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Alessandro Manzoni
Fermo e Lucia

IntraText - Concordanze

geltrude
    Tomo,Capitolo
1 II,II | di chiostro; e quello di Geltrude gli parve fatto apposta 2 II,II | alle dignità che vantava Geltrude, appunto perché le vedevano 3 II,II | circostanze della povera Geltrude erano ben diverse: tutto 4 II,II | impadronirsi della mente di Geltrude, e trattenerla dal vagare 5 II,II | insegnato alla picciola Geltrude; anzi il suo intelletto 6 II,II | abbiamo veduto, i parenti di Geltrude l'avevano educata all'orgoglio, 7 II,II | questa obbiezione, che forse Geltrude non vi sarebbe stata inclinata: 8 II,II | Supponendo adunque che Geltrude allettata dalla vita del 9 II,II | secolo poteva offrire a Geltrude, egli si era studiato di 10 II,II | erano celati alle monache; Geltrude li nascondeva sotto quell' 11 II,II | pensieri. Con le compagne Geltrude era manco coperta, e se 12 II,II | finalmente il momento di levare Geltrude dal monastero, e di ritenerla 13 II,II | impegnati a raccontare quella di Geltrude, in quanto ella è necessaria 14 II,II | monache delle disposizioni di Geltrude, furono serj, tristi, burberi; 15 II,II | esistere l'immaginazione di Geltrude, stanca di aggirarsi nel 16 II,II | in fatti, e fu fatale a Geltrude. Noi ommettiamo i particolari 17 II,II | sulla debolezza di donna Geltrude, la sua vita avrebbe scontato 18 II,II | venne a scendere sul capo di Geltrude. Il Marchese Matteo dopo 19 II,II | aveva scoperti gli altari.~Geltrude aspreggiata, rinchiusa, 20 II,II | reciproco. Non restava a Geltrude la trista e funesta consolazione 21 II,II | meritato, il pentimento di Geltrude cominciò ad essere più dolce, 22 II,III| vincere la risoluzione di Geltrude, e che non era mai ristato 23 II,III| caldo. Mandò quindi a dire a Geltrude ch'ella dovesse venire nella 24 II,III| ov'egli si trovava solo. Geltrude v'andò di corsa, che innanzi 25 II,III| bisognava insomma meritarlo. Geltrude in tanto più turbata ed 26 II,III| lungamente del fallo di Geltrude e del torto ch'ella s'era 27 II,III| discorso era al cuore di Geltrude come lo scorrere di una 28 II,III| voce, e le parole, disse a Geltrude che questi eran falli da 29 II,III| interruppe incautamente Geltrude mossa ad un punto dal timore, 30 II,III| cangiar di risoluzione. Geltrude si stava stordita fra i 31 II,III| la madre e il fratello di Geltrude, per metterli, diceva egli, 32 II,III| consolazione, per riporre Geltrude nella stima e nell'affetto 33 II,III| Marchese sul collocamento di Geltrude erano così conformi a quello 34 II,III| le faceva desiderare che Geltrude si facesse monaca di buona 35 II,III| assolutamente come un dovere in Geltrude di chiudersi in un chiostro: 36 II,III| Il Marchese fece cuore a Geltrude, e la presentò con volto 37 II,III| consolazione della famiglia: Geltrude ha scelto ella medesima, 38 II,III| ed ha promesso...» qui Geltrude alzò gli occhi tra lo spavento 39 II,III| abbracciamenti furono senza fine, e Geltrude riceveva le une e gli altri 40 II,III| il fratello applaudivano: Geltrude era come posseduta da un 41 II,III| Il Segretario, rivolto a Geltrude disse: «ah! ah!» per pigliar 42 II,III| scrisse, e il foglio fu dato a Geltrude da ricopiare, la quale ricopiò, 43 II,III| comandò che si preparasse per Geltrude il suo appartamento ordinario, 44 II,III| Quindi rivolto sorridendo a Geltrude, le chiese quando ella sarebbe 45 II,III| non v'andiamo oggi stesso? Geltrude ha bisogno di pigliar aria, 46 II,III| partire. «Ma...» cominciò Geltrude, e non potè continuare. « 47 II,III| rivolto al figlio: «forse Geltrude è stanca, e vuole aspettare 48 II,III| andiamo domanidomandò a Geltrude con uno sguardo che nello 49 II,III| rispose con debole voce Geltrude, alla quale non parve vero 50 II,III| giornata fu occupatissimo.