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Alessandro Manzoni
Fermo e Lucia

IntraText - Concordanze

conte
    Tomo,Capitolo
1 I,IV | avrebbe raccontato come il Conte Muzio suo avo aveva saputo 2 I, V | destra sedeva il giovane Conte Orazio cugino di Don Rodrigo, 3 I, V | lei», riprese ad urlare il Conte Orazio: «perché quel grand' 4 I, V | Bene, benissimo», disse il Conte Orazio al quale parve cosa 5 I, V | fatto è stato...» gridò il Conte Orazio.~«Lasciate pur dire 6 I, V | bene applicate» gridò il Conte Orazio; «fu una vera ispirazione...»~« 7 I, V | mascalzone».~«Ma Signor conte, ella mi fa dire dei paradossi 8 I, V | Son muto», rispose il Conte Orazio: il Podestà fece 9 I, V | dire padre»: rispose il Conte Orazio: «ed io aggiungo: 10 I, V | io le dico» ricominciò il Conte Orazio, «che si assicura 11 I, V | generale che sarà il celebre Conte di Colalto, e che si 12 I, V | continuò sogghignando verso il Conte Orazio, «se non avessi un 13 I, V | negarlo? Niente meno che al Conte Duca, al gran d'Olivares, 14 I, V | figliuolo d'un creato del Conte Duca, e che sa qualche cosa 15 I, V | fra le strepitose doti del Conte Duca la più strepitosa forse 16 I, V | in esso l'intenzione del Conte Duca. È una volpe, col dovuto 17 I, V | fuori della monarchia è il Conte Duca; che ha le mani lunghe 18 I, V | Cardinal di Riciliù contro il Conte Duca, perché vede benissimo 19 I,VIII| vivi ringraziamenti: «E il conte Attiliodomandò, sempre 20 I,VIII| tornò al suo castellotto.~Il Conte Attilio era giunto da poco; 21 I,VIII| alquanto sopra pensiero.~Il Conte ruppe il silenzio, dicendo 22 I,VIII| Martino».~La curiosità del Conte era stuzzicata; egli non 23 I,VIII| inchini, le canzonature del Conte avevano ritornata...................................... 24 II,VII | uscito quella mattina col conte Attilio e col solito seguito 25 II,VII | chiedergli consiglio. Il Conte Attilio era uno sventato, 26 II,VII | ragione».~«E», continuò il Conte Attilio; «fate pur conto 27 II,VII | favorevolmente».~«Certo», rispose il Conte Attilio, «non bisogna tralasciare 28 II,VII | potrebbe per esempio», disse il Conte Attilio, «sparger voce che 29 II,VII | entra la setadomandò il Conte Attilio.~«I lavoratori di 30 II,VII | Rodrigo, mentre lo stesso Conte Attilio faceva un sorriso 31 II,VII | nasce ora», interruppe il Conte.~«Caro cugino, la cosa non 32 II,VII | rispose sorridendo il Conte Attilio. «Non pensate a 33 II,VII | occhi stessi del Griso e del Conte Attilio, e avrebbe eccitato 34 II,VII | affettando sicurezza dinanzi al Conte Attilio; finalmente conchiuse 35 II,VII | Senza dubbio», rispose il Conte, al quale alla fine non 36 II,VII | fece invitare, pregando il Conte Attilio di non disgustargli 37 II,VII | conosce la stima...»~Il Conte Attilio interruppe la gara, 38 II,VII | con gravità misteriosa il Conte Attilio, «che Sua Eccellenza 39 II,VII | lo proibiscono perché il Conte mio zio del Consiglio segreto, 40 II,VII | a fare il mio dovere dal Conte mio zio, egli non lascerà 41 II,VII | ai buoni uficj del signor Conte», disse umilmente il Podestà: « 42 II,VII | raccomandare i suoi affari al Conte del Sagrato.