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Alessandro Manzoni
Fermo e Lucia

IntraText - Concordanze

ora
    Tomo,Capitolo
1 Int1 | non credo che sarà vero d'ora in poi, perché avendo il 2 Int1 | bisogna guardarsi ben bene. Ora per certificare i più increduli 3 Int1 | tempo e simili scoperte. Ora fra questi lettori scommetterei 4 Int1 | occasione di far perdere qualche ora a pochi lettori? Lettori 5 Int2 | idee che si concepiscono ora, se abbia avuto libri sempre 6 I, I | corrono molte stradicciuole ora erte, ora dolcemente pendenti, 7 I, I | stradicciuole ora erte, ora dolcemente pendenti, ora 8 I, I | ora dolcemente pendenti, ora piane, chiuse per lo più 9 I, I | percorre tutta la riviera ora abbassandosi, ora tirando 10 I, I | riviera ora abbassandosi, ora tirando più verso il monte, 11 I, I | tirando più verso il monte, ora in mezzo alle vigne, ed 12 I, I | in mezzo alle vigne, ed ora sulla linea che divide i 13 I, I | nome di bravi, specie che ora si è del tutto perduta come 14 I, I | trasgressori educati a soperchiare. Ora questa impunità minacciata 15 I, I | brutti incontri.~S'immagini ora il lettore che colpo doveva 16 I, I | era un degno cavaliere. Ma ora gli diede in suo cuore tutti 17 I,II | appena appena gli parve ora da potersi presentare al 18 I,II | giovane, «per sapere a che ora le convenga che noi veniamo 19 I,II | far penare la gente. Ma ora, so io quel che dico, non 20 I,II | sulla porta: «Mi promettete ora», disse il curato, «di non 21 I,II | accoramento tranquillo che ad ora ad ora si mostra sul volto 22 I,II | tranquillo che ad ora ad ora si mostra sul volto delle 23 I,II | parlato per buone ragioni; ora vi dirò il tutto: lasciate 24 I,III | alla rabbia, si aggiungeva ora il martello della gelosia. 25 I,III | ardirebbe più tormentarmi; ed ora...» Qui le parole della 26 I,III | compagni di sventura. In poco d'ora Fermo giunse a Lecco, e 27 I,III | me». «Vedete figliuolo? ora sentite la penale...~ 28 I,III | cercar qualche cosa, ed ora gli pare d'averla trovata, 29 I,III | non le ho contata la cosa, ora le conterò. Deve sapere 30 I,III | di buono, come sentirete. Ora dunque, al raccolto il cercatore 31 I,III | denunzia al convento. Sapete ora che cosa avvenne? Un giorno 32 I,III | granajo. Ma, sentite ora; apre la porta, va verso 33 I,III | volete altro? non passerà un'ora che lo dirò al Padre Galdino».~« 34 I,III | passione nell'altra, proponendo ora un disegno or l'altro, e 35 I,IV | tesa la mano e di essere ora indotti a farlo dalla necessità. 36 I,IV | verso il mezzo della via.~Ora bisogna sapere che Ludovico 37 I,IV | era di prammatica, come ora sarebbe dire: — benissimo — 38 I,IV | domani» diss'egli, e indicò l'ora. Il guardiano si assicurò 39 I,IV | suo fallo. Fermandosi all'ora della refezione presso un 40 I,IV | burasca passasse, temeva ora che il suo consiglio fosse 41 I, V | sue non erano gradite, ed ora voleva lasciar cadere il 42 I, V | lasciar cadere il discorso, ora tentando di raggiustare 43 I, V | signore di esser venuto in ora inopportuna, a parlargli 44 I, V | stretto senso della parola: ma ora che le cose si sono raffinate, 45 I, V | fondo di queste questioni, ora, io dico e sostengo, che 46 I, V | signore che Dio guardi. Ora il