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Alfabetica [« »] curasse 1 curaste 1 curati 5 curato 181 curatori 1 curava 7 curavano 2 | Frequenza [« »] 188 quegli 186 mezzo 184 poco 181 curato 180 aver 180 esser 179 molto | Alessandro Manzoni Fermo e Lucia IntraText - Concordanze curato |
Tomo,Capitolo
1 I, I | CAPITOLO I ~ ~IL CURATO DI...~ ~Quel ramo del lago 2 I, I | autunno dell'anno 1628, il Curato di una di quelle terre che 3 I, I | la cappelletta il nostro Curato vide una cosa che non si 4 I, I | quello che più spiacque al Curato fu di accorgersi per certi 5 I, I | avvicinarono rivolti verso il curato. Questi tenendo sempre il 6 I, I | fermò sui due piedi.~«Signor curato»: disse uno di quei due, 7 I, I | comanda?» rispose subito il curato alzando gli occhi dal libro 8 I, I | posso negare»: rispose il curato col tuono d'un uomo convinto 9 I, I | Signori miei», replicò il curato colla voce d'un uomo che 10 I, I | quell'altro, «il signor Curato sa che noi siamo galantuomini, 11 I, I | opererà da galantuomo. Signor Curato, ci ha intesi, l'illustrissimo 12 I, I | suggerire;...» disse il curato: «Oh! suggerire a lei che 13 I, I | troverà un mezzo, Signor curato, e sopratutto non si lasci 14 I, I | matrimonio. Buona notte Signor Curato». Così dicendo, si svilupparono 15 I, I | dicendo, si svilupparono dal curato, il quale pochi momenti 16 I, I | voglio trascrivere. Il povero Curato pigliò delle due strade 17 I, I | questi pensieri il nostro Curato per sollevarsi un poco si 18 I, I | pensieri sul volto d'un curato agli occhi della serva. 19 I, I | lasciare andare a dormire il Curato senza averla saputa. «Ma, 20 I, I | ripetere alla serva del curato nostro vicino tutti i miei 21 I, I | da sapere...»~In fondo il curato aveva voglia di scaricare 22 I, I | Oh! vedete», disse il curato in collera, «i bei pareri 23 I, I | al seggiolone dov'era il curato e lo mosse alquanto come 24 I, I | come per dargli la leva: il curato si alzò, ella spinse il 25 I, I | seggiolone vicino alla tavola: il curato vi si ripose, e mangiato 26 I,II | da potersi presentare al Curato senza indiscrezione, vi 27 I,II | due: «Son venuto, signor Curato», disse il giovane, «per 28 I,II | intendete?»~«Oggi, Signor curato; non siamo intesi così?»~« 29 I,II | così?»~«Oggi?» replicò il curato come se ne sentisse parlare 30 I,II | E poi che cosa, Signor curato?»~«E poi ci sono degl'imbrogli».~« 31 I,II | si procurerà...»~«Signor Curato...»~«Ebbene voi non volete 32 I,II | entrato nella casa del Curato per parlare di nozze e di 33 I,II | discorsi e sul contegno del Curato, e trovava tutto pieno di 34 I,II | in forse di ritornare al Curato per incalzarlo a parlare, 35 I,II | trista nuova. Sull'uscio del Curato si abbattè in Vittoria che 36 I,II | vera ragione del Signor Curato per non celebrare il matrimonio 37 I,II | sappia i secreti del Signor Curato?» È inutile avvertire che 38 I,II | parlò dei rischj che un curato corre a fare il suo dovere, 39 I,II | contro di lui, e che il Curato la sapeva, non potè più 40 I,II | sapevano così bene. Entrò dal curato, lo sorprese nello stesso 41 I,II | in tasca.~«Ah! ah! Signor Curato, adesso, parlerà ella?»~« 42 I,II | Rodrigo» disse finalmente il Curato. E non l'ebbe appena proferita, 43 I,II | un bel servizio». «Signor Curato», interruppe Fermo che provava 44 I,II | conoscere il suo nemico, «Signor Curato, ho fallato, le domando 45 I,II | cagione della morte del vostro Curato: aprite almeno, aprite».