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Alfabetica [« »] abbondanza 22 abbondare 2 abbondava 2 abbondio 219 abborre 1 abborrita 1 abbracciamenti 1 | Frequenza [« »] 224 sue 221 fece 221 qui 219 abbondio 219 modo 216 altra 215 agnese | Alessandro Manzoni Fermo e Lucia IntraText - Concordanze abbondio |
Tomo,Capitolo
1 I, I | altri impreveduti e pessimi.~Abbondio non nobile, non ricco, non 2 I, I | sistema particolare. Don Abbondio non poteva adottare un sistema 3 I, I | cinquant'anni.~Ma il povero Don Abbondio non avrebbe voluto esser 4 I, I | poteva esser certo che Don Abbondio non gli avrebbe mai trovato 5 I, I | grandi galantuomini, Don Abbondio si metteva a declamare contro 6 I, I | essere stato questo per Don Abbondio. L'impressione di spavento 7 I, I | essendo la coscienza di Don Abbondio bastantemente soddisfatta 8 I, I | spavento e l'agitazione di Don Abbondio erano così vivamente dipinti 9 I, I | dico niente», ripigliò Don Abbondio con impazienza, «o è niente, 10 I, I | estranee. Interruppe dunque Don Abbondio, ma in aria sommessa: «Oh 11 I,II | sulla parte più debole. Don Abbondio si preparò a questo esperimento; 12 I,II | Questi bei trovati di Don Abbondio appariranno più chiaramente 13 I,II | freddo, misterioso di Don Abbondio fece un contrapposto singolare 14 I,II | cercava di contenere.~Don Abbondio non si avvide dello sforzo 15 I,II | Via via», rispose Don Abbondio spaventato, «non siete più 16 I,II | del solito, e lasciò Don Abbondio più soprappensiero di prima.~ 17 I,II | insomma delle parole di Don Abbondio presentava un senso così 18 I,II | tutt'altro di quello che Don Abbondio aveva detto. Stette Fermo 19 I,II | novità è questa», disse Don Abbondio.~«Chi è quel birbante», 20 I,II | ch'io sposi Lucia?»~Don Abbondio diede un salto dal suo seggiolone 21 I,II | Jesummaria!» sclamò Don Abbondio.~«Lo voglio sapere», gridò 22 I,II | occhio più stralunato. Don Abbondio vide che non poteva cavarsela 23 I,II | Fermo come per ajutare Don Abbondio a pronunziare il resto: « 24 I,II | al soffio sparve.~ ~Don Abbondio dopo d'averlo invano richiamato, 25 I,II | assai più importanti di Don Abbondio trovandosi in situazioni 26 I,II | febbre. Questo disimpegno Don Abbondio non ebbe bisogno d'andarlo 27 I,II | scuse. Basti dire che Don Abbondio ordinò a Vittoria di chiamare 28 I,II | doverli informare che Don Abbondio non morì di quella febbre.~ 29 I,II | fretta dalla vista di Don Abbondio, uscito del villaggio, si 30 I,VII | della casa del nostro Don Abbondio il quale era ben lontano, 31 I,VII | col fratello, mentre Don Abbondio che gli aspettava rispose: « 32 I,VII | porta dietro di sè. Don Abbondio convalescente della febbre, 33 I,VII | e aperto dinanzi a Don Abbondio il Quaresimale....~«Ah! 34 I,VII | ah!» fu il saluto di Don Abbondio.~«Il signor Curato dirà 35 I,VII | tutti i modi», rispose Don Abbondio. «Basta, vediamo».~«Sono 36 I,VII | È giusto» rispose don Abbondio; e andò ad un armadio e 37 I,VII | rispose bruscamente Don Abbondio. «Ecco volete darmi anche 38 I,VII | senza essere intesi. Don Abbondio tutto nella sua quitanza 39 I,VII | dietro i due fratelli. Don Abbondio finito ch'ebbe di scrivere 40 I,VII | alzare d'un sipario. Don Abbondio intravvide, vide, si spaventò, 41 I,VII | tornate in riposo, che Don Abbondio aveva già lasciata cadere 42 I,VII | dire: «e questo...» che Don Abbondio gli aveva gettato scortesemente 43 I,VII | lucignolo della lucerna che Don Abbondio aveva lasciata cadere a 44 I,VII | panno. Cessata ogni luce Don Abbondio lasciò la poveretta la quale 45 I,VII | limpida, la più sacra. Don Abbondio impaurito, minacciato mentre 46 I,VII | secolo decimo settimo.