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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
438. A D. FEDERICO BELLUCCI, IN MELLIZZANO.
Invoca l'autorità di lui per togliere uno scandalo.
Viva Gesù, Maria e Giuseppe!
FRASSO, 25 LUGLIO 1764.
Illmo Sig. e Pne colmo.
Prego V. S. Illma aver la bontà di riparare all'eccessivo scandalo, che apporta colla sua mala vita Sabella Garofano di qui, che abita sovra il castello di Ducenta, e colle sue lascivie incita una gran quantità di gente d'ogni parte a seco sfogare.
Stando questa nel suo tenimento, non posso io prendere quei dovuti provvedimenti per riparare che la gente non corra al precipizio.
D. Federico mio, veda farla carcerare, e così incuterle timore, sapendo bene V. S. Illma che nei luoghi piccoli non è permesso stare donne pubbliche.
Son certo che, per la gloria di Dio e la salute delle anime, voglia far tal carità, mentre vengo assicurato che questa diavola infesta tutto questo contorno; ed anzioso di sapere che grazie mi compartisce su quanto la prego, mi confermo
Di V. S. Illma
Devmo ed obblmo servo vero
ALFONSO MARIA vescovo di S. Agata.
Conforme ad una copia.