~Le ricerche 43 II,VII | protezione onnipotente del signor Conte. Il creditore, un benestante 44 II,VII | non era sul calendario del Conte, perché senza provocarlo 45 II,VII | timore di prepotenti. Al Conte fu molto gradita l'opportunità 46 II,VII | non riconosceva il signor Conte per suo giudice. Il lupo 47 II,VII | risposta fu tosto riferita al Conte, il quale udendola disse: « 48 II,VII | agli uficj divini, che il Conte si trovava sul sagrato alla 49 II,VII | senza darla a gambe. Il Conte, al primo apparire di persone 50 II,VII | creditore aspettato, e il Conte al vederlo gli spianò lo 51 II,VII | meno, ma l'archibugio del Conte lo seguiva, cercando di 52 II,VII | nascondiglio il più vicino. Il Conte lo prese di mira in questo 53 II,VII | nessuno si fermò, e il Conte senza scomporsi, ritornò 54 II,VII | che già ognuno aveva del Conte, non è da domandare; e l' 55 II,VII | nessuno poteva pensare al Conte senza che il fatto non gli 56 II,VII | associata alla persona. Il Conte sapeva che lo disegnavano 57 II,VII | tutte le operazioni del Conte, perché le si compivano 58 II,VII | Quanto alle operazioni che il Conte eseguiva di propria mano, 59 II,VII | Don Rodrigo conosceva il Conte non solo di fama (chi non 60 II,VII | rispetto di porsi in grazia al Conte; non ch'egli pensasse allora 61 II,VII | del personaggio, perché il Conte era appunto per lui quel 62 II,VIII| mosse verso il castello del Conte, come altre volte Giunone 63 II,VIII| risovvenne delle promesse del Conte Attilio, e dei disegni che 64 II,VIII| conduceva al castello del Conte. Appiedi della ultima salita 65 II,VIII| di essere negli stati del Conte, e s'avvedeva che parlava 66 II,VIII| Vado ad inchinare il signor Conte».~«E chi è Vossignoria?» 67 II,VIII| armati che quelli del signor Conte; e s'ella vuole riverirlo, 68 II,VIII| varie distanze uomini del Conte che dall'altura avevan veduti 69 II,VIII| poteva esser più amico del Conte che non si sapesse, fece 70 II,VIII| scendere. «Se il Signor Conte», disse colui, «fosse stato 71 II,VIII| amici vecchi del signor Conte».~«Certo, certo», rispose 72 II,VIII| buon servitore del signor Conte, e non pretendo che egli 73 II,VIII| egli aveva preparati pel Conte. Giunti al castello, la 74 II,VIII| pronti agli ordini del Conte. Dopo pochi momenti, la 75 II,VIII| condusse a quella dove stava il Conte del Sagrato.~Don Rodrigo 76 II,VIII| bassezza o affettazione, e il Conte che in mezzo a tanti affari 77 II,VIII| cerimonie, alle quali il Conte badò poco, Don Rodrigo sedette; 78 II,VIII| Don Rodrigo sedette; e il Conte pure a qualche distanza.~ 79 II,VIII| qualche distanza.~Era il Conte del Sagrato un uomo di cinquant' 80 II,VIII| servirla».~«Non so se il Signor Conte si ricordi della mia persona, 81 II,VIII| illustre, come è il Signor Conte, mi sono fatto animo a venir 82 II,VIII| rispose con impazienza il Conte. «Tenga queste parolacce 83 II,VIII| Lucia; che se il Signor Conte avesse voluto assumere questo 84 II,VIII| oltre il disturbo, il Signor Conte debba assoggettarsi a spese 85 II,VIII| rispose senza titubare il Conte, e proseguì mormorando fra 86 II,VIII| altro a parlare fra . Il Conte diceva nella sua mente: — 87 II,VIII| risoluzione, si rivolse al Conte e disse: «Dugento doppie, 88 II,VIII| Dugento doppie, signor Conte, l'accordo è fatto».~«Cinque 89 II,VIII| cinque, dieci», rispose il conte. E questa, se mai per caso 90 II,VIII| proferire la formola, il Conte stese la mano, e Don Rodrigo 91 II,VIII| fa bisogno», rispose il Conte del Sagrato: «mi basta il 92 II,VIII| promettere», rispose il Conte, il quale coglieva ogni 93 II,VIII| Don Rodrigo, «pel Signor Conte non v'è cosa impossibile».