permesso a chi tocca 47 I, V | il principe dei favoriti. Ora pensino le signorie loro, 48 I, V | continuò per una buona mezz'ora: le parole che si sentivano 49 I,VI | che il passo che io faccio ora non è mosso da fini spregevoli: 50 I,VI | parole ch'io proferisco ora dinanzi a lei sono numerate, 51 I,VI | loro reggie, quel Dio le fa ora un tratto di misericordia 52 I,VI | voi me lo fate sentire ora con tanta certezza, che 53 I,VI | che non rimaneva che un'ora e mezzo di giorno. Allora 54 I,VI | lo colga in casa a quest'ora: altrimenti, chi sa se potrei 55 I,VI | capite bene che quella è l'ora giusta, Tonio va alla porta 56 I,VII | come v'ho detto: questa è l'ora dell'uomo, ma va passando. 57 I,VII | te ne vuol dir altra, per ora. Io parto, e vi lascio nelle 58 I,VII | tu fatto? l'odio è dolce ora al tuo cuore: ma sai tu... 59 I,VII | io: tu non penserai come ora: in ogni tuo pensiero, per 60 I,VII | propria autorità.~«È questa l'ora», diss'egli gravemente, « 61 I,VII | sono per te».~«Datemele ora, che...»~«No no, tu le giuocheresti. 62 I,VII | uomo sparì.~Finalmente all'ora del pranzo la persecuzione 63 I,VII | martello.~«Chi è, a quest'oragridò una voce alla finestra 64 I,VII | parlare col signor curato».~«È ora da cristiani questa?» rispose 65 I,VII | ma perché venire a quest'ora?»~«Se l'ora potete cangiarla, 66 I,VII | venire a quest'ora?»~«Se l'ora potete cangiarla, io non 67 I,VII | Perpetua, «donde a quest'ora?»~«Vengo dalla filanda», 68 I,VII | trovate irreprensibili.~«Ora signor curato mi darà gli 69 I,VII | indi lo consegnò a Toni.~«Ora», disse Toni, «mi favorisca 70 I,VIII| pareti della quale come ora diciamo erano coperte da 71 I,VIII| tanto fa che la paghiate ora; perché passeranno tutti 72 I,VIII| sentirete, sentirete or ora dal Padre Cristoforo. Buon 73 I,VIII| furono entrati: «Chiudete ora la porta senza far fracasso», 74 I,VIII| proseguì: «Vedete che per ora è necessario allontanarvi 75 II, I | perché Lucia è condotta ora dinanzi a lei.~Dal cortile 76 II, I | certo ch'io non istarei ora in dubbio: ma ella non li 77 II, I | alla sua intromissione. Per ora ecco quello che mi sovviene 78 II, I | madre Badessa, ma da quest'ora, le la cosa per fatta, 79 II,II | rimangono di quell'epoca. Ora basti il dire che nella 80 II,II | dita, e perché siamo per ora impegnati a raccontare quella 81 II,III | parve vero di aver qualche ora di rispitto, e che nel proferire 82 II,III | appena finita che venne l'ora del pranzo. I servi la inchinavano 83 II,III | converrà esser presti di buon ora per andare a Monza come 84 II,III | pronto, ci vorrà anche un'ora almeno. La Signora Marchesa 85 II,III | come incantata? a quest'ora ella dovrebb'esser fuori 86 II,III | soggiogata per sempre. Ed ora il solo pensare che il fratello 87 II,IV | siete diportata da angelo: ora si tratta di coronar l'opera. 