Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
1003. AL SACERDOTE D. GAETANO DI GERONIMO, IN NAPOLI.
Non approva che una monaca passi tra le Teresiane, di cui pure ha tutta la stima.
Viva Gesù, Maria e Giuseppe!
NOCERA DE' PAGANI, 12 NOVEMBRE 1781.
Io volentieri approverei a cotesta Signora il pensiero di farsi
Teresiana, se la cosa potesse avvenire senza romore e contrasti; ma avendo la Sig. monaca già professata, saranno tante e tante le opposizioni, che mi pare impossibile di superarle.
Io non dichiaro queste difficoltà, ma prevedo che saranno insuperabili; onde questo servirà per farla vivere in mezzo a mille traversie e disturbi.
Pertanto io le consiglierei di lasciar quest'impresa, e mettersi a fare una vita più solitaria e più unita con Dio; altrimenti ho timore che abbia a finire i suoi giorni con molta inquietudine.
Io conservo tutta la divozione verso la religione delle Teresiane; io ho stampato lunghe scritture in lode delle monache Teresiane; niuno può pensare che io fossi di contrario genio a coteste monache.
Quel che ho scritto, l'ho detto per lo bene dell'anima di cotesta Religiosa; perché altrimenti dalla sua impresa ne ritrarrebbe molto danno e niun profitto.
Del resto, in Napoli si trovano persone illuminate, che con maggior facilità possono esaminare le circostanze; e col consiglio di queste meglio può regolarsi.
Non altro; la prego a raccomandarmi a Gesù Cristo.
Resto con piena stima e mi rassegno
Di V. S. Illma Devmo ed obblmo servo vero
ALFONSO MARIA DE' LIGUORI, vescovo.
Conforme ad un'antica copia