~« 94 II,VIII| vorrei che... il Signor Conte darà ordini precisi, e impiegherà 95 II,VIII| fedeltà ai pattidisse il Conte.~«Son uomo d'onore», rispose 96 II,VIII| soglia del castello del Conte, che questi aveva già dato 97 II,VIII| È d'uopo sapere che il Conte era uno di quei vecchi amici 98 II,VIII| implorata l'assistenza del Conte per adempire la vendetta 99 II,VIII| vendetta del padre, e il Conte che nel giovanetto aveva 100 II,VIII| certa sommessione verso il Conte, per la sua età, per la 101 II,VIII| invincibile. Per ciò il Conte, quando Don Rodrigo gli 102 II,VIII| trionfo fino al castello del Conte con due cavalieri, e con 103 II,VIII| ad eseguire i disegni del Conte. In fatti gli uomini di 104 II,VIII| uomini di Egidio e quelli del Conte s'erano trovati insieme 105 II,VIII| castello; quivi si trovò il Conte che avendo veduto salire 106 II,VIII| secondo gli ordini dati dal Conte.~Quando i due amici furono 107 II,VIII| stanza appartata, dove il Conte trattava gli affari più 108 II,VIII| gliela darei io», replicò il Conte.~«Ora mettetemi alla prova».~« 109 II,VIII| mano una persona», disse il Conte.~«Viva, o mortadomandò 110 II,VIII| Viva, viva», rispose il Conte, «è un affare allegro».~« 111 II,VIII| spagnuolo...»~«Ih! ihdisse il Conte, «che vorresti tu ch'io 112 II,VIII| servito».~«Ebbene», disse il Conte «quello ch'io vorrei che 113 II,VIII| confidentemente Egidio.~Il Conte cavò la sua vacchetta, e 114 II,VIII| conto di Lucia molto più del Conte, ma non voleva mostrarsene 115 II,VIII| tu l'impegnodomandò il Conte.~«Senza dubbio», rispose 116 II,VIII| da giovane», rispose il Conte. «Io ti manderò gli uomini 117 II,VIII| accordo: Egidio annunziò al Conte che l'indomani ripartirebbe 118 II,VIII| però di Egidio diede al Conte una maraviglia non molto 119 II,VIII| sua. Si aspettava bene il Conte che Egidio avrebbe abbracciata 120 II,VIII| lettore sa che questo che al Conte sembrava ostacolo dovette 121 II,VIII| resto di quel giorno il Conte trattenne in festa l'amico, 122 II,VIII| ben presto manderebbe al Conte buone novelle dell'affare; 123 II,VIII| entrò nel battello del Conte, traghettato all'altra riva 124 II,VIII| di tutto il mistero. Il Conte Attilio, tornato a Milano, 125 II,VIII| portato ad inchinare il conte suo Zio del consiglio segreto. 126 II,VIII| un cervello caldo».~Il Conte Zio prese la penna, e anche 127 II,VIII| Sicuramente», borbottava poi il Conte riponendo la sua vacchetta; « 128 II,VIII| della parentela», disse il Conte Attilio, «il mio sottomesso 129 II,VIII| Vossignoria?...» interruppe il Conte Zio annuvolando la fronte. 130 II,VIII| menare a ber l'oche». Il Conte Zio fu contentissimo della 131 II,VIII| lieto della riuscita.~Il Conte Zio rimasto solo, pensò 132 II,VIII| riparo, e tutto pesato il Conte Zio fece pregare con quei 133 II,VIII| Consigliere pei Cappuccini, il Conte entrò in materia, cercando 134 II,VIII| simile. S'accorse egli che il Conte voleva cavare da lui tutte 135 II,VIII| disse in suo cuore, il Conte. — Eh già gli sanno cavare 136 II,VIII| sostenerlo. — E rivolgendosi al Conte rispose, indirettamente 137 II,VIII| disse ancora fra il Conte — bisogna dunque tirarti 138 II,VIII| pigliar tempo, rispose al Conte:~«Se