Tomo,Capitolo

  1  Int1     |          vera o supposta? Chi non sa che le signore non imparano
  2  Int2     |    generali etc. ed è, come ognun sa, la toscana. Se poi anche
  3     I, I  |          altro, «il signor Curato sa che noi siamo galantuomini,
  4     I, I  |           Oh! suggerire a lei che sa il latino!», rispose il
  5     I, I  |      tutti i vantaggi, come ognun sa: bisogna anche che l'individuo
  6     I, I  |        che vuol viver quieto, che sa stare nel fatto suo, non
  7     I, I  |           poterla soccorrere, chi sa che io non abbia un povero
  8     I, I  |           con attenzione, ma ella sa», e qui fece voce da piangere, «
  9     I, I  |           voce da piangere, «ella sa che i misterj non li posso
 10     I, I  |        toccasse a me cavarnela». «Sa il cielo se me ne spiace,
 11     I,II  |           ella giuoco di me? Ella sa che io non so il latino».~«
 12     I,II  |            rimettetevene a chi le sa».~«Mi rimetterò alla ragione,
 13     I,II  |           fosse, perché non me li sa indicare?»~«Ma non basta
 14     I,II  |          per oggi è finita, e Dio sa quando saremo marito e moglie». «
 15     I,III |           del male; è un uomo che sa mostrare il viso". Quel
 16     I,III |       avere contra un signore che sa, e tra un certo orgoglio
 17     I,III |       farli con un galantuomo che sa che cosa vuol dire parlare.
 18     I,III |           pare talvolta a chi non sa o non considera le circostanze
 19     I,III |         avrebbe dovuto girare Dio sa quanto, prima di aver la
 20     I,III |  sopraffatto da grandi dolori non sa più quello che si dica.~ ~
 21     I,IV  |          un capuccino, come ognun sa non aveva niente. Ma il
 22     I,IV  |      Capuccini, asilo, come ognun sa, impenetrabile allora ai
 23     I,IV  |        questa ingiustizia. Ognuno sa che quando uno si affigliava
 24     I,IV  |       omicida di vostro fratello. Sa Iddio se io vorrei restituirvelo
 25     I,IV  |      Marchese Stanislao che ognun sa che Rodomonte era, parlò
 26     I, V  |       abbandonerò certo; mah! Dio sa quello che io potrò fare:
 27     I, V  |          che io potrò fare: e chi sa che Dio non voglia servirsi
 28     I, V  |              ciarle, ciarle: egli sa che io non dò pugnalate,
 29     I, V  |      intanto? e poi? e poi? E chi sa se non sarei contraddetto
 30     I, V  |          talvolta da noi... e chi sa come si rappresenterebbe
 31     I, V  |        non c'è altro da fare. Chi sa che adoperando preghiere,
 32     I, V  |           che c'è qualcheduno che sa quel che si può fare contra
 33     I, V  |           voluto scherzare perché sa benissimo che la sua supposizione
 34     I, V  |      creato del Conte Duca, e che sa qualche cosa di questo gran
 35     I,VI  |        occupazione, ma il lettore sa che il buon padre era preoccupato
 36     I,VI  |    occorre parlare, giacché ognun sa che nessuno è tanto sciolto,
 37     I,VI  |     riprese: «Signor Don Rodrigo: sa il cielo se io ho disegno
 38     I,VI  |           spiacerle: ella pure lo sa: non volga in ingiurie quello
 39     I,VI  |          e già non lo crede. Ella sa che le ingiurie che io posso
 40     I,VI  |          non mi avviliscono, ella sa che il passo che io faccio
 41     I,VI  |         Colui che me le ispira».~«Sa ella», disse interrompendo
 42     I,VI  |        raccapriccio Don Rodrigo, «sa ella che quando mi viene
 43     I,VI  |          avrebbero fatto dire Dio sa che. Al qual proposito si
 44     I,VI  |           Padre Cristoforo che ne sa molto più di me, la cosa
 45     I,VI  |        quest'ora: altrimenti, chi sa se potrei trovarlo. Vado
 46     I,VI  |     niente: è un proverbio che lo sa anche Gervaso, lo sanno
 47     I,VII |        tristo augurio, Lucia? Dio sa che non facciamo torto a
 48     I,VIII|           questo ragazzo, che Dio sa come ha inteso».~«Come!»
