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Alfabetica [« »] fattigli 1 fattili 1 fattisi 3 fatto 379 fattora 6 fattore 3 fattorini 1 | Frequenza [« »] 386 altro 384 due 379 chi 379 fatto 370 fare 370 ogni 366 conte | Alessandro Manzoni Fermo e Lucia IntraText - Concordanze fatto |
Tomo,Capitolo
1 Int1 | manoscritto, ma non mi venne fatto: in qualche luogo però le 2 Int1 | niente meno che di aver fatto romanzo, genere proscritto 3 Int1 | fare ciò ch'egli stesso ha fatto per giungere a questo convincimento. 4 Int1 | di giudicare da sé questo fatto.~Nota di libri, memorie 5 Int1 | reale del tempo, e che ha fatto gittare agli altri, e del 6 Int2 | dalla penna e se egli non ha fatto uno studio particolare della 7 Int2 | questo colore municipale si è fatto in varii tempi rimprovero 8 Int2 | altri: quegli che hanno fatto uno studio particolare della 9 Int2 | concesso alla vanità di chi ha fatto un libro: scrivo male a 10 Int2 | quello che è: è quistione di fatto; e il fatto su cui si disputa 11 Int2 | quistione di fatto; e il fatto su cui si disputa è appunto 12 I, I | monte, osservando come aveva fatto tante altre volte sul monte 13 I, I | d'avvisarla e l'abbiamo fatto». «Ma loro signori son troppo 14 I, I | sarebbe per lei come se avesse fatto quel tal matrimonio. Buona 15 I, I | confessarsi; e si era quindi fatto (come accade sempre) una 16 I, I | quieto, che sa stare nel fatto suo, non accadono mai brutti 17 I, I | trionfo, e l'inquietudine del fatto che non poteva esser lieto, 18 I,II | levi il sonno a chi lo ha fatto?»~«Ma queste formalità non 19 I,II | che toccavano talmente il fatto noto a Vittoria, che avrebbero 20 I,II | specie di gioja di non aver fatto niente. — Dio mi ajuterà — 21 I,II | scorgere di quello che aveva fatto. Lucia disse, «torno», e 22 I,II | per potere verificare il fatto, e far congetture.~Ma la 23 I,II | congetture.~Ma la verità del fatto le troncò tutte. Fermo seppe 24 I,III | Lucia! Agnese le avrebbe fatto un rabbuffo terribile, se 25 I,III | diceva: "badate a fare il fatto vostro, non gli date ansa, 26 I,III | non dissi nulla, forse ho fatto male. Ma pregai tanto Fermo 27 I,III | parlare. «Non ne hai tu fatto parola con nessuno?» ridimandò 28 I,III | Galdino, in confessione». «Hai fatto bene; ma dovevi dirlo anche 29 I,III | retta. Contategli tutto il fatto, e domandategli parere. 30 I,III | così; invece di contare il fatto spiccio a chi può ajutarvi, 31 I,III | caso contemplato. Avete fatto bene a venire da me. Non 32 I,III | ah! figliuolo vi siete fatto radere il ciuffo: avete 33 I,III | dire a nessuno, e avevamo fatto tutto da galantuomini, e 34 I,III | corse ad aprire; e allora, fatto un inchino, entrò infatti 35 I,III | un castigo, e benché il fatto sia di molti anni addietro, 36 I,III | arruolarsi in un esercito così fatto. Uomini compresi della eccellenza 37 I,IV | sopruso che gli era stato fatto, ed a raccomandarsi alla 38 I,IV | duello divenne tosto un fatto generale. Il signor Ludovico 39 I,IV | Son due morti. — Gli ha fatto un occhiello nel ventre. — 40 I,IV | un uomo dabbene, che ha fatto freddo un birbone».