Vostra Eccellenza è 139 II,VIII| accreditate», continuò il Conte: «e mio nipote ha il sangue 140 II,VIII| così, padre», continuò il Conte. «Tocca dunque a noi il 141 II,VIII| lei (così disse il signor Conte) tra me e lei si potrà sopir 142 II,VIII| Marchese di Fromista e Caracena Conte di Pinto. Estese egli questa 143 II,VIII| trovò dunque d'accordo col Conte nel desiderio di sopir l' 144 II,VIII| Padre Provinciale disse al Conte che per considerazione della 145 II,VIII| come d'una vittoria: e il Conte lo promise; l'affare fu 146 II,IX | tosto a spedire un messo al Conte del Sagrato, per chiedergli 147 II,IX | all'alba al castello; il Conte diede tosto gli ordini ai 148 II,IX | congetture dei curiosi, il Conte ne lasciò l'invenzione alla 149 II,IX | risposta nella quale il Conte, con un gergo da loro soli 150 II,IX | erano giunti gli uomini del Conte, e li fece istruire di ciò 151 II, X | portata al castello del Conte del Sagrato.~La vecchia 152 II, X | andassero ad avvertire il Signor Conte. Ma il Signor Conte aveva 153 II, X | Signor Conte. Ma il Signor Conte aveva già intesa dal Tanabuso 154 II, X | disturbo».~«Che è?» chiese il Conte.~«Quella ragazza», rispose 155 II, X | che...»~«Che?» disse il Conte; «sentiamo un po' questa 156 II, X | compassione».~«Ohedisse il Conte, «bisognerà che ti dia doppia 157 II, X | discorrere».~«Ora», riprese il Conte, «lascia da parte la compassione, 158 II, X | facendo un inchino, e il Conte s'avviò alla stanza dove 159 II, X | la porta, alla pedata del Conte che entrava trasalì, ma 160 II, X | questa ragazzadisse il Conte alla vecchia.~«Eccola», 161 II, X | malnata.~«Come?» disse il Conte, «l'avete gettata come 162 II, X | quella giovane», disse il Conte avvicinandosi a Lucia: « 163 II, X | Peggio per voi», disse il Conte; «se volete fare il bell' 164 II, X | allora gli occhi al volto del Conte che la stava guardando attentamente; 165 II, X | scioccherella?» rispose il Conte, con voce più mite. «Credete 166 II, X | altre fate così», replicò il Conte.~«Ma perché», riprese Lucia, « 167 II, X | vederepensava tra il Conte. — Dugento doppie! ne ho 168 II, X | buon animo», rispose il Conte, senza intenzione di nulla 169 II, X | di buon animo», ripetè il Conte, «cercate di riposare... 170 II, X | ci parleremo», replicò il Conte, e con un rapido movimento 171 II, X | e volle correr dietro al Conte, ma quando si trovò sull' 172 II, X | ch'ella aveva veduta nel Conte, dalle parole di speranza 173 II, X | le parole di speranza del Conte la rincoravano: le andava 174 II, X | e da vaneggiamenti.~Il Conte partito da quella stanza 175 II, X | simili pensieri passò il Conte del Sagrato quasi tutta 176 II, X | già levato il sole, e il Conte stava affannoso sotto il 177 II, X | attraeva sempre folla.~Il Conte congedò con un cenno del 178 II, X | rimembranza nella mente del Conte era stata data nella occasione 179 II, X | lingua, sghignazzare. Il Conte che fu poi del Sagrato era 180 II, X | vergognoso.~Torniamo al Conte vecchio: il quale stette 181 II, X | mi conoscono...! ~Così il Conte solo, ma tutto armato uscì 182 II, X | quella via affollata il Conte camminava solo: quegli che 183 II, X | casa del Parroco, trovò il Conte una turba dei già arrivati, 184 II, X | svignavano pian piano. Il Conte affrontò uno di questi prudenti, 185 II, X | riverentemente l'interrogato. Il Conte si avviò alla casa fra la 186 II, X | avere una commissione del Conte per allontanarsi da lui, 187 III, I | che fa paura a tutti... il Conte del Sagrato... è qui... 188 III, I | nella stanza dov'era il Conte, qui pure solo in un canto, 189 III, I | da non essere veduto dal Conte, un cenno delle spalle e 190 III, I | Satanasso in persona.