~Don Abbondio, vedendo che il nimico non 47 I,VIII| spiraglio la faccia lunga di Don Abbondio, il quale avendo sentita 48 I,VIII| si ritirò a casa, e Don Abbondio si rimase a schiamazzare 49 II,VII | volete ch'io sappia?» Don Abbondio era ricorso al suo ripiego 50 II,VII | uscivano dalle mura di Don Abbondio, perché era interesse troppo 51 II,VII | avevano apprese a Toni e a Don Abbondio. Sa il cielo se il lettore 52 III, I | chiamato era quel nostro Don Abbondio, il quale per togliersi 53 III, I | più stava a cuore di Don Abbondio, cose quiete.~Ambedue i 54 III, I | stava col Cardinale. Don Abbondio s'inchinò umilmente ad entrambi, 55 III, I | Cardinale si volse allora a Don Abbondio, e con volto lieto gli disse: « 56 III, I | so niente»; rispose Don Abbondio, il primo pensiero del quale 57 III, I | ahi! — pensava fra sè Don Abbondio. — Bell'impiccio a contare 58 III, I | erano veramente perdute. Don Abbondio all'udire un tal ordine 59 III, I | del terribil Conte, Don Abbondio stava guatando, come un 60 III, I | atti del nostro povero Don Abbondio. Pure componendosi al meglio 61 III, I | misteriosa, che lasciò Don Abbondio ancor più sopra pensiero 62 III, I | veduto passando il nostro Don Abbondio che stava tutto pensieroso 63 III, I | perierat et inventus est». Don Abbondio rispose con un sorriso forzato 64 III, I | salutò della mano Don Abbondio, e mostrò di volersi avviare 65 III, I | di quella di prima.~Don Abbondio nojato del presente e inquieto 66 III, I | questa ispirazione, Don Abbondio stava per dire: la giornata 67 III, I | sospettare che la mente di Don Abbondio era ad una simile tortura, 68 III, I | infondere ogni coraggio a Don Abbondio: poiché il timore ch'egli 69 III, I | Ma per disgrazia di Don Abbondio, era il Conte talmente occupato 70 III, I | tutto erA in pronto. Don Abbondio guardò allora al Conte, 71 III, I | s'accorse allora di Don Abbondio, e lo riverì, come si fa 72 III, I | l'ajutante di camera. Don Abbondio che aspettava questo momento 73 III, I | compagnia fu molto gradita a Don Abbondio, seguirono posatamente la 74 III,II | motivo ai suoi vicini. Don Abbondio si trasse pure il suo gran 75 III,II | è il soliloquio di Don Abbondio) gran cosa, che a questo 76 III,II | bocca del cannone? ~Don Abbondio era a questo punto della 77 III,II | proseguì il suo cammino. Ma Don Abbondio, continuava: — ci siamo. 78 III,II | dava questa istruzione Don Abbondio, il quale fino allora si 79 III,II | avvicinò alla mula di Don Abbondio che aspettava quello che 80 III,II | Conte al povero nostro Don Abbondio.~«Ah! signor Conte», diss' 81 III,II | fare a me»; rispose Don Abbondio. Il Conte salì di nuovo 82 III,II | di fare altrettanto a Don Abbondio che lo guardava attentamente, 83 III,II | buona donna entrò con Don Abbondio. Tutto questo fu un istante; 84 III,II | Ah! vedete?» rispose Don Abbondio: «son qui io, il vostro 85 III,II | presto, oggi», rispose Don Abbondio: «ma prima dovete vedere 86 III,II | arcivescovo», rispose Don Abbondio, «un uomo di Dio, ma bisogna 87 III,II | donna.