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 [1] Figlio, hai peccato? Non farlo più
 e prega per le colpe passate.
 
 [2] Come alla vista del serpente fuggi il peccato:
 se ti avvicini, ti morderà.
 Denti di leone sono i suoi denti,
 capaci di distruggere vite umane.
 
 [3] Ogni trasgressione è come spada a doppio taglio:
 non c'è rimedio per la sua ferita.
 
 [4] Spavento e violenza fanno svanire la ricchezza;
 così la casa del superbo sarà devastata.
 
 [5] La preghiera del povero va dalla sua bocca agli orecchi di Dio,
 il giudizio di lui verrà a suo favore.
 
 [6] Chi odia il rimprovero segue le orme del peccatore,
 ma chi teme il Signore si convertirà di cuore.
 
 [7] Da lontano si riconosce il linguacciuto,
 ma l'assennato conosce il suo scivolare.
 
 [8] Chi costruisce la sua casa con ricchezze altrui
 è come chi ammucchia pietre per l'inverno.
 
 [9] Mucchio di stoppa è una riunione di iniqui;
 la loro fine è una fiammata di fuoco.
 
 [10] La via dei peccatori è appianata e senza pietre;
 ma al suo termine c'è il bàratro degli inferi.
 
 [11] Chi osserva la legge domina il suo istinto,
 il risultato del timore del Signore è la sapienza.
 
 [12] Non diventerà educato chi manca di capacità,
 ma c'è anche una capacità che aumenta l'amarezza.
 
 [13] La scienza del saggio cresce come una piena;
 il suo consiglio è come una sorgente di vita.
 
 [14] L'interno dello stolto è come un vaso rotto,
 non potrà contenere alcuna scienza.
 
 [15] Se un assennato ascolta un discorso intelligente,
 l'approverà e lo completerà;
 se l'ascolta un dissoluto, se ne dispiace
 e lo getta via dietro la schiena.
 
 [16] Il parlare dello stolto è come un fardello nel cammino,
 ma sulle labbra dell'intelligente si trova la grazia.
 
 [17] La parola del prudente è ricercata nell'assemblea;
 si rifletterà seriamente sui suoi discorsi.
 
 [18] Come casa in rovina, così la sapienza per lo stolto;
 scienza dell'insensato i discorsi incomprensibili.
 
 [19] Ceppi ai piedi è la disciplina per l'insensato
 e come manette nella sua destra.
 
 [20] Lo stolto alza la voce mentre ride;
 ma l'uomo saggio sorride appena in silenzio.
 
 [21] Ornamento d'oro è la disciplina per l'assennato;
 è come un monile al braccio destro.
 
 [22] Il piede dello stolto si precipita verso una casa;
 l'uomo sperimentato si mostrerà rispettoso.
 
 [23] Lo stolto spia dalla porta l'interno della casa;
 l'uomo educato se ne starà fuori.
 
 [24] È cattiva educazione d'un uomo origliare alla porta;
 l'uomo prudente ne resterebbe confuso.
 
 [25] Le labbra degli stolti ripetono sciocchezze,
 le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
 
 [26] Sulla bocca degli stolti è il loro cuore,
 i saggi invece hanno la bocca nel cuore.
 
 [27] Quando un empio maledice l'avversario, maledice se stesso.
 
 [28] Il maldicente danneggia se stesso
 e sarà detestato dal suo ambiente.
 
 
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