~Il Conte allora prese tosto una cintura 191 III, I | occhi erano rivolti sul Conte, per osservare se egli compisse 192 III, I | questo al curato: ma il Conte non n'ebbe pure l'immaginazione: 193 III, I | portiera, ed introdusse il Conte; il Cardinale si alzò, gli 194 III, I | partisse; ed egli partì. Il Conte s'inchinò bruscamente, e 195 III, I | questi aspettando che il Conte parlasse, onde pigliare 196 III, I | dunque tacito, ed invitava il Conte a parlare con la serenità 197 III, I | che avevano pensate; ma il Conte stava sopra di , perché 198 III, I | utile».~«Sì?» rispose il Conte, «davvero, Monsignore? Tale 199 III, I | Dio? ci siamo», replicò il Conte. «Dio! quella parola che 200 III, I | rispose dolorosamente il Conte, «ho qualche cosa che mi 201 III, I | diavolo non mi vorrebbe».~Il Conte accompagnò queste parole 202 III, I | vuol salvarmi», replicò il Conte, con un dolore disperato.~« 203 III, I | non vi ami?»~La faccia del Conte fino allora stravolta dall' 204 III, I | lagrime, si gonfiarono, e il Conte pianse dirottamente.~«Dio 205 III, I | per prendere quella del Conte. «No», gridò questi, «no: 206 III, I | nemici».~«È troppo!» disse il Conte singhiozzando. «Lasciatemi, 207 III, I | le braccia al collo del Conte, il quale dopo aver tentato 208 III, I | con un affetto ansioso al Conte: «parlate: parlate; apritemi 209 III, I | Ah sì», interruppe il Conte; «v'è una cosa a cui si 210 III, I | ansioso attendendo, e il Conte narrò dell'infame contratto 211 III, I | date...?»~«Diosclamò il Conte; «che uomo son io, se mi 212 III, I | sia questa poveretta?»~Il Conte glielo disse; Federigo allora 213 III, I | tramutata, umile, commossa del Conte, e su quella del Cardinale 214 III, I | trovarsi con quel famoso Conte: pure lo rassicurava la 215 III, I | introdotti nella stanza dove il Conte stava col Cardinale. Don 216 III, I | altro ma specialmente il Conte; e aspettava che si dicesse 217 III, I | continuò (accennando il Conte) «è lo stromento di che 218 III, I | dicendo prese la mano del Conte il quale lasciava dire e 219 III, I | viaggio con quel terribil Conte, di entrare nel suo castello 220 III, I | amorevolmente la mano del terribil Conte, Don Abbondio stava guatando, 221 III, I | obbedirebbe, e un altro inchino al Conte accompagnato con un sorriso 222 III, I | parcere subjectis —. Ma il Conte tutto assorto nei suoi pensieri, 223 III, I | angolo della stanza col Conte che teneva per mano, e gli 224 III, I | disposizioni?»~«E che?» rispose il Conte commosso e umiliato, «dopo 225 III, I | io torneròrispose il Conte. «Ah! se voi mi rifiutaste, 226 III, I | ordine, riprese la mano del Conte e s'avviò verso la porta 227 III, I | Federigo, traendo per mano il Conte che lo seguiva con gli occhi 228 III, I | Federigo, e su quelli del Conte i vestigi d'una grande vittoria 229 III, I | soglia, abbracciò ancora il Conte, il quale non ebbe tempo 230 III, I | che lo avevano veduto col Conte, e in parte anche dal popolo, 231 III, I | della fatica.