~ 46 I,II | trattato a quel modo il Curato, e gli domandò di nuovo 47 I,II | Aprite, aprite», replicò il Curato. Fermo si tolse la chiave 48 I,II | tasca, e la presentò al curato col volto confuso d'un uomo 49 I,II | commessa una violenza. Il Curato la prese, aperse, e andò 50 I,II | promettete ora», disse il curato, «di non dir niente?» Fermo, 51 I,II | e di far sapere che il curato aveva la febbre. Dati questi 52 I,II | potè meglio: «Il signor Curato», disse, «è ammalato, e 53 I,III | ancora marito e moglie: il curato vorrà farci la fede di stato 54 I,III | sapere se a minacciare un curato, perché non faccia un matrimonio, 55 I,III | tutto da galantuomini, e il curato che doveva sposarci oggi 56 I,III | novità; che c'è?»~«Il Signor curato è ammalato, e bisogna differire», 57 I, V | Per... dinci: il signor curato fa una gran villania, e 58 I, V | una colpa. Ma il signor curato e il signor dottore...»~« 59 I, V | bella paura in corpo al curato) sdraiati ciascuno sur una 60 I,VI | fare il matrimonio se il curato non vuole? Senza il curato 61 I,VI | curato non vuole? Senza il curato non si può fare».~«Bisogna 62 I,VI | può fare».~«Bisogna che il curato ci sia, e questo è facile, 63 I,VI | Lo sposo dice: — Signor curato, questa è mia moglie: — 64 I,VI | la sposa dice: Signor curato, questo è mio marito: — 65 I,VI | papa. Ma bisogna che il curato senta, che non v'interrompa, 66 I,VI | parole son proferite, il curato può strillare, strepitare 67 I,VI | per riuscirvi, perché il curato stava sull'avviso, ma ha 68 I,VI | di acchiappare il signor curato, che da due giorni se ne 69 I,VI | venticinque lire col signor curato per fitto del suo campo 70 I,VI | sarei contento. Non pel curato vedi: ma per togliermi la 71 I,VI | promesso a Lucia Zarella. Il curato mi va cercando cento scuse 72 I,VI | detto che presentandomi al curato con due testimonj, e dicendo 73 I,VI | ella vi lasci entrare dal curato? Pensate s'ella non avrà 74 I,VI | Tonio va alla porta del curato, picchia, viene Perpetua, 75 I,VI | le dice di avvertire il curato ch'egli è lì per pagare. 76 I,VI | vicina a quella dove sarà il curato, ed essergli addosso poi 77 I,VII | girava attorno all'orto del curato, e sdrucciolando poi sommessamente 78 I,VII | bisogno di parlare col signor curato».~«È ora da cristiani questa?» 79 I,VII | venuto per pagare al signor curato quel debituccio che sapete: 80 I,VII | Don Abbondio.~«Il signor Curato dirà che siamo venuti tardi», 81 I,VII | tasca.~«Vediamo», replicò il curato: le prese, le volse e le 82 I,VII | irreprensibili.~«Ora signor curato mi darà gli orecchini e 83 I,VII | mai? S'io mi fido, Signor Curato: ma dalla vita alla morte...»~« 84 I,VII | la lasci stare, Signor Curato: cerchi il calamajo che 85 I,VII | parole magiche: «Signor curato, in presenza di questi testimonj, 86 I,VII | inseguendo come poteva il curato, aveva trascinata con sè 87 I,VII | altare. «Lorenzo!» gridò il curato, «accorrete, gente in casa! 88 I,VII | tosto al modo di dare al curato più soccorso ch'egli non 89 I,VIII| la gente era in casa del curato. Ma guardando al di fuori 90 I,VIII| Sono fuggiti», rispose il curato, «tornate a casa, vi ringrazio». « 91 I,VIII| quale, chi non si fosse curato di strada comoda, poteva 92 II, I | avviato, e se il Signor curato avesse avuto un po' più 93 II,VII | gente, nessuno si sarebbe curato di prendere impegno per 94 II, X | contadina? L'ha inteso dire dal curato e lo ha creduto. Imposture. 