~Ludovico 41 I,IV | rimorso di ciò ch'egli aveva fatto, e nello stesso tempo un 42 I,IV | assicurasse ch'egli non aveva fatto nulla per cagionare la morte 43 I,IV | uomo a rinunziare tutto il fatto suo, a tagliarsi i capelli, 44 I,IV | compensare il male ch'egli aveva fatto, e raddolcire il sentimento 45 I,IV | parve che questo passo, fatto con tutte le precauzioni, 46 I,IV | far pompa di tutto, aveva fatto preparare un rinfresco sontuoso, 47 I,IV | un rinfresco sontuoso, e fatto cenno ad un cameriere, si 48 I,IV | Il signor Ludovico aveva fatto un tale uso di queste frasi 49 I, V | freno a quel birbante. Il fatto è chiaro: la legge c'è; 50 I, V | venutogli dall'aver tanto fatto impunemente: e quando vedrà 51 I, V | cavalleria più soprafina ha fatto che il messo di Argante 52 I, V | conosciuto. Via via. Ecco il fatto».~«Il fatto è stato...» 53 I, V | via. Ecco il fatto».~«Il fatto è stato...» gridò il Conte 54 I, V | riprese Don Rodrigo. «Il fatto accaduto in Milano è: che 55 I, V | Il grano c'è: questo è un fatto innegabile: dunque bisogna 56 I,VI | lagnarmi di Dio che m'abbia fatto nascere in basso luogo, 57 I,VI | per la via che aveva già fatto, e per quello che aveva 58 I,VI | delle assenze che avrebbero fatto dire Dio sa che. Al qual 59 I,VI | sentono, e il matrimonio è fatto, e sacrosanto come se lo 60 I,VI | sacrosanto come se lo avesse fatto il papa. Ma bisogna che 61 I,VI | tutto sia detto, non si è fatto niente. Bisogna dire in 62 I,VI | volontà dei suoi parenti, ha fatto così. Poveretta! che arte 63 I,VI | esser mia? Non abbiamo noi fatto ogni cosa da buoni cristiani? 64 I,VI | questo caso una, che avrebbe fatto onore ad un giurisperito. 65 I,VI | di quel luogo di delizie, fatto recare quel poco che si 66 I,VI | questo discorso tu mi hai fatto passare tutta l'allegria, 67 I,VI | venticinque lire».~«Il servizio è fatto» rispose Tonio; «non fa 68 I,VI | il matrimonio è bell'e fatto. M'hai tu inteso?»~«Tu vuoi 69 I,VI | Appunto».~«Il matrimonio è fatto, è fatto», rispose Tonio 70 I,VI | Il matrimonio è fatto, è fatto», rispose Tonio baldanzosamente, 71 I,VI | voce, come non aveva più fatto da molti mesi.~Ma in questo 72 I,VI | diss'ella, «fin qui abbiamo fatto tutto col timor di Dio; 73 I,VII | grado: ebbene! che avrai tu fatto? l'odio è dolce ora al tuo 74 I,VII | uomo a cui io non aveva mai fatto il torto più leggiero, e 75 I,VII | un vecchio che non ti ha fatto mai del male, tu non uscirai 76 I,VII | uscirai di qui prima d'aver fatto quel giuramento».~Fermo 77 I,VII | vedete, come me lo avete fatto promettere. Dio non voglia...»~« 78 I,VII | ricercando, avrebbe facilmente fatto rivelare al padre Cristoforo 79 I,VII | bene quel bene che non è fatto secondo le regole: che bisogna 80 I,VII | imposte socchiuse s'era fatto un po' di spiraglio, guatò 81 I,VII | e per andare a fare il fatto suo, e perché la presenza 82 I,VII | difficile si trova talvolta fatto quasi da sè, l'immaginazione 83 I,VII | lasciata cadere la quitanza, fatto un salto, afferrata colla 84 I,VIII| dire: «per di qua».~Avevano fatto un terzo circa della via, 85 I,VIII| quale pareva già d'aver fatto troppo, crollò la testa, 86 I,VIII| è casa vostra, non avete fatto torto a nessuno, ma il serpente 87 I,VIII| bisognoso di soccorso.~A giorno fatto giunsero al luogo della 88 II, I | scritto il titolo di storia, e fatto creder così al lettore ch' 89 II, I | scrittori di cui abbiam fatto cenno; o pure pensateci 90 II, I | profondamente come avevano già fatto gli altri due.~L'aspetto 91 II, I | povera Agnese dopo d'aver fatto al padre un cenno del volto 92 II, I | voleva dire: — so quel che va fatto — raddoppiava gl'inchini, 93 II, I | discorsi di Agnese avevan fatto nascere, dominava allora 94 II,II | quello di Geltrude gli parve fatto apposta per la sua neonata. 