88 II,IV | dovuto manifestarlo; ma ora, voi ben vedete che non 89 II,IV | ella saprà che io debbo ora mettere in dubbio quella 90 II,IV | irrevocabile; io debbo ora farle guardare attentamente 91 II,IV | dubitasse. La prego, per ora, si faccia forza: per quanto 92 II,IV | che si tratta di risolvere ora. Il mio dovere è d'interrogarla 93 II,IV | parlato. Ma per non precorrere ora agli eventi col racconto, 94 II,IV | puerili del sodalizio: ed ora gli sfogava talvolta con 95 II, V | perversi, né dai più stolti. Ora queste leggi dell'onore 96 II, V | tristi ad attentati, ai quali ora si risolverebbero a fatica 97 II, V | digressione, ne abbiamo ora una, e anzi lunghetta che 98 II, V | somigliante a se stesso: ora egli era un solenne accattabrighe: 99 II,VI | replicò lo scellerato, «ora bisogna fare il resto»; 100 II,VI | ordinaria; raccomandando ora la prestezza, ora il silenzio, 101 II,VI | raccomandando ora la prestezza, ora il silenzio, elle fecero 102 II,VI | indifferenti di discorso; ma ora il rimorso, ora la collera 103 II,VI | discorso; ma ora il rimorso, ora la collera contra tutti 104 II,VI | cadere in tanto profondo, ora una, ora un'altra memoria 105 II,VI | tanto profondo, ora una, ora un'altra memoria si gettavano 106 II,VI | continuò a questo modo:~«Ora», disse la Signora, «parlate 107 II,VI | stanco, l'avrebbe finita; ed ora io non sarei qui lontana 108 II,VII | Quel che importa per ora, — continuava Don Rodrigo, — 109 II,VII | è fatto, e non mi voglio ora ritirare per bacco! Non 110 II,VII | avuta una bella paura, ed ora sarebbe anch'egli in colpa... 111 II,VII | gravezza. Ma non pensare ora a questo, perché forse non 112 II,VII | curiosi. Se ne stava egli ora cheto cheto, maladicendo 113 II,VII | cavarne poco costrutto; ma ora l'impegno è contratto, c' 114 II,VII | quello della parentela: ora si direbbe che vi siete 115 II,VII | ed amico: non si tratta ora più di scommesse e di scherzi».~« 116 II,VII | diavolo di paura vi nasce ora», interruppe il Conte.~« 117 II,VII | sapeste!...»~«Via, via, che ora non saprò fare stare un 118 II,VII | esperienza, come noi lo sappiamo ora dal trovare ad ogni nuova 119 II,VII | conchiuse col dire: «Per ora non c'è altro da fare che 120 II,VII | segno egli era da temersi.~«Ora mio bravo e fedel Griso», 121 II,VII | Don Rodrigo, «tu mi riesci ora un can da pagliajo, che 122 II,VIII| che voleva dire: — a quest'ora il frate sarà servito —.~ 123 II,VIII| Milano, fin che viene la mia ora!» «Bravo un'altra volta! 124 II,VIII| io», replicò il Conte.~«Ora mettetemi alla prova».~« 125 II,VIII| frate è molto permalosa. Ora non può credere le cose 126 II,VIII| e l'ordine che io ti ora è di non far parola con 127 II,IX | compiacermi. Se provaste un'ora quello ch'io sento tutto 128 II,IX | possa star più nascosta che ora non è?»~«È vero», disse 129 II,IX | se non fosse avvenuta, ma ora...»~«Ora è tempo di finirla», 130 II,IX | fosse avvenuta, ma ora...»~«Ora è tempo di finirla», interruppe 131 II,IX | primi passi nel cammino dove ora la precorrevano. Non parlo 132 II,IX | conceputo tanto orrore, risoluta ora di obbedire allo spirito 133 II,IX | hanno per meno d'assai: or ora tornerà in ».~Mentre quegli 134 II,IX | scodella di legno, aspettando l'ora d'andare a ricevere quel 135 II,IX | del padre guardiano, ma ora questi disegni non servono 136 II, X | capo che di darvi retta ora: siamo occupati». La carrozza 137 II, X | di sentirla discorrere».~«Ora», riprese il Conte, «lascia 138 II, X | inspagnolato aspetti qualche ora di più... Domattina sii 139 II, X | anche di me, che vi rispondo ora così sul serio».~«Ridere! 