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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
926. AL P. D. BARTOLOMEO CORRADO.
Smentisce nuovamente le voci corse riguardo alle mutazioni della Regola.
Viva gesù, Maria e Giuseppe!
NOCERA, 15 DICEMBRE 1779.
Ho ricevuto e considerato, parola per parola, la vostra lettera.
Non credo che vogliate sospettare che io v'inganni, o che voglia asserire una bugia, o che sia tanto scimunito che voglia
permettere che si muti cosa alcuna nella Regola.1 Non dico altro. Se poi non posso essere creduto, che voglio dire? Me lo prendo per li peccati miei.
Il sentire queste cose mi dà gran pena, vedendo chiaramente che sono cose del demonio, per mantenerci inquieti. Ripeto: assicuratevi in mia coscienza che non vi è cosa contro la Regola, o contro l'osservanza della Comunità. Se poi non mi vogliate credere, pazienza!
Tannoia, nella Vita del Santo lib. IV, cap. 19.