95 II,II | esiste certamente il tal fatto, si sono trovati altri uomini 96 II,II | sia talvolta accaduta è un fatto troppo noto, e troppo vero: 97 II,II | davvero di ciò che aveva fatto, a paragonare la vita che 98 II,III | figlia nel secolo, questo fatto sarebbe stato un ostacolo 99 II,III | quando il primo passo sia fatto». «Andiamo, andiamo» rispose 100 II,III | conto di quello che aveva fatto, di quello che era da farsi, 101 II,III | riuscirvi. Il Marchese aveva fatto avvertire alcuni parenti 102 II,III | vece di quella che aveva fatto presso di lei il tristo 103 II,III | signora sposina; è giorno fatto; e prima ch'ella sia vestita, 104 II,III | parla soltanto di questo fatto, perché può dar luogo ad 105 II,IV | sera antecedente. Detto e fatto; l'acconciatura, il pranzo, 106 II,IV | Geltrude aveva da lungo tempo fatto assegnamento sul fratello 107 II,IV | vita. Tutto quello che si è fatto finora, si è fatto di vostro 108 II,IV | si è fatto finora, si è fatto di vostro consenso, anzi 109 II,IV | dovere da brava, come avete fatto finora; e non si parlerà 110 II,IV | una cosa simile! ma, io ho fatto il mio dovere, per quanto 111 II,IV | iscaricarsi la coscienza di aver fatto qualche cosa per distorre 112 II,IV | con disprezzo, dopo d'aver fatto ad esse un'apostrofe su 113 II, V | capo senza quistioni, il fatto è che da quel pertugio si 114 II, V | delle educande; e un altro fatto assai tristo si è che il 115 II, V | in cui l'avere ucciso, o fatto uccidere non toglieva alla 116 II, V | Amilcare sull'ara, aveva fatto promettere a quel picciolo 117 II, V | quindi a render conto del fatto all'altra suora e allo scellerato 118 II,VI | spaventate, come avrebbero fatto se per caso e a mal loro 119 II,VI | entrò, e disse: «abbiamo fatto ciò ch'era inteso: non resta 120 II,VI | così orribile l'orrore del fatto, che l'omicida non potè 121 II,VI | discorso, voleva parlare del fatto e del da farsi come di cosa 122 II,VI | Lucia, «so bene che avrebbe fatto meglio per l'anima e per 123 II,VI | signora, «avete ragione: avete fatto bene a voltargli le spalle, 124 II,VI | che da serve. Se aveste fatto il primo passo...»~Lucia 125 II,VI | stupore che quello poteva aver fatto nascere, lo avrebbe accresciuto, 126 II,VII | molto ardito; ma quel che è fatto è fatto, e non mi voglio 127 II,VII | ardito; ma quel che è fatto è fatto, e non mi voglio ora ritirare 128 II,VII | si era tornati senza aver fatto nulla, ma senza aver lasciato 129 II,VII | confidò quello che aveva fatto a dei ragazzi suoi coetanei, 130 II,VII | giustizia, crederebbe di aver fatto un gran colpo?»~Don Rodrigo 131 II,VII | insieme con la narrazione del fatto che glielo fece acquistare, 132 II,VII | creditore avrebbe volentieri fatto senza un tale intromettitore; 133 II,VII | accompagnamento.~Se quel fatto crescesse in tutto il contorno 134 II,VII | pensare al Conte senza che il fatto non gli ricorresse al pensiero; 135 II,VII | non avessero qualche volta fatto capo a lui per condurre 136 II,VII | persona da colpirsi, o il fatto da eseguirsi era nelle sue 137 II,VII | gli mandavano rinforzi: fatto attestato dal Ripamonti, 138 II,VII | esperienza dei suoi tempi; ma fatto che cammina benissimo con 139 II,VIII| a Don Rodrigo di averlo fatto scendere. «Se il Signor 140 II,VIII| e la prego di venire al fatto».~«A dir vero», riprese 141 II,VIII| il Signor Conte, mi sono fatto animo a venir a chiederle 142 II,VIII| signor Conte, l'accordo è fatto».