140 II, X | pure di una parola torta. Ora vi si allestirà la cena... 141 II, X | potessi dormire almeno un'ora, forse mi sveglierei coll' 142 II, X | la sua veglia, trasmutati ora alquanto e rivestiti di 143 II, X | uno strano giovanetto! E ora che sarà? ne dicono tante 144 II,XI | farne d'immortali, non sieno ora quasi conosciute che dai 145 II,XI | con gli studj d'un'altra: ora noi non applichiamo generalmente 146 III, I | visite, stavasi in quell'ora ritirato in una stanza, 147 III, I | spaventa di nulla, venisse ora... fosse mandato, Dio sa 148 III, I | sono sul monte: io voglio ora stare con quella che era 149 III, I | Quella buona gente, sarà ora forse più contenta che se 150 III, I | misericordia, non diffonda ora nei cuori loro una gioja 151 III, I | quell'angoscia: ah voi sapete ora che cosa sono le ore dell' 152 III, I | ricondurla al vostro ovile, o per ora in quell'asilo di che Dio 153 III, I | mia disperazione. ~«Per ora», proseguì Federigo, «quello 154 III, I | male a modo mio, dovrei ora dubitare di lasciarmi governare 155 III, I | ministero per lunghissima ora, con quell'ardore suo solito, 156 III,II | la fame; e non vedeva l'ora d'andarmene in sagrestia 157 III,II | opera di carità che voi fate ora, vuol esser condotta con 158 III,II | pranzo pei bravi a qualunque ora tornassero da una spedizione, 159 III,II | trovato da imparare.~Intendete ora perché la vecchia guardando 160 III,II | fosse contenta. Vedendo ora che tutti i suoi tentativi 161 III,II | vecchia: «aspettatemi qui un'ora, e se non torno andate a 162 III,II | Non siete più contento ora?» gli chiese. «Vedete, se 163 III,II | esecuzione, e lasciassero ora vedere la loro forma vera 164 III,II | mattino: perché egli non aveva ora una innocente da mettere 165 III,II | volte nell'offendere, s'era ora trasformata in una vigorosa 166 III,II | che il temerario morrebbe ora per le mani d'un santo. 167 III,III | confusa nei primi momenti; ed ora col crescere della calma 168 III,III | lagrimevoli, e della quale ora i suoi vicini potevano dire: « 169 III,III | segretamente negli artigli, ora pubblicamente libera; sventate 170 III,III | nelle bocche dei più arditi, ora disertato, divenuto un oggetto 171 III,III | avrebbe avuto un ausiliario: ora l'occasione di esternare 172 III,III | fantasticato un avvenire, divenuto ora impossibile. Era terribilmente 173 III,III | dire l'una all'altra: — ora ? non siamo più in tempo —. 174 III,III | forte di commetterla. Ma d'ora in poi, buona figliuola, 175 III,III | Lucia dove fosse Fermo; che ora il matrimonio poteva e doveva 176 III,III | disse Federigo: «potrebbe ora dunque esser leggiero il 177 III,III | non sentite che voi siete ora qui per render conto al 178 III,III | faccia, come sono solo io ora dinanzi a Vossignoria illustrissima, 179 III,IV | esamini, critichi, è contento. Ora io andrò a fargli l'esame 180 III,IV | sentito? non lo sentite pur ora? Al vedere un tanto pericolo 181 III,IV | fatto. Era egli prima d'ora uomo di risse, e di misfatti? 182 III,IV | lecito di avvertirla che l'ora è avanzata, e che il mio 183 III,IV | alquanto con lui in quell'ora di riposo che precedeva 184 III,IV | non vi si presentò all'ora consueta, ma stette nella 185 III,IV | nella Chiesa aspettando l'ora in cui il Cardinale era 186 III,IV | Preghi per me», disse Lucia, «ora ch'è divenuto santo».