Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
S. Alfonso Maria de Liguori
Evidenza della Fede

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Evidenza della Fede ossia Verità della Fede fatta evidente per i contrassegni della sua credibilità

Approccio alla lettura

Scheda

Edizioni contemporanee a S. Alfonso

1762, Napoli, Di Domenico, in 24°, pp. 192.

1763, Bassano, Remondini.

In questo trattato S. Alfonso espone sei segni di credibilità della verità cattolica. Tratta quindi della pratica della virtù della fede e delle sue massime e suggerisce i mezzi per elevarsi dalla considerazione delle cose visibili a quelle soprannaturali. Termina con un metodo abbreviato per convertire un non credente, sotto forma di dialogo tra un prete cattolico e un infedele.

L'operetta fu terminata verso novembre del 1762 e se ne iniziò subito la stampa, ma i cavilli di un revisore ritardarono la concessione dell'imprimatur fino al 14 ottobre 1763.

S. Alfonso definisce quest'opera "un piccolo libro d'oro". Il censore G. B.. Gorri scriveva a proposito di questo trattato " rem tanti momenti adeo eximie, licet per compendia, absolvit, ut nihil reliqui incredulis supersit".

D. Prospero d'Aquila, abbate di Montevergine, promise di farne l'elogio nel suo Dizionario portatile. "Quest'opuscolo mi è estremamente piaciuto", scrive, "perché vi trovo spiegate brevemente e con chiarezza le questioni più difficili della Religione".

P. Maurice De Meulemeester

Bibliographie générale des écrivains rédemptoristes,

Louvain 1933, p. 120

 




Precedente - Successivo

Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) © 1996-2006 EuloTech