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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
385. Alla superiora del monastero delle Cappuccinelle1, Napoli.
Avendo saputo che una suora è uscita dal monastero, manda una lettera alle religiose per esortarle alla perseveranza nella vocazione.
Nocera, 20. 09. 1776.
V. Gesù, M.a e Gius.e
Molto Rev.da Madre, Sig.ra P.na col.ma
Avendo io saputo con molto dolore l'uscita di una2 delle vostre religiose da codesto santo monastero3, ch'io stimo come un santuario della città di Napoli, e come lo stima tutta la città, mentre le famiglie ne' maggiori loro bisogni ricorrono alle vostre orazioni, ed io ancora --come vi ricorderete--sono più volte ricorso ed ho mandato a pregarvi4; acciocché aveste raccomandato a Dio la povera nostra Congregazione del S.mo Redentore perseguitata da alcuni malevoli5. Avendo, dico, saputo poi l'uscita della vostra infelice Cappuccinella andata ad un monastero di Salerno, temo che il demonio si adoperi con tale esempio con altre delle vostre figlie con tentarle a procurarsi di mutar monastero, e pertanto ho scritta l'inclusa lettera a tutte le vostre figlie per desiderio che tutte siano forti a mantenersi nella loro bella vocazione.
E perciò prego V. R. a leggere e far leggere questa mia lettera inclusa a tutte codeste buone monache nel tempo che stanno unite, e [a] darla a leggere poi ad alcuna che cercasse di leggerla in particolare.
V. R. poi mi faccia la carità di raccomandare a Gesù me miserabile ed anche la mia Congregazione, che seguita ad essere perseguitata, mentre io non lascerò nella Messa di pregare il Signore per V. R. e per tutta la santa vostra comunità, e con ciò mi dico
Di V. R.
Um.mo Servo
Alfonso M. a de Liguori Vesc.o
Nocera, li 20 Settembre 1776
Trascrizione da una copia, ora conservata in A G, rinvenuta tra le carte lasciate dal p. Oreste Gregorio deceduto a Roma il 22 febbraio 1976 [era nato a Castelfranci (Avellino) il 7 febbraio 1903), e che non aveva fatto in tempo a pubblicare.
Analisi della lettera fatta dal P. Andreas Sampers.
Pubblicata in Spicilegium Historicum, Roma, 25 (1977) p. 318-319, n. 22.