~Geltrude avrebbe voluto raccogliere 51 II,III| interruzione, e la mente di Geltrude era come il lavorio d'una 52 II,III| consigliando, parte interrogando Geltrude di cose estranie non le 53 II,III| verso la sua perfezione, Geltrude stessa vi prese un po' d' 54 II,III| motivo della assenza di Geltrude. A tavola Geltrude fu la 55 II,III| assenza di Geltrude. A tavola Geltrude fu la regina: servita la 56 II,III| dubbiosa? Partite le visite Geltrude entrò con la famiglia nel 57 II,III| rivolgevano sempre la parola a Geltrude, si contendevano l'attenzione 58 II,III| non potendo avvicinarsi a Geltrude assediata da altri, o trovandosi 59 II,III| partirono senza rimorso, e Geltrude stordita, intronata si rimase 60 II,III| Monza come ha stabilito Geltrude». Geltrude condotta finalmente 61 II,III| ha stabilito Geltrude». Geltrude condotta finalmente dalla 62 II,III| cangiamento era stato provocato da Geltrude. Vedendo ella in quel giorno 63 II,III| continuo, una gara di sgarbi. Geltrude in certi momenti di divozione 64 II,III| immediatamente ai servigi di Geltrude un'altra donna di casa. 65 II,III| governante del Marchesino: e Geltrude faceva poco guadagno nel 66 II,III| stata la prima a dire che Geltrude aveva ad esser monaca per 67 II,III| conosciuto il suo dovere.~Geltrude, a compimento di quella 68 II,III| Prediceva gli onori che Geltrude avrebbe pur ricevuti, le 69 II,III| borgo sarebbe in movimento. Geltrude ascoltava con una noja mista 70 II,III| parlato mentre spogliava Geltrude, quando Geltrude era già 71 II,III| spogliava Geltrude, quando Geltrude era già coricata; parlava 72 II,III| coricata; parlava ancora che Geltrude dormiva. Le cure di rado 73 II,III| quelle onde era oppressa Geltrude. Il suo sonno fu affannoso, 74 II,III| dovrebb'esser fuori del nido».~Geltrude infatti desta per forza, 75 II,III| fermata l'attenzione di Geltrude, ma quando dalle parole 76 II,III| collera passò nella mente di Geltrude, tutti i pensieri onde questa 77 II,III| spauracchio, e non restò più a Geltrude che la voglia di sbrigarsi, 78 II,III| schivare quella collera. Geltrude, bisogna confessarlo, non 79 II,III| quando dopo la sua prigionia Geltrude comparve davanti al fratello 80 II,III| timori non ragionevoli.~Geltrude si vestì dunque in fretta, 81 II,III| viso si fece incontro a Geltrude, e le disse. «Avete scelto 82 II,III| accennò amorevolmente a Geltrude che vi sedesse, e perch' 83 II,III| come un di noi». Appena Geltrude si fu seduta, venne un servo 84 II,III| legavano sempre più la povera Geltrude. Essa non confermava con 85 II,III| Marchese si alzò, pigliò Geltrude in disparte, e con aria 86 II,III| dimenticato». Quand'anche Geltrude avesse avuto il coraggio, 87 II,III| Nello scender le scale, Geltrude fu servita da un bracciere; 88 II,III| vedere la porta del chiostro, Geltrude si sentì stringere il cuore, 89 II,III| quando il cocchio si fermò Geltrude guardando alla porta la 90 II,III| in verità troppo giusto.