Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
S. Alfonso Maria de Liguori
Lettere

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 560 -


339. AI RR. PARROCHI DIOCESANI.

Istruzione per l'orazione mentale de' figliuoli nel tempo della messa.

 

[SANT'AGATA, ANNO 1762.]

Viva Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa!

 

Prima di cominciare la messa, faranno la preparazione seguente, e si leggerà il punto, e dopo comincerà la messa; e il sacerdote, ancorché fosse vestito, aspetti in sagrestia o sopra l'altare finché si finisca di leggere, acciocché la lettura si senta bene e non si confonda colle parole della messa.

I. Adoriamo Dio presente: Dio mio, vi credo a me presente, e perciò vi adoro con tutto il cuore.

II. Umiliamoci avanti a Dio: Dio d'infinita maestà, mi umilio avanti a voi nell'abisso delle mie miserie e mi riconosco indegno di comparire avanti a voi. Da quanti anni, Dio mio, io meriterei di stare nell'inferno, per le offese che vi ho fatte! Signore, perdonatemi, ché io me ne pento con tutto il cuore.

III. Cerchiamo lume a Dio: Signore, per amore di Gesù e di Maria, vi cerco lume in questa orazione. - Un'Ave Maria al cuore di Maria, ed un Gloria etc. al cuore ferito di S. Teresa.

I°. Dopo si leggerà qualche punto, ma la lezione non sia più d'una facciata di qualche libro in ottavo o due facciate di qualche libro più piccolo. Si farà leggere il libro, in uno cogli atti che sieguono in questa tabella, da qualche figliuolo più grande, che legga forte e a passo.

La materia sia per lo più sopra i novissimi e sul peccato. Il venerdì però si legga della passione di Gesù Cristo, e il sabbato si può leggere de' dolori di Maria vergine.


- 561 -


Si avvertano i figliuoli a tener gli occhi bassi o la mano avanti gli occhi, per considerare quello che si legge; l'altra lettura poi si farà dopo il Sanctus.

2°. Finita la lezione, comincerà la messa. Quando si farà l'offertorio, dica chi legge: Facciamo un atto di amore verso Dio: Dio mio,quanto siete buono! Io vorria amarvi quanto vi amano tutti i santi, quanto vi ama la vostra cara madre Maria; ma se non posso arrivare a tanto amore, Dio mio, tesoro mio, unico mio bene, perché voi siete degno di tutto l'amore, io vi amo sopra ogni cosa, vi amo con tutto al cuore, vi amo con tutta l'anima, vi amo con tutta la mente, vi amo con tutte le forze mie, vi amo più di me stesso; e se potessi, vorrei col sangue mio fare che tutti vi amassero e tutti vi conoscessero.

E dopo, qualche Padre assistente potrà andare insinuando qualche breve riflessione su quello che si è letto.

3°. Dopo detto il Sanctus etc., si farà l'altra lettura, dell'istessa materia e maniera come sopra.

4°. Fatta l'elevazione del calice, dirà chi legge: Facciamo un atto di amore verso Gesù sacramentato e un atto di dolore: Gesù mio, che state nel Sacramento per mio amore, io vi ringrazio di tanto amore e vi amo con tutto il cuore. Eterno Padre, per amore di Maria e per amore del vostro caro figlio Gesù, morto in croce e sacramentato pel nostro amore, perdonatemi tutti i disgusti che Vi ho dati, dei quali, perché vi amo, mio Dio, con tutto il cuore, con tutto il calore me ne pento.

5°. Detto che sarà poi il Pater noster, si dirà: Rinnoviamo il proposito di non dare più disgusto a Gesù Cristo: Gesù mio, col vostro aiuto voglio prima morire che darvi più disgusto.

Facciamo ora, per frutto di questa orazione, qualche risoluzione particolare per dar gusto a Gesù Cristo, specialmente di levarci qualche difetto nel quale più spesso cadiamo. E dopo breve spazio dirà: Cerchiamo a Dio per amore di Gesù Cristo che ci dia forza di osservargli la promessa fatta.

6°. Detto poi che sarà dal sacerdote: Domine, non sum dignus etc., o fatta la comunione al popolo, se vi è comunione


- 562 -


da farsi, si dirà: Ricorriamo tutti a Maria santissima e cerchiamole qualche grazia: Maria, speranza mia, io vi amo con tutto il cuore mio, e vorrei morire per vostro amore. Mamma mia, mettetemi sotto il manto vostro e qua fatemi vivere e morire. Per amore di Gesù Cristo, Signora mia, ottenetemi la seguente grazia che vi cerco. ognuno cerchi qualche grazia a Maria che desidera, ma con confidenza.

Finita la messa si dirà da tutti la Salve Regina, a passo, coll'orazione Concede etc.

Conforme alla edizione romana.

 




Precedente - Successivo

Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) © 1996-2006 EuloTech