~Intanto il Conte e il curato erano rimasti 232 III, I | pubblico difficile. Se il Conte avesse potuto sospettare 233 III, I | di Don Abbondio, era il Conte talmente occupato dei suoi 234 III, I | Abbondio guardò allora al Conte, il quale alla prima parola 235 III, I | momento per vedere se il Conte gli usasse un atto di cerimonia 236 III, I | della poca buona creanza del Conte; e gli tenne dietro con 237 III, I | sempre più sconsolato. Ma il Conte, come abbiam detto, era 238 III,II | maraviglia e con curiosità, e il Conte con un riserbo che non era 239 III,II | chiusa fra i due muri; il Conte, guardando nella Chiesa 240 III,II | dicendo guatava sottecchi il Conte quasi per vedere se poteva 241 III,II | costui (e qui guardava il Conte) dovrebbe sapere Monsignore 242 III,II | quali videro con istupore il Conte con un prete dietro una 243 III,II | altro che inchinarsi al Conte, il quale con viso serio 244 III,II | affollavano nella mente del Conte passavano per dir così rapidamente 245 III,II | le era detto. Mentre il Conte le dava questa istruzione 246 III,II | fermata, e sospirava. Il Conte spiccatosi dalla lettiga 247 III,II | orecchio che fosse quella del Conte al povero nostro Don Abbondio.~« 248 III,II | Don Abbondio.~«Ah! signor Conte», diss'egli, confondendo 249 III,II | del cielo», interruppe il Conte: «ad altro tempo le cerimonie: 250 III,II | rispose Don Abbondio. Il Conte salì di nuovo su la mula, 251 III,II | castello.~Gli scherani del Conte che al suo avvicinarsi al 252 III,II | faccenda, ma il volto del Conte era impenetrabile: e gli 253 III,II | bocca aperta.~Alla porta, il Conte scese dalla mula, e fece 254 III,II | sdrucciolare dalla sua mula. Il Conte disse ai palafrenieri: « 255 III,II | com'egli aveva imposto: il Conte entrò col suo seguito nel 256 III,II | egli?» «Io»: rispose il Conte: la vecchia aprì, e vide 257 III,II | incantata. «Uscite» le disse il Conte; quella uscì tosto, e i 258 III,II | Fermatevi qui» disse allora il Conte alla vecchia; e non disse 259 III,II | Lombardia) sotto le tegole del Conte, o per dir meglio del padre 260 III,II | dir meglio del padre del Conte, dieci anni prima di questo. 261 III,II | avvezzarla a tutto. Quando il Conte divenne padrone, quel potere 262 III,II | rimasero.~Quando poi il Conte, carico già di delitti, 263 III,II | sposata ad uno scherano del Conte, e di due figli che furono 264 III,II | irregolare, violenta del Conte era per lei una specie di 265 III,II | il suo sostentamento dal Conte, riconosceva la vita come 266 III,II | successo delle imprese del Conte, gioja che nasceva da tutti 267 III,II | rannicchiata, quando fu bussato dal Conte, la porta s'aperse, la vecchia 268 III,II | ansiosamente Lucia, per la quale il Conte era ridivenuto orrendo, 269 III,II | che fu tosto veduto dal Conte, il quale comandò ai lettighieri 270 III,II | dietro: nell'altra stanza il Conte si accompagnò con lui, disse 271 III,II | alla porta del castello, il Conte e il curato a cavallo, la 272 III,II | rifinito di ciarlare col Conte, se questi avesse fatto 273 III,II | tenore ai suoi inviti. Ma il Conte benché lieto di ricondurre 274 III,II | pareva pusillanimità. Ma il Conte non si conosceva: s'era 275 III,II | Intanto Don Abbondio e il Conte entrarono nella casa del 276 III,II | qui?»~«È qui», rispose il Conte.