~Geltrude come incantata giunse in 91 II,III| avrebbe ricevuta e del perché. Geltrude fu accolta dalla badessa 92 II,III| cominciò a rispondere Geltrude, ma nel momento in cui ella 93 II,III| gli astanti: le parole di Geltrude furono seguite da una acclamazione 94 II,III| dispiacere, ma con ammirazione. Geltrude passava intanto dalle braccia 95 II,III| impeto, la badessa pregò Geltrude e la famiglia di passare 96 II,III| occupato dalla speranza. Geltrude sentì un certo sollievo 97 II,III| nascere un bacile di dolci, e Geltrude era costretta di rispondere 98 II,III| Marchese si accomiatò, e Geltrude colle tenere espressioni 99 II,III| sulla libera elezione di Geltrude, o prestava fede intera 100 II,IV | il cigolante carrozzone, Geltrude fu assalita da nuovi complimenti 101 II,IV | conseguenza sulla felicità di che Geltrude avrebbe goduto in loro compagnia. 102 II,IV | gli elogi non furono per Geltrude. La Marchesa sbadigliando 103 II,IV | rispose il Marchese, «ma! Geltrude sarà altra cosa». Il discorso 104 II,IV | parlare dei divertimenti che Geltrude doveva godere nell'intervallo 105 II,IV | vedersi, egli ne anticipò a Geltrude larghe e variate descrizioni; 106 II,IV | divertimenti che si dovevano dare a Geltrude, e delle conversazioni dove 107 II,IV | soggiunse egli, «a scegliere per Geltrude una madrina degna della 108 II,IV | scelta ai parenti, pure Geltrude ha tanto giudizio che merita 109 II,IV | per lei». E qui rivolto a Geltrude col piglio di chi fa una 110 II,IV | esser preferita: scegliete».~Geltrude incerta com'era, e stanca 111 II,IV | amicizia. La dama scelta da Geltrude aveva da lungo tempo fatto 112 II,IV | assegnamento sul fratello di Geltrude per farne il marito d'una 113 II,IV | scelta è stata fatta da Geltrude: che son certo che la dama 114 II,IV | Noi non terremo dietro a Geltrude nei divertimenti, e nelle 115 II,IV | come cominciare? da che? Geltrude ritirava lo sguardo da questo 116 II,IV | disastrosa. E la povera Geltrude non dava passo che per discendere. 117 II,IV | d'un rimedio, così anche Geltrude aveva trovato nella via 118 II,IV | deliberare.~Il momento che Geltrude desiderava non senza qualche 119 II,IV | mattino il Marchese annunziò a Geltrude che in quel giorno il Signor... 120 II,IV | avute conseguenze serie, e Geltrude vi doveva esser sola con 121 II,IV | ogni altro custode.~«Orsù, Geltrude», diss'egli; «finora voi 122 II,IV | già messa in apprensione Geltrude: e nella angoscia dell'aspettazione 123 II,IV | dicendo partì, lasciando Geltrude a tutta l'agitazione che 124 II,IV | carattere in quella circostanza. Geltrude pianse amaramente, si sdegnò, 125 II,IV | Signor...!» A questo annunzio Geltrude balzò in piedi vergognosa, 126 II,IV | accompagnava, e dato uno sguardo a Geltrude si ritirò: la madrina passò 127 II,IV | ragione umana. Il caso di Geltrude mostrerà come egli avesse 128 II,IV | così di primo slancio che Geltrude era una finta, o il Marchese 129 II,IV | saperlo. Il Signor... pregò Geltrude di riporsi a sedere, sedette, 130 II,IV | ispirazione».~«Signore», rispose Geltrude, realmente rincorata dalle 131 II,IV | umiliare, e di confondere Geltrude, non avrebbe potuto scegliere 132 II,IV | uficio, che la prescrivevano. Geltrude rimase come colpita: che 133 II,IV | giacché in quel momento Geltrude era disposta a farne una, 134 II,IV | tutta tornata in disonore di Geltrude. Che s'ella avesse attribuita 135 II,IV | quel momento le parole che Geltrude aveva intese poco prima 136 II,IV | che fosse. Da quel momento Geltrude non pensò nelle altre risposte 137 II,IV | no»; rispose con vivacità Geltrude: «i miei parenti desiderano 138 II,IV | Coi tristi antecedenti di Geltrude, e col suo carattere, la 139 II,IV | qualunque fosse l'esaminatore.