~«È vero», disse Don Abbondio, «andiamo perché qui non 88 III,II | Che paura?» disse Don Abbondio, «siete con me, ed è mio 89 III,II | condurla presso di lei.~Don Abbondio pigliava fiato ad ogni passo; 90 III,II | di questo sentimento, Don Abbondio aveva una parlantina che 91 III,II | prestarsi alla garrulità di Don Abbondio. Ed oltre il resto era anche 92 III,II | riconoscenza. Intanto Don Abbondio e il Conte entrarono nella 93 III,II | sanamente», rispose Don Abbondio.~«Dio sia lodato!» sclamò 94 III,II | venit in nomine Domini».~Don Abbondio invitato anch'egli, si rifiutò 95 III,III | crebbe.~Fin qui per Don Abbondio le cose andavano benone. 96 III,III | pei parrocchiani di Don Abbondio, l'interesse era ancor più 97 III,III | venne la volta di Don Abbondio; il quale non dico che desiderasse 98 III,III | per andargli incontro. Don Abbondio era stato quei dì un po' 99 III,III | ferma del Cardinale, e Don Abbondio allo sportello a fare il 100 III,III | il nostro scaltrito Don Abbondio di scrutinare se Lucia avesse 101 III,III | opinione: a segno che Don Abbondio non vedendo negli atti e 102 III,III | detto nella casa di Don Abbondio, il Cardinale s'informò 103 III,III | ciarlone! — voleva sclamare Don Abbondio, ma s'avvide tosto che questa 104 III,III | tosto rientrare in sè Don Abbondio. Egli aveva peritanza dell' 105 III,III | svanire il primo. Pensava Don Abbondio che Federigo rimproverava, 106 III,III | illustrissimo», ripigliò Don Abbondio «che la vigilia appunto 107 III,III | Monsignore?» replicò Don Abbondio. «O forse mi sono male spiegato: 108 III,III | disse precipitosamente Don Abbondio con una sorpresa tanto viva 109 III,III | gli occhi in faccia a Don Abbondio disse con una indegnazione 110 III,III | aver salva la vita?»~Don Abbondio teneva bassi gli occhi, 111 III,IV | CAPITOLO IV ~ ~Ebbe appena Don Abbondio proferite queste ultime 112 III,IV | Vedendo Federigo che Don Abbondio non rispondeva, e sospettando 113 III,IV | avessi». Ma i pensieri di Don Abbondio erano tutt'altri da quelli 114 III,IV | tribolatore! — pensava Don Abbondio. — Anche sopra di sè! purché 115 III,IV | ecco ciò che disse Don Abbondio.~«Oh Monsignore, mi burla! 116 III,IV | fece poi nel suo cuore Don Abbondio questo commento: — Anche 117 III,IV | rispose al complimento di Don Abbondio: «Io non vi domandava una 118 III,IV | Monsignore?» disse Don Abbondio. «Mi son messo a letto con 119 III,IV | Monsignor no», rispose Don Abbondio: «ma le so dire che fu una 120 III,IV | nome di Dio?» disse Don Abbondio.~«Debbo io dunque dirvelo?» 121 III,IV | vanno le cose», disse Don Abbondio: «io mi confondo davanti 122 III,IV | a mal vostro grado».~Don Abbondio taceva: il Cardinale continuò: « 123 III,IV | parrocchiana innocente?»~Don Abbondio, dagli anni della pubertà 124 III,IV | posso dire», rispose Don Abbondio.~«E voi non tremate?» ripigliò 125 III,IV | dell'averli sconosciuti. Don Abbondio sulle prime, quando aveva 126 III,IV | antica pur nella mente di Don Abbondio; il quale cominciò davvero 127 III,IV | pausa a queste parole: Don Abbondio non ruppe il silenzio, ma 128 III,IV | Monsignore», disse Don Abbondio, con voce commossa, «dinanzi 129 III,IV | vero pur troppo!» disse Don Abbondio, lasciando interrotta la 130 III,IV | Conte uscì dalla casa di Don Abbondio e s'avviò a quella di Lucia 131 III,IV | capitano trionfatore. Don Abbondio camminava al suo fianco, 132 III,IV | fianco, e pareva... Don Abbondio.