Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
891. ALLE MONACHE DEL SSMO REDENTORE, NEL MONASTERO DI SANT'AGATA DE' GOTI.
Raccomanda loro la rassegnazione alla volontà di Dio nel pericolo di una grande perdita.
Viva Gesù, Maria e Giuseppe!
PAGANI, 21 APRILE 1778.
Veneratissime Madri e Sorelle in Gesù Cristo.
Scrivo ad un'ora di notte oggi martedì, finita la tavola, perché poco anzi è giunto il corriere.
Ricevo la funesta novella di Suor Maria Raffaella, e Dio sa quanto mi pesa; ma bisogna uniformarci alla divina volontà.
Se Dio la vuole, pensate ad eleggere la migliore Superiora secondo Dio, e consigliatevi col Sig. arcidiacono.
Confidate in Gesù Cristo. Esso penserà a conservarvi in pace.
Il Padre nostro D. Andrea [Villani] non può venire: sta infermo.
Confidate in Gesù Cristo e Maria; raccomandatemi ad essa; giacché presto sentirete ancora la mia partenza.
Vi benedico in Gesù Cristo, e resto rassegnandomi
Delle RR. VV. Umo servo
ALFONSO MARIA DE' LIGUORI, vescovo.
[P. S.] Ho celebrato questa mattina, 22 del corrente, per la salute della Madre Superiora, acciò il Signore Iddio la mantenga un altro poco di tempo in questo mondo, per la maggior gloria sua.
Mando questa figura del B. Bonaventura da Potenza, il quale fa gran miracoli; onde applicatela all'inferma.1
Conforme ad un'antica copia.
Mariae Raphaelae de Vito, Neapoli, honestissimis parentibus ortae, virtutibus omnibus ad miraculum ornatae, primum Scalae in coenobio SSmi Redemptoris, ubi se Deo devovit consecravitque, pluries summo regimini praefectae, deinde ab Alphonso de Liguorio episcopo Santagathensi, Clemente XIII annuente, ad hoc regendum coenobium, nuper erectunt, et Moniales informandas institutis Ordinis SSmi Redemtptoris evocatae, egregie respondit votis; vixit annos LXXVII, mensem I, dies XX; obiit VII Kalend. Maii An. MDCCLXXVIII. Moniales Matri et Antistitae optimae dolentes m. pp.