~«Cinque e cinque, dieci», 143 II,VIII| lo Spettinato: «così va fatto: meglio pagare che riscuotere». « 144 II,VIII| sospetti dalla verità del fatto».~«Tu parli come un vecchio, 145 II,VIII| potere che gli era venuto fatto di afferrare, e geloso non 146 II,VIII| omicidio su la coscienza e si è fatto frate per salvare la pelle: 147 II,VIII| particolarmente. Ecco il fatto. Nel loro convento di Pescarenico 148 II,VIII| rispose ad alta voce:~«Ecco il fatto, Padre molto reverendo. 149 II,VIII| principiis obsta. Ecco il fatto, senza andirivieni. Questo 150 II,VIII| siccome la cosa non aveva fatto grande scandalo, e si trattava 151 II,IX | serio, o almeno avrebbe fatto perder tempo, forse sfuggire 152 II,IX | sclamato, ricorso, parlato e fatto parlare. Al contrario quando 153 II,IX | per acquetarmi, come avete fatto altre volte... vi ricordate?... 154 II,IX | sa che quel che abbiamo fatto non possa ancora essere 155 II,IX | alla prima proposta di quel fatto, ne aveva conceputo tanto 156 II,IX | io me ne lavo le mani: ho fatto ancora più ch'io non dovessi». 157 II,IX | popolo le desiderava. Questo fatto era stato in tutta la Lombardia 158 II,IX | soggetto dei discorsi; e il fatto come le conseguenze era 159 II,IX | quella che supponeva nel fatto una malizia più raffinata, 160 II,IX | credere che Lucia le avesse fatto un tiro di questa sorta, 161 II,IX | giunti i diversi romori del fatto era in istrada, per udire 162 II, X | creatura, che non vi ha mai fatto male: vi perdono quello 163 II, X | perdono quello che mi avete fatto, e pregherò Dio per voi: 164 II, X | Maladetti», disse, «le avete fatto paura?»~«Ma la vedete sana 165 II, X | egli detto al Tanabuso, «fatto?»~«Fatto», rispose Tanabuso.~« 166 II, X | detto al Tanabuso, «fatto?»~«Fatto», rispose Tanabuso.~«A dovere?»~« 167 II, X | ribaldonaccio».~«Che mi ha fatto compassione».~«Ohe!» disse 168 II, X | rispose il Tanabuso; «mi ha fatto compassione. Dico la verità 169 II, X | aspetta: dimmi un poco come ha fatto costei per moverti a compassione. 170 II, X | disperata: «Che male gli ho fatto io?»~«E che male voglio 171 II, X | Mi dica che cosa le ho fatto? Oh non mi faccia più patire 172 II, X | Ma costei non mi ha mai fatto male... Ecco, lo andava 173 II, X | addosso questa notte?... Ha fatto compassione perfino al Tanabuso! 174 II, X | no credo che mi avrebbe fatto compassione anche morta. 175 II, X | fino all'ultimo che aveva fatto scannare per servire alla 176 II, X | farla. Poniamo che appena fatto il giorno io entri nella 177 II, X | ancora quegli occhj che hanno fatto abbassare i miei... cospetto... 178 II, X | nessun luogo, e in nessun fatto. Federigo, contristato e 179 II,XI | suoi principj, come avrebbe fatto in un eremo, senza esitazione, 180 II,XI | suoi condiscepoli. Uomo fatto poi, cardinale, arcivescovo, 181 II,XI | curiosità di sapere che abbia fatto colui che lo portava, e 182 II,XI | soltanto con ragioni di fatto che quella opinione è falsa, 183 III, I | vantati...»~«E che hanno fatto?» interruppe Federigo.~« 184 III, I | coraggio di replicare, e fatto un inchino partì per obbedire, 185 III, I | si staccò uno spadone, e fatto un fascio di tutto, si accostò 186 III, I | delicatezza come avrebbe fatto d'un bambino da portarsi 187 III, I | bell'uomo; gli anni avevano fatto sparire dal suo volto quel 188 III, I | mani al cielo: «che ho mai fatto io servo inutile, pastore 189 III, I | desiderio di riparare al già fatto. Dite: forse v'è qualche 190 III, I | si può riparare tosto: il fatto è turpe, è atroce, ma non 191 III, I | più un infame!»