Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
903. A SUOR MARIA GIOVANNA DELLA CROCE, NEL MONASTERO DI CAMIGLIANO.
Dove si ha da porre la confidenza, e come si dee pregare nell'oscurità di spirito.
Viva Gesù, Maria e Giuseppe!
NOCERA, 18 SETTEMBRE 1778.
Ho ricevuto la vostra, in cui sento che state all'oscuro. Non lasciate di confidare nel sangue di Gesù Cristo e nella pietà di Maria Vergine, ancorché tutte le orazioni che fate pare che siano perdute.
Dite sempre: Gesù mio, al sangue vostro stanno le speranze mie; o Madre di Dio, alla vostra misericordia confido la mia salute eterna.
E così seguitate a fare le vostre orazioni, benché vi sembri che Gesù Cristo e Maria Vergine non vi sentano.
Non lasciate di raccomandarmi all'una ed all'altro, ed io lo farò anche per V. R.; e state allegramente: abbiamo che fare con un buon Signore, il quale è morto per salvarci.
E non lasciate mai di raccomandargli i poveri peccatori, che vivono in disgrazia di Dio.
Vi benedico, e resto con salutare quella monaca di casa, che mi avete accennato, che mi raccomandi a Gesù Cristo per la buona morte.
Di V. R. Umo servo
ALFONSO MARIA DE' LIGUORI, vescovo.
Conforme ad un'antica copia.