~«Quello 187 III,IV | troppo anch'io: quello ch'io ora sia, Dio solo lo sarispose 188 III,IV | continuò rivolta a Lucia, «ora non parli bene. Questo signore 189 III,IV | più miglia di cammino, l'ora era tarda, quando il Cardinale 190 III,IV | proseguì il suo cammino.~Venga ora un uomo ben eloquente e 191 III, V | forza perder di vista Fermo: ora che Lucia è uscita dal pericolo, 192 III, V | notte passata s'era aggiunto ora un dolore, che esacerbava 193 III, V | fatto nulla, e non vedeva l'ora di trovarsi a casa sua.~« 194 III, V | fantasia le immagini che ora gli sono associate: ma che 195 III, V | salite ai bastioni, non come ora inclinate regolarmente, 196 III, V | coperte or di fanghiglia ora di polvere secondo l'ora 197 III, V | ora di polvere secondo l'ora del tempo e la stagione. 198 III, V | una parte di quello che ora è giardino pubblico: verso 199 III, V | palazzi, e le case ornate che ora si veggono son tutte nate 200 III, V | che in quel giorno a quell'ora in Milano v'era pane da 201 III, V | fuorché da' fornaj. Trovandone ora così a proposito, stette 202 III, V | abbiamo stentato tanto tempo, ora che viene un po' d'abbondanza, 203 III, V | dal tumulto. Dove sorge ora quel bel palazzo con una 204 III, V | o dove volete, che per ora non si entra»; e, detto 205 III, V | certo affatto sprovveduta. Ora, il nuovo raccolto nel quale 206 III, V | nei granaj degli avari.~Ora l'anno era passato, si era 207 III, V | necessario che potessero. Ora la cosa comandata era non 208 III,VI | il tumulto. Andava egli ora spedito, or ritardato tra 209 III,VI | Questi baggiani che fanno ora tanto schiamazzo, domani 210 III,VI | dunque ajutandosi col gesto, ora avvicinando la punta delle 211 III,VI | alla benevolenza pubblica, ora rivolgendole e abbassandole 212 III,VI | silenzio e di tranquillità; ora allargandole dinanzi a , 213 III,VII | mie costole... chiudete ora... no, eh! eh! la toga, 214 III,VII | prevenuto: egli si affacciava ora a destra ora a sinistra, 215 III,VII | affacciava ora a destra ora a sinistra, rispondendo 216 III,VII | i germi per l'indomani, ora mostrando di fidarsi poco 217 III,VII | fatte uscire con la forza; ora asserendo che nel tal luogo, 218 III,VII | nel tal luogo, alla tale ora dell'indomani vi sarebbe 219 III,VII | pensare a Fermo, andavano ora in ronda più che mai, origliando, 220 III,VII | la parte sua per qualche ora, così la sua gola era come 221 III,VII | Bonaventura? È tardi, a quest'ora il convento sarà chiuso, 222 III,VII | chiaro, che andrei a fare ora dal Padre Bonaventura? Se 223 III,VII | detto per ridere?»~«Ah! ora tu parli bene, da buon figliuolo», 224 III,VII | replicò l'oste, «saldate ora il vostro conterello, perché 225 III,VII | messa a romore l'osteria. Ora cavatene come potrai: per 226 III,VIII| compiere il vostro dovere. Ora badate a non lasciarlo partire 227 III,VIII| dovere: a lor signori tocca ora».~«Va bene, va bene», rispose 228 III,VIII| disse, «signori miei: ora il partito è chiaro: centomila 229 III,VIII| metà, il vino, ed io.. ma ora non ci avrei difficoltà; 230 III,VIII| libertà: è un affare di mezz'ora. Andiamo, da bravo». Così 231 III,VIII| le saprete voi a quest'ora, forse più di me». Così 232 III,VIII| confuso. Se noi inventassimo ora una storia a bel diletto, 233 III,VIII| buon pensiero si trovava ora fuor di casa, e assediata 234 III,VIII| sconosciuto che a quell'ora gli si accostava.