~«Il male è fatto», rispose Federigo: «quello 192 III, I | dopo aver tanto tempo fatto il male a modo mio, dovrei 193 III, I | essi; voleva mostrare col fatto che i disagi del vitto erano 194 III, I | ai pusillanimi; avrebbe fatto in modo d'infondere ogni 195 III,II | quello che avrebbe detto e fatto, mettendo il piede nel suo 196 III,II | quali in un punto s'era fatto così diverso. Avrebbe voluto 197 III,II | rallegrandosene rinunziava di fatto ad ogni principio di diritto, 198 III,II | nella notte non aveva mai fatto un sonno pieno, intero, 199 III,II | dormire serrato, così a giorno fatto, nella luce chiara, non 200 III,II | Conte, se questi avesse fatto tenore ai suoi inviti. Ma 201 III,II | trattamento fastoso avrebbe fatto ribrezzo anche a chi non 202 III,II | di scherani vide in quel fatto la mano del Cardinale, e 203 III,II | voluto per ingrandire il fatto aggiungervi nulla del mio; 204 III,II | il disprezzo dei pericoli fatto già in lui un sentimento 205 III,II | conseguenza del male da lui fatto a man salva per sì lungo 206 III,II | carattere del Conte aveva fatto naturalmente, e senza che 207 III,II | lo sapesse bene, ciò che fatto a disegno sarebbe stato 208 III,II | lo dice, né ci è venuto fatto di trovarne notizia altrove. 209 III,III | altri, era quello del voto fatto nella notte antecedente. 210 III,III | rappresentarne un'altra: così fatto è l'ingegno umano quando 211 III,III | bastato a dare idea d'un fatto compiuto, e inventarono 212 III,III | l'autorità del terrore al fatto, e far morire il biasimo 213 III,III | pubblicamente abjurata col fatto la iniquità, e l'aveva così 214 III,III | opinione in mente su questo fatto, e sincero com'era, non 215 III,III | informato del voto ch'ella aveva fatto senza ch'ella glielo dicesse, 216 III,III | son certa ch'egli non ha fatto male, perché era un giovane 217 III,III | timor di Dio».~«Ma che ha fatto in quel giorno?» chiese 218 III,III | animo suo, così aveva quasi fatto svanire il primo. Pensava 219 III,III | spiegato: dico che se avessi fatto il matrimonio, costoro mi 220 III,III | ministero, la Chiesa vi ha ella fatto conto della pelle? Vi ha 221 III,IV | sa Dio quello che avremmo fatto noi nel caso stesso. Ma 222 III,IV | Ditemi dunque: che avete voi fatto dopo quella intimazione 223 III,IV | che avete detto?»~«Che ho fatto, Monsignore?» disse Don 224 III,IV | egli pronto? Che avete voi fatto per quei due poveretti, 225 III,IV | ritrarsi, e voi dopo aver fatto il debito vostro, sareste 226 III,IV | allungate. Ma voi non avete fatto nulla. Nulla! Dio ha salvata 227 III,IV | il... cielo che cosa ha fatto: a buon conto ha dovuto 228 III,IV | sa il cielo che cosa ha fatto! Ah! tutti errano pur troppo, 229 III,IV | innocenti! Ma che ch'egli abbia fatto, egli profugo, esacerbato, 230 III,IV | quello che egli possa aver fatto. Era egli prima d'ora uomo 231 III,IV | stato abbagliato, ne ha fatto il suo Dio. Non dite ch' 232 III,IV | scusa per voi, se aveste fatto quello che per voi si poteva, 233 III,IV | dubbiosi. Che avete voi fatto? Che conforto, che ricordo, 234 III,IV | negligenza può loro aver fatto. Deh! non le lasciate sfuggire. 235 III,IV | potrà: veramente avrebbe fatto meglio d'entrare coi signori, 236 III,IV | Federigo, dal quale fu tosto fatto introdurre.