Alla sempre Vergine ed Immacolata Madre di Dio Maria.

Santissima mia Regina, dovendo io dare alla luce questo mio povero libretto, dove si tratta dell'amore al vostro Figlio,¹ non ho saputo a chi meglio dedicarlo che a voi, Madre mia carissima, la quale² siete fra tutte le creature la sua prima amante. Con questo picciol tributo ch'io vi presento, fatto da

me a solo fine che le anime maggiormente s'innamorino di Gesù Cristo,³ penso di gradire assai al vostro cuore che tanto desidera di vederlo da tutti amato com'egli⁴ merita. A voi dunque qual'è io lo consacro; e voi graditelo e proteggetelo, con fare non già ch'io ne riporti lode dagli uomini, ma che quelli che lo leggono corrispondano in avvenire con maggiore ossequio ed affetto al tenero ed eccessivo amore che il nostro dolcissimo Salvatore ha voluto dimostrarci nella sua Passione e nell'istituzione del SS. Sacramento.⁵ Lo pongo intanto a' vostri piedi, e vi prego ad accettare per vostro il dono e 'l donatore che da gran tempo in voi ha collocate tutte le sue speranze, e vuole e spera di sempre chiamarsi e d'essere felice di voi, gratissima Signora,

Amantissimo, benché vilissimo servo

ALFONSO DE LIGUORI

DELLA CONGREGAZIONE DEL SS. REDENTORE⁶