~«Volentieri», 235 III,VIII| sentimento.~Lasceremo per ora Fermo, giacché si trova 236 III,IX | CAPITOLO IX ~Dobbiamo ora far conoscere al lettore 237 III,IX | esecuzione senza danari: ora Don Ferrante poco o nulla 238 III,IX | un pelo dalla forca; e se ora respirava tuttavia in paese 239 III,IX | giacché —, pensava egli, — ora che Lucia per una ventura 240 IV, I | leziosaggine ardimentosa, ora abbandonati dai loro signori, 241 IV, I | eran chiamati ricchi, ed ora pure davano invidia perché 242 IV, I | insolente di spadaccini, ora soletti, in abito negletto 243 IV, I | paese fu salvo.~Ci conviene ora accennare brevemente le 244 IV,II | avrebbero bastato, si sarebbero ora trovati, probabilmente con 245 IV,II | passato. Questi guaj sembrano ora leggieri al paragone di 246 IV,II | ricchezza, Agnese ne provava ora tutte le cure e i terrori. 247 IV,II | gratitudine perché ella gli desse ora una occasione di compensare 248 IV,II | parlare di lanzichenecchi. Ma ora il poveretto non aveva più 249 IV,II | avrebbe tenuto fino a quest'ora se non avesse che fare con 250 IV,III | essi morivano in poco d'ora. Lo stesso accadeva di quando 251 IV,III | di disprezzo. A volerlo ora dopo due secoli, giudicare 252 IV,III | guasto; e ciò che fece. Ora, prima di tutto è cosa troppo 253 IV,III | meglio dire non vi sarebbe ora forse in Europa tribunale 254 IV,III | del contagio. Uh! Uh! È ora di finirla: Si vorrebbe 255 IV,III | cose; sostanze e accidenti: ora il decantato contagio non 256 IV,III | contagio. Oh benissimo; vediamo ora se può essere accidente. 257 IV,III | prima», disse Don Lucio.~«Ora, vede ella se bisogna poi 258 IV,III | ostinati debbono tacere. Ed ora, a furia di osservare, e 259 IV,III | canoni del buon senso.~Quando ora si considera quali cose 260 IV,III | sospetto. E se anche noi ora viventi tenessimo per verissime 261 IV,III | il negare la tal cosa che ora nessuno vorrebbe affermare, 262 IV,III | affermare la tal altra che ora nessuno vorrebbe porre in 263 IV,III | correzione la tal altra cosa, che ora per noi e fin d'allora era 264 IV,III | strabiliare, vedendo noi ora quanto fossero ragionevoli, 265 IV,III | ovvie che l'annunziarle ora con importanza farebbe ridere 266 IV,III | tutti gli errori antichi, ora riconosciuti tali: un orrore 267 IV,III | rendere un suono diverso. Ora, mettiamoci un po' la mano 268 IV,III | confessare. Se uno venisse ora a dire, per esempio: è egli 269 IV,IV | qualunque ordine, diveniva ora di giorno in giorno più 270 IV,IV | in Lombardia: confessare ora finalmente questa relazione, 271 IV,IV | effetto di esse, comparendo ora realmente, risvegliò tosto 272 IV,IV | innanzi a quelle macchie come ora ai quadri più lodati in 273 IV,IV | voi intendete di scusarlo. Ora nelle menti loro, atrocità 274 IV,IV | quella cerimonia, vi portava ora forse l'animo il più fervente: 275 IV,IV | imprudente non venivano ora a distrarre con ricordi 276 IV,IV | storia, alla quale ritorniamo ora; e davvero.