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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
1038. ALLA MEDESIMA.
Le inculca la pazienza ed alcune preci, accennandole altresì il gran male che è la malinconia.
Viva Gesù, Maria e Giuseppe!
PAGANI, 30 AGOSTO 1784.
Sento dalla sua stimatissima le lagnanze che mi ha accennate circa la conversa.
Pregherò Gesù Cristo che dia pazienza a V. R., e che il medesimo dia lume all'accennata conversa di ravvedersi e farsi santa.
Che si ha da fare? Bisogna patire qualche piccola cosa per amore di Gesù Cristo.
Diceva S. Filippo Neri che il Paradiso non è boccone de' poltroni.
Per tale effetto, fate una preghiera al glorioso patriarca S. Giuseppe, e dite tre Ave Maria alla Madonna; e statevi allegramente con fuggire la malinconia come la peste.
Non altro. Raccomandatemi a Gesù Cristo, come io ancora lo fo per V. R. L nell'atto che vi benedico, resto raffermandomi ecc.
Conforme all'edizione romana.