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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
239. AD UN RELIGIOSO NELL'OFFICIO DEL CAPPELLANO MAGGIORE.
Gli si raccomanda per il cambiamento del revisore per la Storia dell'Eresie.
ARIENZO, 3 MAGGIO 1770.
Molto Revdo Padre Sig. Sig. e Pne colmo.
Mi ha scritto già lo stampatore che sia uscito il dispaccio da Palazzo, diretto a Mons. Cappellano Maggiore, che mi avesse assegnato il revisore regio per rivedere la mia opera dell'Eresie, e che il medesimo mi abbia assegnato il Sig. Giordano e che V. R. si sia compromesso farmelo mutare.
Onde, con questa mia, supplico V. R. a volersi compiacere a farmi questa grazia; mentre il suddetto Sig. Giordano non sa far altro che contraddirmi con impegno: onde sarebbe un guaio per me. Onde, per quanto le vivo servitore, la prego a farmelo mutare ed assegnare il Sig. canonico Simioli; perché ora è il tempo che può favorirmi.
Sono sicuro delle sue grazie e con tutto l'ossequio mi raffermo
Di V. R. Divmo ed obblmo servitore vero
ALFONSO MARIA, vescovo di Sant'Agata.
Conforme all'originale che si conserva in Napoli, nella cappella privata del Sig. canonico de Rosa.