~Giunti alla casetta di 133 III,IV | Brava figliuola!» disse Don Abbondio, «così si deve parlare: 134 III,IV | madre ha ragione», disse Don Abbondio: «accettate quello che Dio 135 III,IV | si congedò, uscì con Don Abbondio, e sulla porta si divisero. 136 III,IV | conduceva al suo castello, e Don Abbondio tornò a casa.~Appena le 137 III,IV | egli non si rivolse a Don Abbondio; perché teneva per fermo ( 138 III,IV | temerariamente) che Don Abbondio per rispondere «Monsignor 139 III,VIII| stazione. Don Rodrigo, Don Abbondio, il Vicario, Ferrer, la 140 III,IX | luoghi, le persone: Don Abbondio avrebbe dovuto pronunziare 141 IV,II | fosse del segreto era Don Abbondio che era stato testimonio 142 IV,II | Chi non ha veduto Don Abbondio in quel giorno non ha una 143 IV,II | di tutti a risolverla Don Abbondio era poi rimasto indietro 144 IV,II | spalle da allogare a Don Abbondio. Pensava finalmente a nascondere 145 IV,II | gente! ~Bisogna dire che Don Abbondio fosse ben accecato dalla 146 IV,II | loro non rispondevano a Don Abbondio, altri diceva: «eh sì! s' 147 IV,II | uno per sè, uno per Don Abbondio; e poi in fretta e in furia, 148 IV,II | proposto di presentare a Don Abbondio il fardelletto destinato 149 IV,II | risoluzione, fece intendere a Don Abbondio ch'ella poteva essere opportuna 150 IV,II | davvero, Agnese?» disse Don Abbondio.~«È un buon parere, signor 151 IV,II | perder tempo», disse Don Abbondio, «perché costoro possono 152 IV,II | volontà di Dio», disse Don Abbondio: e intanto Perpetua gli 153 IV,II | poveretto me!» disse Don Abbondio. «Che ci avete messo?»~« 154 IV,II | fattasi all'orecchio di Don Abbondio, domandò sotto voce: «i 155 IV,II | del cielo», rispose Don Abbondio, e prese il fardello. «Sentite 156 IV,II | poveretto!» mormorò Don Abbondio, «ognuno pensa a sè. Andiamo, 157 IV,II | Luterani! misericordia!»~Don Abbondio rispondeva così ad una proposizione 158 IV,II | lacrimosa alla casa, Don Abbondio s'incamminò colle due vecchie 159 IV,II | a quattro, tanto che Don Abbondio cominciò a scrollare il 160 IV,II | Ohimè! ohimè!» disse Don Abbondio: «vedo che qui si voglion 161 IV,II | sotto voce queste parole Don Abbondio proseguiva lentamente, guardando 162 IV,II | le ebbe, si rivolse a Don Abbondio, e disse: «La ringrazio 163 IV,II | suoi meriti — pensò Don Abbondio, e cominciò per rispondere: « 164 IV,II | Dio liberi!» rispose Don Abbondio: «Dio liberi! Non sarei 165 IV,II | corno, — disse fra sè Don Abbondio.~«Ella potrà», proseguì 166 IV,II | Signor Conte», disse Don Abbondio, «sarà quel che Dio vorrà». 167 IV,II | dato, com'era giusto, a Don Abbondio prete e vecchio. Ma il Conte, 168 IV,II | era ricoverato, e per Don Abbondio principalmente un aumento 169 IV,II | fosse stato sguernito, Don Abbondio certamente l'avrebbe varcato, 170 IV,II | immaginarsi come il povero Don Abbondio passasse quei quindici giorni. 