- Parte seconda.
- V. - RACCOLTA DI VARI ESEMPI APPARTENENTI A MARIA SANTISSIMA
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89. *
Nella città di Ses in Francia verso l'ottavo secolo visse S. Opportuna figlia
di signori di sangue reale. Questa santa vergine, divotissima di Maria, fatta
religiosa in un monastero poco di là distante
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e venuta a morte, una
mattina verso l'aurora si vide avanti S. Cecilia e S. Lucia: «Sorelle, allora
disse, siate le benvenute; che cosa mi manda a dire la mia regina?» Quelle
risposero: «Ella t'aspetta in paradiso.» Dopo ciò le apparve il demonio, e la
santa animosamente lo scacciò dicendo: «Brutta bestia, che hai che fare con me,
che son serva di Gesù?» Giunta poi l'ora predetta da lei stessa di sua morte,
dopo preso il SS. Viatico, rivolta verso la porta disse: «Ecco la Madre di Dio
che viene a pigliarmi. Sorelle, a lei vi raccomando; addio, non ci vedremo
più.» E così dicendo, alzò le braccia in atto di abbracciare la sua Signora e
dolcemente spirò (Surius, die 22 aprilis).
* Esempio 89. - Nacque S. Opportuna nella prima metà del
secolo ottavo, di stirpe regia, in Oximum,
oggi Exmes, allora città
importante e sede vescovile, nell'attuale diocesi di Séez, in Normandia.
Monaca, poi badessa di Monasteriolum, oggi
Montreuil, morì nel 770, pochi mesi
dopo il fratello san Godegrando o Crodegando, vescovo della diocesi e martire.
La sua vita fu scritta da S. Adelino (Adelhelmus,
Adalhelmus, Adahelinus, Adelinus), vescovo di Séez, ove era stata trasferita la
sede vescovile. Viene questa Vita riprodotta
tanto dal Surio quanto dai Bollandisti ai 22 di aprile. Per le tre
apparizioni, prima di S. Cecilia e di S. Lucia, poi del demonio, e finalmente
di Maria, vedi, presso i Bollandisti, il
capo 3 della Vita, n. 20, 21, 22
(tom. III di aprile, pag. 67, col. 2). Quest'ultima apparizione fu proprio nel
momento della morte (l. c., n. 22): «Dum clerus, in exitu sanctae illius
animae, et adstantes sanctimoniales psalmos decantarent, et ipsa cum eis
decantaret, respiciens ad ostium domus, dixit his qui psalmos decantabant:
«Ecce advenit Domina mea beata Virgo Maria, cui vos commendo, quos in hoc
saeculo amplius non videbo.» Extendente autem ea brachia, quasi matrem Dei
vellet amplexari, sancta eius anima carne est soluta, et vivit cum Christo per
aeterna saecula.» Fu sepolta presso la tomba del fratello, vescovo e martire,
come aveva domandato.
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