~«L'abbiamo condotta sanamente», 277 III,II | E preso in disparte il Conte, mentre gli altri si ritiravano: « 278 III,II | essere affaticato», disse al Conte, «certo voi non mi abbandonerete 279 III,II | No davvero», rispose il Conte.~«Bene, bene», rispose il 280 III,II | vostra. Io invito il signor Conte a pranzare con noi».~Il 281 III,II | stendendole amorevolmente verso il Conte: «Benedictus qui venit in 282 III,II | il curato, dall'altro il Conte e poscia gli altri ecclesiastici 283 III,II | singolare dalla presenza del Conte, fu gioconda. Il Cardinale, 284 III,II | nei suoi commensali. Il Conte stesso, quantunque la sua 285 III,II | poteva unito all'animo del Conte per uniformarlo al suo; 286 III,II | dunque, e preso per mano il Conte che lo seguì volenteroso, 287 III,II | passate tra questo e il Conte nel secondo colloquio nulla 288 III,II | e a dipinger meglio il Conte. Noi crediamo far cosa opportuna 289 III,II | prime disposizioni che il Conte diede in quel giorno stesso 290 III,II | ne è fornito.~Entrato il Conte nel castello, comandò che 291 III,II | annunziavano la conversione del Conte, e il tripudio di tutti 292 III,II | Congregati che furono, il Conte con viso fermo, con voce 293 III,II | quanto il breve discorso del Conte in quel picciolo popolo 294 III,II | ragunati erano contadini del Conte, stabiliti sui suoi poderi, 295 III,II | immaginarsi che in un uomo come il Conte potesse produrre l'effetto 296 III,II | che potesse spiacere al Conte. Quel tripudio poi, quel 297 III,II | impotente finché avevano il Conte per loro, alla lor testa, 298 III,II | quel breve silenzio, il Conte si rivolse a quello che 299 III,II | parlamenti il carattere del Conte aveva fatto naturalmente, 300 III,II | naturalmente, e senza che il Conte lo sapesse bene, ciò che 301 III,II | nostro autore dice che il Conte andò ogni giorno ad abboccarsi 302 III,II | particolarità, e il nome del Conte del Sagrato non ricompare 303 III,III | un grande interesse. Il Conte del Sagrato era nome d'una 304 III,III | dovuto convertirsi come il Conte, o perdersi d'animo, e fuggire.~ 305 III,III | solite della visita. Il Conte del Sagrato era venuto quivi 306 III,III | la piazza, e accorto del Conte gli si accostò, e si fermò 307 III,III | ordine che appena giunto il Conte gli fosse annunziato, e 308 III,III | intrattenne alquanto col Conte del Sagrato, il quale non 309 III,IV | sospiro.~Abbiamo detto che il Conte del Sagrato era venuto ogni 310 III,IV | rimanere più tardi. Sapeva il Conte che Lucia doveva tornare 311 III,IV | un buon consiglio: e il Conte aveva confortato il Cardinale 312 III,IV | sempre il mal venuto; ma il Conte aveva una antica riputazione 313 III,IV | incomodo arnese, propose al Conte d'entrare nella sala del 314 III,IV | faccia cerimonie».~Ma il Conte disse di nuovo che desiderava 315 III,IV | faccende: ella vede». Il Conte sedette, ringraziò, e cavato 316 III,IV | complimenti: che serve?» E come il Conte rifiutava, Perpetua gli 317 III,IV | bassa voce: «Via, Signor Conte; che scrupoli son questi? 318 III,IV | Ma tutto fu inutile. Il Conte ringraziò di nuovo, e continuò 319 III,IV | questa proposizione; e pel Conte a cui questo passo sarebbe 320 III,IV | sarebbe intera», rispose il Conte, «se la riparazione potesse 321 III,IV | avvisare Lucia del disegno del Conte, e le dicesse ch'egli stesso 322 III,IV | curato, Federigo richiese il Conte che aspettasse tanto che 323 III,IV | Dopo qualche momento il Conte uscì dalla casa di Don Abbondio 324 III,IV | saziavano di guardare il Conte, lo seguivano, lo circondavano 325 III,IV | cessare i patimenti.