~«Monsignore», 237 III,IV | fare che il male non fosse fatto, che i dolori non fossero 238 III,IV | diceva ch'ella mi avrebbe fatto del bene. Così Dio mi perdoni, 239 III,IV | compensar questi, io che v'ho fatto tanto male che non potrò 240 III,IV | raccontando semplicemente il fatto, e togliendone tutto ciò 241 III,IV | avevano inteso, se avrebbero fatto vista d'intendere: Donna 242 III,IV | stanchezza del cammino già fatto, ma tutto fu inutile: gli 243 III,IV | di memoria: non gli verrà fatto. È forse da dire che queste 244 III, V | due a tre, come gli veniva fatto. Così pure abbiamo dovuto 245 III, V | faccende, ne tornava senza aver fatto nulla, e non vedeva l'ora 246 III, V | padrone, glielo pagherò. — Fatto questo proponimento raccolse 247 III, V | mondo da poco tempo avranno fatto anche poche minchionerie.~ 248 III, V | soggetto di tutti i discorsi: fatto ben naturale, ma degno di 249 III, V | senza cercar di conoscere il fatto su cui si forma il giudizio: 250 III, V | grano esistente? Eppure un fatto che con le più minute indagini, 251 III, V | calcoli, senza esame: un fatto che appena si può conoscere 252 III, V | perché l'economia politica di fatto esiste nella società necessariamente, 253 III, V | anno era passato, si era fatto il nuovo raccolto; sarebbe 254 III, V | renderlo più comune lo avevano fatto salire ad un prezzo esorbitante. 255 III, V | conchiudere dal supposto al fatto, operare come se le cose 256 III, V | che poteva solo dare in fatto quello che la legge comandava 257 III,VI | e non lo avevano ancor fatto, perché sono di quelle cose 258 III,VI | fornaj sarebbe divenuta un fatto, scrissero al governatore 259 III,VI | parlavano altamente d'un fatto comune nel quale avevano 260 III,VI | alla voglia di tutti, né il fatto fin allora a coloro che 261 III,VI | allora a coloro che avevano fatto conto su un garbuglio più 262 III,VI | si sono intesi: il re ha fatto promettere al vicario uno 263 III,VI | rammentarsi d'un accordo già fatto, più che una risoluzione 264 III,VI | incoraggiavano e le applaudivano, in fatto vi ponevano ritardo con 265 III,VI | andarsene. Quegli che gli aveva fatto quel complimento non si 266 III,VII | appare più fattibile, il già fatto conforta, e indica nello 267 III,VII | più appare che l'insulto fatto all'immagine di Dio, e l' 268 III,VII | in quel giorno, sia stato fatto; e si può scommettere che 269 III,VII | scommettere che non sia stato fatto. Su di che non possiamo 270 III,VII | raccontando quello che hanno fatto.~La folla che al moversi 271 III,VII | tenevano ragionamento sul fatto e sull'avvenire. Si disputava 272 III,VII | nelle sue forze, e avevano fatto di lui un uomo assai più 273 III,VII | parete stanco, e dovete aver fatto viaggio assai».~«Sono infino, 274 III,VII | del vino sincero, sano, fatto in coscienza?» disse Fermo.~« 275 III,VII | sera; ma colui che mi ha fatto venire, si è tessuto il 276 III,VII | falde del mantello l'aveva fatto ripiombare sulla panca: 277 III,VII | riprese il fiasco che aveva fatto riempire di nuovo per due 278 III,VII | vedere se v'era la postema, e fatto certo del sì, volle tentare 279 III,VII | con l'assente come aveva fatto coll'addormentato.~— In 280 III,VII | la sua orazione.~— Io ho fatto quello che ho potuto per 281 III,VIII| mistero: «ma voi avete ben fatto di compiere il vostro dovere. 282 III,VIII| l'oste e non il birro: ho fatto il mio dovere: a lor signori 283 III,VIII| Spolino», non lo avesse fatto risentire.~Aperse gli occhj 284 III,VIII| stento, e guatò: era giorno fatto e la luce che entrava per 285 III,VIII| un buon figliuolo, non ho fatto niente...»