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S. Alfonso Maria de Liguori
Visite al SS. Sacramento

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A MARIA

Regina mia dolcissima, quanto mi piace quel bel nome con cui vi chiamano i vostri divoti: Mater amabilis. Sì, che voi, Signora mia, siete troppo amabile. La vostra bellezza ha innamorato di voi lo stesso vostro Signore: Concupivit rex speciem tuam.6 Dice S. Bonaventura che il solo vostro nome è così amabile a' vostri amanti, che in nominarlo o sentirlo nominare si sentono accendere ed accrescer il desiderio d'amarvi: O dulcis,


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o pia, o multum amabilis Maria. Tu nec nominari potes, quin accendas, nec aurium aditus ingredi potes, quin recrees affectus diligentium te.7 È ragione dunque, Madre mia amabilissima, ch'io v'ami; ma non mi contento solamente d'amarvi; io desidero prima in terra e poi in cielo d'essere il primo dopo Dio ad amarvi. Se il desiderio è troppo audace, n'è cagione la vostra amabilità e l'amore speciale che mi avete dimostrato. Se voi foste meno amabile, io meno desidererei d'amarvi. Accettate dunque, o Signora, questo mio desiderio; ed in segno che l'avete accettato, impetratemi voi da Dio quest'amore ch'io vi domando; giacché tanto gradisce a Dio l'amore che a voi si porta.- Giac. Madre mia amabilissima, io v'amo assai.8

Ediz. di Napoli 1758:

 

Orazione dello stesso S. Pier Damiano

O Madre di Dio, rivolgetevi a noi per amore. Io so, mia Signora, che siete tutta benigna, e ci amate con un'amore che non può superarsi da altro amore. Quante volte Voi placate l'ira di nostro giudice, allorch'è in procinto di castigarci! Tutti i tesori delle misericordie di Dio son nelle vostre mani. Ah non sia mai, che cessiate dal beneficarci, Voi che non cercate se non l'occasione di salvare tutti i miserabili e di farli partecipi della vostra pietà; giacché si accresce la vostra gloria, quando per vostro mezzo i penitenti son perdonati, e i perdonati giungono al paradiso. Rivolgetevi dunque a noi, affinché possiamo venire a vedervi in cielo; poiché la maggior gloria


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che possiamo avere, è di vedervi dopo Dio, l'amarvi ed esser sotto la vostra protezione. Deh esauditeci, poiché il vostro Figliuolo vuole onorarvi col non negarvi niente di quanto Voi lo domandate.9

Giac. O Maria amabilissima, io v'amo assai ed in Voi confido.




6 Concupiscet rex decorem tuum. Ps. XLIV, 12.

7 «O magna, o pia, o multum amabilis Maria! tu nec nominari quidem potes, quin accendas: nec cogitari quin recrees affectus diligentium te: tu numquam sine dulcedine divinitus tibi insita piae memoriae portas ingrederis.» Ad B. V. Deiparam sermo panegyricus, seu  Ad gloriosam Virginem Mariam deprecatio et laus elegantissima, n. 6: inter Opera S. Bernardi, ML 184-1013. Autore: EKKESERTUS, Abbas Schonaugiensis, frater S. Elisabethae virginis. Vedi il nostro vol. VI, Appendice, 3, B, pag. 353. - CONRADUS DE SAXONIA, Speculum B. M. V., lectio 9, inter Opera S. BOnaventurae, (Romae, Moguntiae), Lugduni, 1668, VI, pag. 444, col. 1: «O celeberrimi nominis Maria, quomodo posset nomen tuum non esse celebre, quae etiam devote nominari non potes sine nominantis utilitate? Testatur tuus  Bernardus, dicens: «O magna, o pia, o multum amabilis Maria, tu nec diligentium te: numquam sine dulcedine divinitus tibi insita piae memoriae portas ingredieris.»



8 Napoli, 1748: Madre mia amabile, io t' amo assai: 1749-55: .... io v' amo assai; Venezia, 1758, come nel testo.

9 «Revertere, (tertio), per amorem, Scio, Domina, quia benignissima es, et amas nos amore invincibili... Quis scit quoties refrigeras iram Iudicis, cum iustitiae virtus a praesentia deitatis egreditur?... In manibus tuis sunt thesauri miserationum Domini...Absit ut cesset manus tua, cum occasionem quaeras salvandi miseros et misericordiam effundendi! (Neque) enim gloria tua (minuitur, sed) augetur, cum poenitentes ad veniam, iustificati ad gloriam assumuntur. Revertere ergo.... (Ad quid?) Ut intueamur te. Summa gloria est post Deum te videre, adhaerere tibi, et in tuae protectionis munimine demorari. Audi nos, nam et Filius nihil negans honorat te.» Inter Opera S. Petri Damiani, Sermo 44, In Nativitate B. V. M. ( in fine). ML 144-740. Per l' autore, vedi la nota 11 della Visita XVI.






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