Tomo,Capitolo

501    IV,IX  |              con una amabile modestia Don Abbondio, «non ha da potervelo
502    IV,IX  |             il figliuolo, e lasciando Don Abbondio in quei pensieri
503    IV,IX  |           andarono tutti e quattro da Don Abbondio, il quale al tocco
504    IV,IX  |         signore è poi morto davvero». Don Abbondio non si abbandonò
505    IV,IX  |               ancora al ricordarsene. Don Abbondio volle sentire il
506    IV,IX  |               quando fu ben certo che Don Rodrigo era veramente passato
507    IV,IX  |               sala, e fatti sedere da Don Abbondio, che proseguì: «
508    IV,IX  |          nostro arcivescovo», rispose Don Abbondio, «quel degno prelato:
509    IV,IX  |               a parlare ora», replicò Don Abbondio, «dovreste dirgli:
510    IV,IX  |            voi; verrò, vedete», disse Don Abbondio.~«Oh signor curato»,
511    IV,IX  |             vi ho prevenuti», riprese Don Abbondio, «per farvi vedere
512    IV,IX  |           bocca ad argomentare contra Don Abbondio, e provargli che
513    IV,IX  |             anche a questo. I beni di Don Rodrigo erano passati per
514    IV,IX  |         riparare il male che ha fatto Don Rodrigo», gli disse il cardinale,
515    IV,IX  |              e si presentò al curato. Don Abbondio al vedere il nuovo
516    IV,IX  |              sue intenzioni benevole, Don Abbondio, non solo si prestò
517    IV,IX  |              con molto garbo richiese Don Abbondio se non sarebbe
518    IV,IX  |               onore immortale», disse Don Abbondio facendo una gran
519    IV,IX  |                Il prezzo fu rimesso a Don Abbondio, a cui il signore
520    IV,IX  |             lo stabilisse molto alto. Don Abbondio così fece; ma il
521    IV,IX  |               degli sposi e quelli di Don Abbondio, entrando non solo
522    IV,IX  |            castello, che era stato di Don Rodrigo: a render compiuta
523    IV,IX  |              mamma, preso commiato da Don Abbondio, diedero un addio,