~«Tanto meglio 286 III,VIII| galantuomo. Che cosa ho fatto? parlino: io son uomo che 287 III,VIII| mi menano su; e non ho fatto niente: solo perché jeri 288 III,VIII| sono un galantuomo, non ho fatto niente di male».~La brigata 289 III,VIII| birri, i quali dopo aver fatto indarno ogni sforzo per 290 III,VIII| Finalmente, dopo averne fatto altrettanto, e non rimanendo 291 III,VIII| ripigliò un altro; «ma gli sarà fatto il processo».~«Stiamo un 292 III,VIII| giorno», «buona sera», «avete fatto buon viaggio: che c'è di 293 III,VIII| di quelli che jeri avevan fatto tutto il chiasso; e si misero 294 III,VIII| Quando parve a costoro d'aver fatto popolo a bastanza, andarono 295 III,VIII| mustacchi: e... che cosa avreste fatto voi altri?»~«Tornare indietro».~« 296 III,VIII| della seta, e a cui aveva fatto da padre, e lo accolse lietamente, 297 III,IX | le sue dotte fatiche ha fatto ardere tante streghe e tanti 298 III,IX | Testi: ma sopratutto aveva fatto uno studio particolare di 299 III,IX | un po' balzano, e avesse fatto almeno qualche passo su 300 III,IX | bene, altrimenti, avrebbe fatto una bella figura, avrebbe 301 III,IX | Prassede pensava che si sarebbe fatto un gran benefizio a Silietta 302 III,IX | intenzione di metterlo al fatto di tutto l'accaduto. Ma 303 III,IX | spiegazione di tutto era nel voto fatto da Lucia, e che essa non 304 IV, I | degno di menzione. Qualche fatto, benché molto grave per 305 IV, I | che il ribasso del prezzo fatto ad intendimento di dare 306 IV, I | di disfare ciò che s'era fatto con tanta fiducia e con 307 IV, I | disposizione, aveva segretamente fatto scrivere al Nevers che mandasse 308 IV, I | Duca di Rethel che aveva fatto chiamare. L'aspettato giovane 309 IV, I | furto che fosse stato loro fatto: e tanta cupidigia frustrata 310 IV,II | questo spavento gli aveva fatto perder qualche tempo a voler 311 IV,II | come Catterina prima aveva fatto nel campo alle rive del 312 IV,II | assegnamento sopra altri, aveva fatto due fardelli uno per sè, 313 IV,II | lasciar quasi tutto il poco fatto mio, che sono una povera 314 IV,II | molti ai quali uno sberleffo fatto coll'alabarda all'immagine 315 IV,II | d'un cane se gli avesse fatto male, e divisare dove si 316 IV,II | trovato la figlia. «Bene avete fatto, brava donna», disse il 317 IV,II | un ricovero. Bene avete fatto di ricordarvi di me: fate 318 IV,II | Ma anche questa che in fatto era salute, fu pel volgo 319 IV,II | il guasto che v'era stato fatto, e nello stesso tempo perché 320 IV,II | a man salva, e sapere il fatto suo in mano d'altri: ma 321 IV,III | opinione ragionata su questo fatto. Oltre questa superiorità 322 IV,III | facessero beffe; ma dopo il fatto anche i più ostinati debbono 323 IV,III | perché a negare un tal fatto ci andrebbe troppo coraggio, 324 IV,III | vorrebbe affermare, vi avrebbe fatto mandare ai pazzerelli; nel 325 IV,III | porre in dubbio vi avrebbe fatto andar prigione; in quello, 326 IV,III | proposizione vi avrebbe fatto perdere ogni credito, in 327 IV,III | credito, e senza merito, aver fatto grande fortuna perché conforme 328 IV,III | stesso una prova novella del fatto che non vuol confessare. 