171 IV,II | giustificandosi alzava la voce, Don Abbondio la faceva tacere, e cessava 172 IV,II | facesse il diavolo. Don Abbondio sedeva alla tavola del Conte, 173 IV,II | e si rideva; ma per Don Abbondio era un supplizio: e quando 174 IV,II | ricoverarsi dalla tempesta. Don Abbondio avrebbe voluto gittarsi 175 IV,II | divenuto un galantuomo, Don Abbondio non l'aveva potuto guardar 176 IV,II | rendimenti di grazie, e Don Abbondio e Perpetua le andarono in 177 IV,II | paesani. Ma il povero Don Abbondio questa volta ebbe campo 178 IV,II | avesse a nascondere. Don Abbondio, spinto innanzi dall'ansia 179 IV,II | doga del botticino dove Don Abbondio teneva il vino che per una 180 IV,II | fallire a tali artisti.~Don Abbondio mettendosi le mani in que' 181 IV,II | brighe e delle spese, Don Abbondio ebbe con se stesso e con 182 IV,II | fece tosto avvertito Don Abbondio, perché si facesse rendere 183 IV,II | facesse rendere il suo. Ma Don Abbondio non voleva sentir toccare 184 IV,II | gregge: quegli dai quali Don Abbondio aveva sempre sofferto ogni 185 IV,II | una tutte le volte che Don Abbondio si lagnava di qualche mancanza, 186 IV,II | spropositi!» sclamava Don Abbondio. «Ma sapete pure... Col 187 IV,II | talvolta in lungo, ma Don Abbondio rimaneva sempre vincitore, 188 IV,II | Tutto quello che fece Don Abbondio, fu di gittare in predica 189 IV, V | della finestra.~Era Don Abbondio in persona, e ad una certa 190 IV, V | ella in questi tempi?» Don Abbondio aveva guatato costui che 191 IV, V | vostro bene», disse Don Abbondio, «che nessuno ci sente. 192 IV, V | grilli...»~«Oh!» disse Don Abbondio, «figliuol caro, voi avete 193 IV, V | sentite», continuava Don Abbondio, ma Fermo aveva già fatta 194 IV, V | a borbottare fra sè Don Abbondio, ritirandosi dalla finestra. — 195 IV,IX | avvertirebbe intanto Don Abbondio, il quale era da sperarsi 196 IV,IX | può immaginare. Con Don Abbondio le cose non furono così 197 IV,IX | Siete qui voi!» disse Don Abbondio.~«Son qui», rispose Fermo, « 198 IV,IX | Dio benedetto!» sclamò Don Abbondio.~«Signor curato», ripigliò 199 IV,IX | Che vuol dire?» chiese Don Abbondio.~«Vuol dire», rispose Fermo, « 200 IV,IX | pover'uomo, — disse Don Abbondio fra sè e sè.~«Basta», soggiunse 201 IV,IX | una amabile modestia Don Abbondio, «non ha da potervelo dare 202 IV,IX | figliuolo, e lasciando Don Abbondio in quei pensieri che il 203 IV,IX | andarono tutti e quattro da Don Abbondio, il quale al tocco della 204 IV,IX | poi morto davvero». Don Abbondio non si abbandonò alla gioja 205 IV,IX | ancora al ricordarsene. Don Abbondio volle sentire il racconto, 206 IV,IX | sala, e fatti sedere da Don Abbondio, che proseguì: «principalmente 207 IV,IX | arcivescovo», rispose Don Abbondio, «quel degno prelato: non 208 IV,IX | parlare ora», replicò Don Abbondio, «dovreste dirgli: Eminenza, 209 IV,IX | verrò, vedete», disse Don Abbondio.~«Oh signor curato», rispose 210 IV,IX | prevenuti», riprese Don Abbondio, «per farvi vedere che vi 211 IV,IX | ad argomentare contra Don Abbondio, e provargli che il torto 212 IV,IX | presentò al curato. Don Abbondio al vedere il nuovo padrone 213 IV,IX | intenzioni benevole, Don Abbondio, non solo si prestò volentieri, 214 IV,IX | molto garbo richiese Don Abbondio se non sarebbe dispiaciuto 215 IV,IX | onore immortale», disse Don Abbondio facendo una gran riverenza; 216 IV,IX | prezzo fu rimesso a Don Abbondio, a cui il signore disse 217 IV,IX | stabilisse molto alto. Don Abbondio così fece; ma il signore 218 IV,IX | degli sposi e quelli di Don Abbondio, entrando non solo con sicurezza, 219 IV,IX | mamma, preso commiato da Don Abbondio, diedero un addio, che non