~Geltrude, ancor più fortemente compresa 140 II,IV | aspettazione inquieta: ma Geltrude tutta commossa (le commozioni 141 II,IV | suo fine; ma le parole di Geltrude sembravano di chi ha liberamente 142 II,IV | umano.~Da quel giorno in poi Geltrude non ebbe più che due occupazioni; 143 II,IV | racconto. Diremo dunque che Geltrude entrò nel monastero di Monza, 144 II,IV | vocazione. Con quest'ajuto Geltrude a malgrado della perfidia 145 II,IV | più liberamente. Che dico? Geltrude stessa fu uno di questi 146 II,IV | col racconto, diremo che Geltrude dopo la sua professione, 147 II,IV | la famiglia onde usciva Geltrude era molto potente, e che 148 II,IV | avevano a sopportare da Geltrude, la quale, ricordandosi 149 II,IV | frutto del loro acquisto. Geltrude vedendosi così distinta, 150 II,IV | ma la bellezza era per Geltrude un rodimento continuo, una 151 II,IV | bene. Per far questo aveva Geltrude trovato un mezzo molto ingegnoso. 152 II,IV | lumi nelle polveriere, e Geltrude nei primi tempi non osava 153 II,IV | anco ben lunge dal becco di Geltrude. Ma oltre le distinzioni 154 II,IV | damigelle. Quel posto era per Geltrude una occasione continua di 155 II,IV | erano state compagne, e Geltrude così vicina ad esse di età 156 II,IV | Finalmente la sventura di Geltrude volle che l'occasione si 157 II,IV | occasione si presentasse; e Geltrude si portò in quella come 158 II, V | abitavano le educande e con esse Geltrude e le sue damigelle, era 159 II, V | occupato dall'appartamento di Geltrude, era contiguo ad una casa 160 II, V | voluto. Nelle ore in cui Geltrude non faceva guardia alle 161 II, V | volevano dire, forse senza che Geltrude stessa lo scorgesse ben 162 II, V | il progresso dei falli di Geltrude; noi saltiamo tutti questi 163 II, V | Egidio non si rallentò, e Geltrude cominciò a mettersi sovente 164 II, V | vuoto dei suoi affetti; Geltrude ne fu come inebbriata; ma 165 II, V | usurajo. L'accecamento di Geltrude e le insidie di Egidio s' 166 II, V | estremo, nel carattere di Geltrude era accaduto un gran cangiamento, 167 II, V | diventassero le idee di Geltrude. Tutto ciò che era dovere, 168 II, V | un sentimento retto; ma Geltrude non aveva né l'uno né l' 169 II, V | ch'ella aveva intrapresa. Geltrude aveva a poco a poco trasandate 170 II, V | ma a mille miglia meno di Geltrude, e per la diversità delle 171 II, V | duro e grossolano; e in Geltrude il timore della vergogna 172 II, V | che aveva sull'animo di Geltrude, adoperò tutte le dottrine 173 II, V | frutto amaro e schifoso, ma Geltrude aveva la passione nell'animo 174 II, V | alla fine acconsentito. Geltrude fece più resistenza delle 175 II,VI | si avviò alla stanza di Geltrude. Questa si stava nelle angosce 176 II,VI | amor del cielo», rispose Geltrude. «Che c'entra il cielo?» 177 II,VI | Lasciami, lasciami» continuò Geltrude. «Come!» replicò l'omicida « 178 II,VI | Sì è vero» rispose Geltrude; «ma tu sai ch'io sono una 179 II,VI | Gli atti e il volto di Geltrude riflettevano in un modo 180 II,VI | sommessamente alla porta di Geltrude, la quale vi stava in agguato, 181 II,VI | cose sono tutte come jeri». Geltrude aprì, e venne con loro nella 182 II,VI | nella mia stanzareplicò Geltrude. «È vero», disse quella 183 II,VI | come ad una risoluzione. Geltrude si avviò, le altre le tennero 184 II,VI | sedettero nella stanza di Geltrude.