329 IV,IV | che i Decurioni avrebbero fatto cose grandi; pensassero 330 IV,IV | ebbe taccia di ostinato: fatto notabile davvero, e che 331 IV,IV | cominciavano a trovar ben fatto che si allontanasse da loro 332 IV,IV | non aveva né le notizie di fatto, né le idee generali necessarie 333 IV,IV | cocchio era ristato, e a colui fatto invito di salire: egli aveva 334 IV,IV | affermazioni di quel tempo, questo fatto però sembra indubitabile; 335 IV,IV | spiegazione naturale di quel fatto. V'ha in ogni tempo degli 336 IV,IV | ella prendeva per un gran fatto, cominciò a partorire ben 337 IV, V | umiliazione che gli avevan fatto provare: ma i tempi non 338 IV, V | abbominevole Griso aveva già fatto nella notte i suoi conti 339 IV, V | inutili, forse il male era già fatto. I pochi risanati invece, 340 IV, V | era promessa; io non ho fatto niente per demeritarla; 341 IV,VI | Dove lo sgombro era già fatto, le croci si vedevano cancellate; 342 IV,VI | uomini senza legge, aveva fatto che molti nascondessero 343 IV,VI | quei volti non ne avesse fatto fede, l'avrebbe detto chiaramente 344 IV,VI | che pel guadagno, aveva fatto sul carro un po' di luogo 345 IV,VI | tenne sospesa, come avrebbe fatto se la tenesse in un'urna, 346 IV,VII | cagnesco che avesse ancor fatto in vita sua per guatare 347 IV,VII | diavolo col quale tu hai fatto il patto, sia ben giovane, 348 IV,VII | scompartimento non era stato fatto che nel fabbricato, in tempo 349 IV,VII | spontaneo: molti avevan fatto broglio per esser deputati 350 IV,VII | sua capannuccia, e s'era fatto all'intorno come un picciolo 351 IV,VII | che esitava: «tu hai ben fatto. Quei che stanno per morire, 352 IV,VII | colui, e se la peste non ha fatto già una giustizia...»~«E 353 IV,VII | gran Dio! la vita d'uno fatto a vostra immagine! si trovò 354 IV,VII | pensiero. Ma il pentirsi del fatto... ah! è ben amaro! E il 355 IV,VIII| discernimento ch'Egli ha fatto di noi in questo sì vasto, 356 IV,VIII| una noja colpevole ci ha fatto talvolta nei vostri mali 357 IV,VIII| corruttela d'Adamo ci ha fatto trascorrere in qualche azione 358 IV,VIII| portasse al lazzeretto. Così fu fatto, e così avvenne. Lucia deposta 359 IV,VIII| È meglio! che cosa v'ho fatto io? è colpa mia se... Non 360 IV,VIII| che non l'ascolto: che ho fatto io? perché? chi ve l'ha 361 IV,VIII| un uomo».~«Ahi! che avete fatto!» sclamò dolorosamente Fermo: « 362 IV,VIII| dolorosamente Fermo: «che avete fatto!»~«Ho ottenuto il miracolo», 363 IV,VIII| avrebbe salvata. Che avete fatto! Che avete fatto! Non dovevate 364 IV,VIII| Che avete fatto! Che avete fatto! Non dovevate fate un tal 365 IV,VIII| fate un tal voto».~«L'ho fatto: che giova parlarne più? 366 IV,VIII| rispose Fermo: «egli mi ha fatto animo, a cercarvi, mi ha 367 IV,VIII| animo, a cercarvi, mi ha fatto promettere che tornerei 368 IV,VIII| dire, ma non lo disse. Dopo fatto quel voto, Lucia aveva sempre 369 IV,VIII| sua il giudizio era bell'e fatto; e intanto guardava attentamente 370 IV,VIII| Fermo mi ha detto che avete fatto voto di non maritarvi».~« 371 IV,VIII| consentito a restituirvela?»~«Ho fatto male?» chiese Lucia, con 372 IV,VIII| terra.~«Se non lo aveste fatto, lo fareste?»~«Se... non 373 IV,VIII| farei».~«Se non lo aveste fatto, sareste tuttavia risoluta 374 IV,VIII| voto di verginità che avete fatto, o inteso di fare alla Madre 375 IV,IX | orecchio del Padre a cui aveva fatto cenno di avvicinarsi.~«Dio 376 IV,IX | dalla figlia, come aveva fatto con Fermo, ma le gettò le 377 IV,IX | questi affanni. Torniamo al fatto nostro. Voglio che stiamo 378 IV,IX | dominare nei discorsi, ma in fatto, povera donna, viveva per 379 IV,IX | riparare il male che ha fatto Don Rodrigo», gli disse