 49     I,VIII|      sarebbe andata in lungo, Dio sa anche come sarebbe finita;
 50     I,VIII|      qualche cosa da dire. Ma che sa egli il cuore? Appena un
 51     I,VIII|           piccioli dolori. L'uomo sa tormentar l'uomo nel cuore;
 52    II, I  |       capitolo. Il lettore che lo sa potrà saltare alcune pagine
 53    II, I  |          potuto essere centinaja, sa il cielo se li conterete
 54    II, I  |          di raccontare quello che sa, e il terrore di offendere
 55    II, I  |         il paese è maligno, e Dio sa quante storie si farebbero
 56    II, I  |          la cosa per minuto: ella sa che noi altre monache siamo
 57    II, I  |         mio caldo, padre, ma ella sa meglio di me, almeno ella
 58    II,II  |        del tutto estirpati, e Dio sa quando lo saranno, pregiudizj
 59    II,II  |           che la è fatta; egli lo sa quanto voi; ma sa qualche
 60    II,II  |         egli lo sa quanto voi; ma sa qualche cosa di più, vede
 61    II,III |        desiderarlo, che questo lo sa fare chiunque è colto in
 62    II,IV  |            Gli specchj come ognun sa erano proibiti nei chiostri
 63    II, V  |         di loro voglia. Vada come sa andare. Io non voglio pensarci. ~
 64    II,VI  |           la sfuggita. Il lettore sa che pur troppo ogni ricerca
 65    II,VI  |        aver qualche cosa a dirmi, sa il cielo, che io sarei ben
 66    II,VI  |        ben io quel che dico; ella sa molto di cose alte, di quelle
 67    II,VI  |           bene di quel signore; e sa ella che ne avvenne? Cominciò
 68    II,VI  |       perché all'altro mondo, Dio sa come andranno le cose. Ma
 69    II,VI  |           rispose Lucia, «che non sa come vanno queste cose.
 70    II,VII |          a Toni e a Don Abbondio. Sa il cielo se il lettore si
 71    II,VII |            quel frate vedete, chi sa quali protezioni potrà avere;
 72    II,VII |      porsi poi ad una impresa chi sa quanto vasta, chi sa quanto
 73    II,VII |          chi sa quanto vasta, chi sa quanto difficile e pericolosa.
 74    II,VII |           più se ne vanno. Non si sa capire: è una pazzia che
 75    II,VII |           qualche notizia: non si sa come sbrigarsene».~«Mi raccomando
 76    II,VII |           gente meccanica che non sa riflettere. Comincia a mettersi
 77    II,VII |          io fossi riconosciuto... Sa Vostra signoria che, non
 78    II,VII |         non dico per vantarmi; ma sa che chi mi potesse consegnare
 79    II,VII |          can da pagliajo, che non sa che abbajare sulla porta,
 80    II,VIII|  paltonieri, avrebbe risposto chi sa come; ma egli sapeva di
 81    II,VIII|    Rodrigo. — Vedete un po', come sa farsi rispettare, ed esser
 82    II,VIII|         una vacchetta sulla quale sa il cielo che memorie erano
 83    II,VIII|           mille diavoli! Ella non sa dunque come io son servito:
 84    II,VIII|         la Signora: ma il lettore sa che questo che al Conte
 85    II,VIII|         né al nome, se uno non lo sa far rispettare».~«Anche
 86    II,VIII|     altrui».~«Eh! signor Zio ella sa quanti si trovano che presumono
 87    II,VIII|          plebeo».~«E questo frate sa che Don Rodrigo è mio nipote?»~«
 88    II,VIII|           mio nipote?»~«E come lo sa! Si figuri, che non faccio
 89    II,VIII|            pensava il Padre — chi sa per qual cagione questo
 90    II,VIII|      labbra disse al Padre: «Ella sa pure che siamo amici, e
 91    II,VIII| Provinciale. È vero, ed ognuno lo sa, che a quei tempi i membri
 92    II,IX  |       facciamo più per pietà. Chi sa che quel che abbiamo fatto
 93    II,IX  |           per accarezzarla; e non sa la poveretta che egli ha
 94    II, X  |    padrone vuole esser servito ma sa anche pagare...»~«Oh illustrissimo!...»~«
 95    II, X  |           di misericordia...» Che sa mai quella contadina? L'
 96    II,XI  |           fiume: tutto ciò che si sa di lui è gentilezza, e sapienza:
