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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
682. AL P. D. PIETRO PAOLO BLASUCCI, IN GIRGENTI.
Gli manda alcuni de' suoi libri.
Viva Gesù, Maria e Giuseppe !
ARIENZO, 13 NOVEMBRE 1771.
Da pochi giorni, dopo quasi un'anno e mezzo di stenti, ho avuto dalla Corte la licenza di cacciare il Libro del domenicale,1 senza sapere il perché.
Vi mando dunque quattro copie di questo libro: quello col tassello, datelo a Monsignore; un'altro, datelo al Ciantro da parte mia, e li due altri teneteli per la casa per li giovani, con proibizione di darli ad altri.
Se mai vi fosse necessità di regalarne ad alcun altro, scrivetemelo, perché ve lo manderò; ma sappiate che ne ho poche copie; perché poche ne ho stampate. A Venezia non però se ne stamperanno moltissime copie; mentre Remondini da Venezia, da tanto tempo, mi ha insistito per avere a stampare questo domenicale; ed a quest'ora già avrà incominciato a stamparlo.
A quello di Venezia, io vi ho poste molte aggiunte.
Vi mando ancora cinque libretti della vocazione religiosa; ché l'ho fatto stampare apposta per li giovani nostri. Se mai poi occorresse che costì vi fosse qualche soggetto che fosse chiamato alla Congregazione, gli potete dare uno di questi; e scrivetemi poi, perché vi mando degli altri. Avvisatemi poi quando gli avrete ricevuti; ed avvisatemi ancora delle cose vostre.
Il libro poi delle eresie sta a buon porto. Già ho compiti li primi due tomi dell'istoria; resta ancora a compire il terzo tomo, dove sono le confutazioni di 14 eresie le più principali, e già sto alla nona eresia.
Io, per grazia di Dio, son vivo ancora: dico messa e dico l'officio; sto bene collo testa e collo stomaco, ma non posso cibarmi che d'erbe e frutti, e non mi reggo all'in piedi: ho bisogno di chi mi appoggia. Ringrazio Dio che mi ha fatto vivere sino all'età di 76 anni.
Benedico V. R. e cotesti miei Fratelli, uno per uno. Pregate per me per una buona morte.
Fratello ALFONSO MARIA.
Conforme all'originale che si conserva nel nostro archivio generalizio di Roma,