~«Accendete un altro lume», 185 II,VI | involontario di spavento, Geltrude, e non terminò l'esclamazione, 186 II,VI | due serventi partirono, Geltrude le seguì fino alla porta 187 II,VI | Stabilirono dunque che Geltrude si direbbe indisposta, che 188 II,VI | della indisposizione di Geltrude, per evitare che, non vedendola 189 II,VI | sosteneva con più furore. Geltrude indovinò, anzi sentì quella 190 II,VI | giorno in poi il carattere di Geltrude (giacché di essa sola esige 191 II,VI | sapesse tanto addentro. Geltrude rinvenne e s'avvide che 192 II,VI | le mille miglia lontane. Geltrude credette che Lucia non alludesse 193 II,IX | andate in collera», disse Geltrude, «perché chi altri ho io? 194 II,IX | Scendete una notte solo», disse Geltrude, «già voi non avete paura, — 195 II,IX | non è?»~«È vero», disse Geltrude, «gran cosa che non si sappia 196 II,IX | Ma non è vero», rispose Geltrude.~«Che fa questo?» disse 197 II,IX | tutto», replicò tristamente Geltrude; e proseguì: «anch'io prima... 198 II,IX | disse con accoramento Geltrude; «mi strapazzate perché 199 II,IX | crescente.~«Ebbene», disse Geltrude in tuono supplichevole, « 200 II,IX | farò».~«Oh davverodisse Geltrude, «non lo dite per acquetarmi, 201 II,IX | amor del Cielo», interruppe Geltrude come spaventata; «non fate 202 II,IX | e non senza inquietudine Geltrude.~«Quella villanotta che 203 II,IX | parola».~A questa proposta, Geltrude incrocicchiò le mani con 204 II,IX | amate».~«Io amarla!» rispose Geltrude, «io colei! non la posso 205 II,IX | sarà contenta», rispose Geltrude con la rapida risoluzione 206 II,IX | riprese affannosamente Geltrude: «...dite, che volete ch' 207 II,IX | zitto per pietà» disse Geltrude, «che non sentano: volete 208 II,IX | dico», riprese Egidio, e Geltrude strascinata ancora una volta 209 II,IX | risolutamente perverse di Geltrude. Geltrude dei loro discorsi, 210 II,IX | risolutamente perverse di Geltrude. Geltrude dei loro discorsi, del loro 211 II,IX | coscienza, perché ad ogni volta Geltrude era costretta a ricordarsi 212 II,IX | di stonare dagli altri. Geltrude che alla prima proposta 213 II,IX | più sagacità nel farlo; Geltrude avvezza ad essere strascinata, 214 II,IX | solitaria. «Domani», rispose Geltrude. «Domani è troppo presto», 215 II,IX | domani», rispose ancora Geltrude. La congrega si sciolse, 216 II,IX | novembre) Egidio diede avviso a Geltrude che tutto era in pronto, 217 II,IX | istruzioni ch'egli le aveva date.~Geltrude scese nel suo parlatorio 218 II,IX | Si presentò ella dunque a Geltrude con quell'aria di fiducia 219 II,IX | si fece tutta attenta, e Geltrude ripetendo la lezione del 220 II,IX | fiducia disse: «vado tosto». Geltrude l'accomiatò, lodandola, 221 II,IX | Lucia, addio, addio», disse Geltrude.~«Dio la benedica» rispose 222 II,IX | parola! — disse in suo cuore Geltrude: Dio gliele rimeriterà tutte, 223 II,IX | contra le persuasioni di Geltrude, questa, impegnata ad ottenere 224 II,IX | passi, l'immaginazione di Geltrude aveva già veduto Egidio 225 II,IX | grata per intendere ciò che Geltrude avesse di nuovo a dirle; 226 II,IX | avesse di nuovo a dirle; Geltrude confermata nella iniquità: « 227 II,IX | porta, e passò la soglia. Geltrude corse a chiudersi nella 228 II,IX | ella andava per ordine di Geltrude, quanto maggior sospetto


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