~Il Conte camminava ad occhi bassi 326 III,IV | il curato fece entrare il Conte, e con ambe le mani ritenne 327 III,IV | madre si fece incontro al Conte, il quale, trattenendosi 328 III,IV | Dio vi benedica», disse il Conte, «e vi compensi con altrettanta 329 III,IV | solo lo sarispose il Conte... «Ma voi, in questa vostra 330 III,IV | rifiutate...» replicò il Conte con umile istanza: «se sapeste! 331 III,IV | Grazie», disse Agnese al Conte; «e tu», continuò rivolta 332 III,IV | vostra degnazione», disse il Conte a Lucia, «e del vostro perdono. 333 III,IV | Lucia ringraziò pure il Conte, il quale dopo d'aver ripetute 334 III,IV | sulla porta si divisero. Il Conte tra le acclamazioni della 335 III,VII | nostro signore? Che dirà il Conte Duca?» — Il Conte Duca, — 336 III,VII | dirà il Conte Duca?» — Il Conte Duca, — soggiunse tra 337 III,IX | Monza, fino il Castello del Conte, fino il cardinale Federigo, 338 IV, I | ragunato sotto il comando del Conte di Colalto, ebbe ordine 339 IV,II | quegli scudi d'oro che il Conte del Sagrato le aveva donati 340 IV,II | ragioni per le quali il Conte sarebbe stato peggiore d' 341 IV,II | immaginate. Al castello del Conte era rimasta unita una antica 342 IV,II | pietoso nello stesso tempo. Il Conte lieto di esser un oggetto 343 IV,II | antico ufiziale: tanto il Conte possedeva quella forte risolutezza 344 IV,II | poveri erano nutriti dal Conte con razioni che si distribuivano 345 IV,II | brava donna», disse il Conte, «di cercare qui un ricovero. 346 IV,II | venuta a darle incomodo».~Il Conte le chiese con premura novelle 347 IV,II | parrocchia coloro?» domandò il Conte.~«Dio liberirispose Don 348 IV,II | la protezione del Signor Conte».~«Si faccia cuore», ripigliò 349 IV,II | Ella potrà», proseguì il Conte, «assistere quelli fra noi 350 IV,II | di misericordia».~«Signor Conte», disse Don Abbondio, «sarà 351 IV,II | Abbondio prete e vecchio. Ma il Conte, memore della notte che 352 IV,II | nascesse qualche scandalo, e il Conte tornando all'antica natura 353 IV,II | Abbondio sedeva alla tavola del Conte, che in quell'accampamento 354 IV,II | La tavola era lieta: il Conte, da buon generale, metteva 355 IV,II | un supplizio: e quando il Conte gli rivolgeva in particolare 356 IV,II | lasciare. E poi, per quanto il Conte avesse dato segni e prove 357 IV,II | come un sogno lontano.~Il Conte argomentando da queste relazioni 358 IV,II | profonda.~Cogli ajuti del Conte, Agnese potè quel primo 359 IV,II | e con quel di più che il Conte le aveva dato appresso, 360 IV, V | con l'orazione funebre del conte Attilio.~Si raccontavano 361 IV, V | passando, nella sua gita al Conte del Sagrato. Gli pareva 362 IV, V | maledizioni e benedizioni al Conte del Sagrato, invocò ora 363 IV,VII | appestati. Fu esaudito: il Conte Zio del Consiglio segreto 364 IV,VII | condotta al castello del Conte del Sagrato, come mirabilmente 365 IV,IX | belle memorie storiche del conte P. Verri sulla economia 366 IV,IX | strada, per far una visita al Conte del Sagrato, ma il terribile


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