95 II, X | Borromeo. «È lì nella casa del curato», rispose riverentemente 96 III, I | e desse anche questo al curato: ma il Conte non n'ebbe 97 III, I | chiamatelo, e con lui il curato di questa chiesa».~Il cappellano 98 III, I | dexterae Excelsi. Il signor curato della chiesa e il signor 99 III, I | della chiesa e il signor curato di... sono chiamati da Monsignore».~ 100 III, I | chiamati da Monsignore».~Il curato di Chiuso era un uomo che 101 III, I | Prete Serafino Morazzone Curato di Chiuso.~All'udirsi chiamare, 102 III, I | Cardinale, prese in disparte il curato di Chiuso, e dettogli brevemente 103 III, I | buona nuova per voi, Signor curato di... Una vostra pecorella 104 III, I | Monsignore sì», rispose tosto il curato, che non voleva passare 105 III, I | che fare: tutto ciò che il curato aveva inteso raccontare 106 III, I | quale stesse agli ordini del curato di Chiuso, e facesse bardare 107 III, I | fermò tosto, e rivolto al curato con un sorriso amorevole, 108 III, I | fatica.~Intanto il Conte e il curato erano rimasti soli nella 109 III, I | donna istrutta dal buon curato; e presso alla lettiga le 110 III,II | CAPITOLO II~ ~La casipola del curato era, ed è tuttavia, attergata 111 III,II | questa. Già su la porta del curato cominciava la folla di coloro 112 III,II | dentro, e far trottare il curato. Che si abbiano concluso 113 III,II | dovrebb'essere per un povero curato, che un vescovo, un vero 114 III,II | a mandar così un povero curato galantuomo sotto la bocca 115 III,II | le altre armi in casa del curato. — Ohe! — continuava fra 116 III,II | dubiterà, quando vedrà il suo curato: sarà spaventata, poveretta! 117 III,II | disse sotto voce: «Signor Curato; ella non ha bisogno che 118 III,II | io penso. Perdoni, signor curato, se non le dico di più, 119 III,II | aspettate qui»; disse al curato di seguire la lettiga; andò 120 III,II | entrate, e voi pure Signor Curato. Annunziate a quella giovane 121 III,II | la lettiga, poi il signor curato; dritto alla porta; quivi 122 III,II | condusse la buona donna e il curato sulla soglia della porta 123 III,II | io trasognata? È il mio curato! — La buona donna si avvicinò 124 III,II | di sapere, si rivolse al curato, e continuò: «e lei, signor 125 III,II | continuò: «e lei, signor curato: come...?»~«Ah! vedete?» 126 III,II | son qui io, il vostro curato, a liberarvi, dal lago dei 127 III,II | avete voluto sorprendere il curato, fare un matrimonio clandestino, 128 III,II | e partiremo col signor curato».~«Ho da vederlo ancora 129 III,II | Lucia: «dov'è quel buon curato! andiamo, andiamo. Oh Madonna 130 III,II | lettighieri uscirono, il curato dietro: nell'altra stanza 131 III,II | castello, il Conte e il curato a cavallo, la lettiga davanti, 132 III,II | entrarono nella casa del curato, e quivi si stettero ad 133 III,II | mano si avvicinò al buon curato di Chiuso, che se ne stava 134 III,II | aria sorridente:~«Signor curato, voi siete tanto umile che 135 III,II | a pranzare con noi».