Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
S. Alfonso Maria de Liguori Dissertazioni teologiche-morali IntraText CT - Lettura del testo |
Dissertazioni teologiche-morali appartenenti alla vita eterna
Approccio alla lettura
Scheda
Edizioni contemporanee a S. Alfonso
1776, Napoli, Paci, in 12°, pp. 235.
1781, Venezia, Remondini, in 12°, pp. 251.
Sono nove dissertazioni che hanno come argomento la fine del mondo, per ravvivare la fede e armare i fedeli contro le obiezioni dell'empietà; verità fondamentali che sono trattate dal punto di vista dogmatico e morale e sono dimostrate con l'autorità della Scrittura, dei Padri e soprattutto di S. Tommaso d'Aquino.
Questo lavoro fa in qualche modo seguito alla Condotta ammirabile della Provvidenza: la quale ricorda il Discours sur l'histoire universelle di Bossuet, mentre queste Dissertazioni evocano il De Civitate Dei di S. Agostino.
S. Alfonso sul principio pensò di dare grandi proporzioni a questo libro; scriveva al Remondini: "Ci sono alcuni che pensano che riempirò dieci o dodici volumi, ma io penso di non superare i due o tre tomi in 12°". Invece, man mano che procedeva nel lavoro egli tendeva ad essere più conciso; nell'agosto del 1766 comunicava al suo editore veneziano che l'edizione napoletana non oltrepassava i 13 o 14 fogli.
Ebbe grandi difficoltà col censore arcivescovile di Napoli riguardo alla dottrina relativa alla sorte dei bambini morti senza battesimo e alla differenza tra l'amore dei santi in cielo e quello dell'homo viator. E poiché egli si basava sull'insegnamento di S. Tommaso d'Aquino, non volle cedere in nessun punto e finì per ottenere l'imprimatur il 6 agosto del 1776.
P. Maurice De Meulemeester
Bibliographie générale des écrivains rédemptoristes,
Louvain 1933, p. 168