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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
137. Al P. Antonio Tannoia, C. SS. R., Iliceto.
1759…, Nocera?
Dite al P. Rizzo che li mando una special benedizione. Diteli che, se non si lega li scrupoli, con tutto questo neppure temo che si faccia santo. Diteli che in coscienza mia non si confessi di niente, che teme esser peccato mortale, perché l'assicuro io che non sono peccati mortali. E che operi liberamente, facendo tutto quel che a prima vista non li pare certo peccato mortale, e poi non se ne confessi. Niuno scrupoloso che non ha fatta l'ubbidienza, s'è fatto santo.
Vorrei che ora si regolasse col P. Fiocchi, o Ferrara, ma facesse l'ubbidienza. E voglio sapere se ha letta tutta la mia Dissertazione del Papa.
Viva Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa.
Fratello Alfonso del SS.mo Redentore.
Pubblicata in P. F. Dumortier, Lettres de St Alphonse de Liguori…traduites de l'italien, 2e partie, tome 2, Bruges 1893, pp. 313, ma con la data del 1761.