~Il curato che non lasciava mai scappare 136 III,II | ovile; uscì dalla casa del curato, entrò in quella dove era 137 III,II | tenendosi presso da un lato il curato, dall'altro il Conte e poscia 138 III,II | regolavano in conseguenza. Il curato di Chiuso poi aveva un modo 139 III,II | altra parte, la borsa del curato era ordinariamente e tanto 140 III,II | Cardinale Federigo e del Curato di Chiuso. Da tutti questi 141 III,III | dalla Chiesa nella casa del curato, tutto il popolo che era 142 III,III | colloquio, quando il buon curato entrò nella casa, cercò 143 III,III | giunsero alla casa del curato, e furono condotte alla 144 III,III | gran parte è del Signor curato». «Come? di che curato?» 145 III,III | Signor curato». «Come? di che curato?» domandò il Cardinale. « 146 III,III | prima d'avere inteso il curato, per non manifestare un 147 III,III | spavento; ma visto poi il curato che passando su la piazza, 148 III,III | Maggianico pregò egli il curato di portarsi a Chiuso, e 149 III,III | si ritirò nella casa del Curato.~Per quanto quei buoni terrazzani 150 III,III | tosto chiamata. «Il signor Curato poi», aggiunse Perpetua 151 III,III | due donne alla casa del curato. Per la via incontrarono 152 III,III | Fece poscia venire a sè il curato, il quale, inchinandosi 153 III,III | Federigo furono queste: «Signor curato, perché non avete voi unita 154 III,III | vorrebbe perdere un povero curato».~«Dite sicuramente», replicò 155 III,IV | riprese:~«Queste però, signor curato, non debbono essere le ultime 156 III,IV | il Cardinale, chiamò il curato, e gl'impose che facesse 157 III,IV | accoglierlo. Partito il curato, Federigo richiese il Conte 158 III,IV | alla casetta di Lucia, il curato fece entrare il Conte, e 159 IV,II | trovarlo anche questo? Il curato? Perché no? la casa parrocchiale 160 IV,II | che per amore del loro curato si caricassero delle sue 161 IV,II | dare una mano al vostro curato, se avete viscere di misericordia; 162 IV,II | ingegni anch'ella signor curato». — Oh povero me! oh che 163 IV,II | farà questo servizio al suo curato di portarlo».~«Ma non vede, 164 IV,II | disse: «La ringrazio Signor curato ch'ella degni scegliere 165 IV,II | presenza è preziosa, Signor curato: ella potrà animare questa 166 IV, V | dov'era pure la casa del curato. Quando fu in luogo donde 167 IV, V | guardò egli alla casa del curato, e vide una finestra aperta, 168 IV, V | tosto l'antico rispetto pel curato, quel desiderio di sentire 169 IV, V | finestra, disse: «Oh signor curato, come sta ella in questi 170 IV, V | cattura...?»~«Oh via, signor curato», disse Fermo non senza 171 IV, V | dei vivi ancora».~«Signor curato, mi saprebbe ella dar qualche 172 IV, V | deve ricordarsi, signor curato», disse Fermo, con voce 173 IV, V | capo...»~«E Agnese, signor curato?»~«Agnese è qui: e per miracolo 174 IV, V | matassa, e si dà in mano al curato perché la riordini... e 175 IV, V | ne va col capo rotto è il curato... Fate a modo mio, tornate 176 IV, V | nuovi travagli...»~«Signor curato», disse Fermo, «io le desidero 177 IV, V | Attenda a guarir bene, signor curato».~«Sentite, sentite», continuava 178 IV,IX | sclamò Don Abbondio.~«Signor curato», ripigliò Fermo: «quel 179 IV,IX | Don Abbondio.~«Oh signor curato», rispose Fermo, «intendevamo 180 IV,IX | vece con un complimento al curato; e con qualche altro complimento, 181 IV,IX | sposi, e si presentò al curato. Don Abbondio al vedere