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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
178. AL MEDESIMO.
Gl'inculca l'osservanza degli esercizî annui, e si mostra lieto per la rassegnazione di lui alle correzioni.
Viva Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa!
NOCERA, 8 SETTEMBRE [1754].
Compatisca, se le do qualche avvertimento. Molte cose io le ho imparate coll'età ed esperienza. Giacché al P. [D. Francesco] Giovenale non confà quest'aria, mandatelo alla casa d'Iliceto, ed io farò venire costì un altro Padre. Fatevi da lui informare delle cose, che sa di Caposele.
State attento a far fare a tutti gli esercizî spirituali, specialmente al P. Garzilli, il quale con ragione si lamenta che da
molto tempo non ce li hanno fatti fare. Questi esercizî sian finiti per tutti, per li 20 di ottobre.
Ho fatto pregare per lo P. Strina,1 che stia allegramente. Abbraccio e saluto tutti, specialmente il mio caro D. Benedetto Grazioli.2 Ditegli che io gli voglio bene assai, perché esso vuole bene assai a Gesù Cristo.
Io poi tanto mi sono consolato di V. R., in osservare che non si è inquietata colle mie correzioni. In ciò, molti vi mancano; ne ringrazii Gesù Cristo.
Già intendo che non è possibile, in tante cose che occorrono, indovinare sempre la volontà del Superiore maggiore: onde bisogna aver pazienza in accomodarsi poi per l'avvenire all'ubbidienza.
Abbraccio e benedico tutti. Viva Gesù, Giuseppe, Maria e Teresa !
Conforme all'edizione romana.