fatto ubbidiente sino alla morte, e morte di croce".

Voi dunque, Gesù mio, per mio amore avete accettata la morte, ed io che farò? seguirò forse a disgustarvi co' miei peccati? no, mio


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Redentore, non voglio esservi ingrato. Mi dispiace sommamente di avervi date tante amarezze per lo passato. V'amo bontà infinita, e per l'avvenire non voglio lasciare mai più d'amarvi.

 

Disse il nostro Salvatore:5 "Niuno può avere maggior carità che di metter la vita per li suoi amici".

Ma voi, Gesù mio, dice S. Paolo,6 maggior carità avete dimostrata con noi, dando la vita per noi vostri nemici. Ecco mio Signore, a' piedi vostri uno di costoro. Quante volte io misero per non volervi ubbidire ho rinunziato alla vostra amicizia! Ora conosco il male, che ho fatto; perdonatemi Gesù mio, mentr'io7 vorrei morirne di dolore. Ora v'amo con tutta l'anima mia, ed altro non desidero che amarvi e darvi gusto.

Maria, Madre di Dio e madre mia, pregate Gesù per me.

 




1 [7.] per lo) per il B B1 B2.

2 [13.] Dal Messale Romano, Missa sabb. sancti ad benedictionem cerei: «O mira circa nos pietatis dignatio! o inaestimabilis dilectio caritatis! ut servum redimeres, Filium tradidisti».

3 [20.] ch'io) che io B B1 B2.

4 [26.] Philipp., 2, 8: «Humiliavit semetipsum, factus obediens usque ad mortem, mortem autem crucis».

5 [4.] Io., 15, 13: «Maiorem hac dilectionem nemo habet, ut animam suam ponat quis pro amicis suis».

6 [6.] Rom., 5, 8-10: «Commendat autem caritatem suam Deus in nobis: quoniam cum adhuc peccatores essemus, secundum tempus, Christus pro nobis mortuus est:... Si enim cum inimici essemus, reconciliati sumus Deo per mortem Filii eius». Vedi anche Ephes., 2, 5.

7 [10.] mentr'io... v'amo) mentre io... vi amo B B1 B2.




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