~ ~ 277 IV, V | sentire. La sera di cui ora parliamo, tornava egli da 278 IV, V | forte: così passò qualche ora. Finalmente, presso al mattino 279 IV, V | più il mio capriccio —. Ora le bilance sono rivolte: 280 IV, V | suoi conti pel caso che ora si era avverato. Allontanò 281 IV, V | lazzeretto, dove finì.~Lasciando ora Don Rodrigo nel suo tristo 282 IV, V | nostro argomento.~Quello che ora importa di sapere si è che 283 IV, V | v'era: di chi può dirsi ora, v'è? Sarà morta: muojono 284 IV, V | avuto paura per voi! Ma ora che venite voi a fare?»~« 285 IV, V | stava bene di salute; ma ora chi può sapere...?»~«Io 286 IV, V | consolazione v'avrei riveduto. Ma ora, bisogna ch'io vi preghi 287 IV, V | cento volte a quel racconto; ora diede dei pugni all'aria, 288 IV, V | diede dei pugni all'aria, ed ora giunse le mani in atto di 289 IV, V | Conte del Sagrato, invocò ora la vendetta, ora il perdono 290 IV, V | invocò ora la vendetta, ora il perdono del cielo sopra 291 IV, V | chi volete che pensi a me ora? Hanno da pensare alla peste. 292 IV, V | quel male, per salvarla ora. Ah! Fermo, io ho buona 293 IV, V | desiderava. Era venuta l'ora della cena; e la massaja 294 IV, V | tennero a veglia qualche ora dopo la cena. Finalmente 295 IV,VI | mila erano i morti a quell'ora; prima della peste la popolazione 296 IV,VI | dove non erano richiesti, ora negavano talvolta di entrare 297 IV,VI | non la mi toccate per ora; io, deggio comporla su 298 IV,VII | chiamata allora il borgo ed ora il corso di porta orientale, 299 IV,VII | sto ritirato un quarto d'ora; se però alcuno mi volesse, 300 IV,VII | debbon partire si vanno ora ragunando intorno alla Chiesa 301 IV,VII | principio destinata alle donne. Ora, a dir vero, tutto è confuso; 302 IV,VII | carità per la carità; ma ora tu hai la tua vendetta in 303 IV,VII | esaudito. Non creder tu ora dunque di poter consolarmi: 304 IV,VII | pane a Fermo — «conservalo ora tu: è il dono ch'io posso 305 IV,VIII| bilance da quella parte. Ma ora, egli credeva di dovere 306 IV,VIII| e... gli ho perdonato».~«Ora sappiate quello che nessuno, 307 IV,VIII| vicende conseguenti. Ma ora non potè scusarsi di fargliene 308 IV,VIII| per tanto tempo, s'erano ora presentate tutte in tanta 309 IV,VIII| tempi indirizzata a me, ed ora non me l'ha fatta venir 310 IV,VIII| era forse ancor passata un'ora amara al par di questa.~ 311 IV,VIII| sopravvissero rammentarono quell'ora con gioja per tutta la vita; 312 IV,VIII| riprese egli tosto. «Parliamo ora di voi, per cui son venuto».~« 313 IV,VIII| ardito», rispose Lucia.~«Ed ora», proseguì egli, «che vi 314 IV,IX | dieci mesi, e con la quale ora ella mi sposerà. Meglio 315 IV,IX | che Don Rodrigo a quest'ora debb'esser all'altro mondo».~« 316 IV,IX | Le dico, che a quest'ora sarà morto sicuro».~— Se 317 IV,IX | doveva fare prima s'ha a fare ora, e si farà».~«Ma un parere, 318 IV,IX | se gli aveste a parlare ora», replicò Don Abbondio, « 319 IV,IX | casuccia, il suo picciol fondo, ora che era tolto di mezzo colui 320 IV,IX | come tutti gli sposi fanno. Ora l'industria della seta, 321 IV,IX | che il pranzare a quell'ora non si confaceva al suo 322 IV,IX | buona Agnese che tutti e due ora chiamavano mamma, preso


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