 97   III, I  |         ora... fosse mandato, Dio sa da chi per fare quello che
 98   III, I  |        veduto il suo vescovo. Chi sa che Dio il quale ha operato
 99   III, I  |           ne sapeva nulla, non lo sa, non lo saprà mai: e in
100   III,II  |         concluso fra loro, Dio lo sa: ma, cospetto non bisogna
101   III,II  |     pupilla degli occhj suoi. Chi sa costui che cosa gli ha contato?
102   III,II  |     infame è finito per loro, chi sa che cosa la rabbia può suggerire
103   III,II  |        pigliare e la riteneva chi sa perché?, ma che voleva ch'
104   III,II  |          Vedete, se Dio ancor non sa che fare di voi?» Quindi
105   III,III |   poveretta in questi pensieri, e sa il cielo fin quando vi avrebbe
106   III,IV  |     dobbiamo riprendere altrui, e sa Dio quello che avremmo fatto
107   III,IV  |        lana, è andato a Milano, e sa il... cielo che cosa ha
108   III,IV  |        giovane; bene avete detto, sa il cielo che cosa ha fatto!
109   III,IV  |          parole su questo affare. Sa il cielo come io avrei desiderato
110   III,IV  |   discorso. Siam vecchi entrambi: sa il cielo se m'è doluto di
111   III,IV  |       bene, e in bene vostro. Chi sa quante occasioni Dio vi
112   III,IV  |   riprensione, che io v'ho fatta, sa il cielo, per amor vostro
113   III,IV  |        ch'io ora sia, Dio solo lo sa!» rispose il Conte... «Ma
114   III,IV  |        altro è lontano, e che Dio sa quando potrà tornare. Mi
115   III, V  |        pensiero che diceva: — chi sa quando ci rivedremo —. Andava
116   III, V  |           ed un complesso che non sa bene quello che si voglia
117   III, V  |        essere la questione. Ognun sa che i grani si raccolgono
118   III, V  |         modo consiste, come ognun sa, nello studiare non tanto
119   III,VI  |          di tornare indietro.~«Si sa tutto», diceva una voce
120   III,VII |          una digressione la quale sa il cielo quanto avrebbe
121   III,VII |           convento sarà chiuso, e sa il cielo quanto è distante,
122   III,VIII|       consiglio minaccioso.~«Come sa Lei il mio nome?» disse
123   III,VIII|            quattro finora, ma chi sa?... Vi so dire che tutti
124   III,VIII|         chiuso in casa: e poi, si sa che noi altri mercanti siamo
125   III,IX  |        carteggi di questa specie, sa come son fatti e come intesi.
126    IV, I  |        gente! stanno freschi: chi sa come gli acconciano coloro!
127    IV, I  |         fare una baldoria, non si sa. Di là, senza curarsi d'
128    IV,II  |       inopia, contra la quale chi sa se le loro facoltà avrebbero
129    IV,III |        dito come pubblici nemici.~Sa il cielo quante quei poveri
130    IV,IV  |         delle passioni è agile, e sa farne senza difficoltà anche
131    IV,IV  |          avrebber potuto fare Dio sa che. A chi volesse giudicare
132    IV, V  |          qual raccapriccio Dio 'l sa, scorse un sozzo gavocciolo,
133    IV, V  |    miracolo».~«Ma di Lucia non mi sa ella dir nulla?»~«Figliuol
134    IV, V  |           potreste trovare... chi sa? gente che vuol bene, ma...
135    IV, V  |           ho avute io delle cure, sa il cielo! ma l'ho presa
136    IV,VI  |     lettere, la quale, come ognun sa, si distingue fra tutte
137    IV,VI  |   indicare; se l'abbandonava, chi sa quando avrebbe trovato chi
138    IV,VI  |       rimetterlo su quella, e chi sa quali inciampi dello stesso
139    IV,VII |        egli era lontano forse chi sa quanto; e forse se ne andava
140    IV,VII |          inchieste, attirarsi Dio sa quali parole, impegnarsi
141    IV,VII |           diverse strade? Egli lo sa. Tu intanto ben fai di stare
142    IV,VIII| sospirando.~«Ecco!» disse Fermo: «sa il cielo che cosa v'avranno
143    IV,VIII|      balenò nella mente un: — chi sa? —, intravide come non impossibile
144    IV,IX  |           che il lettore in parte sa, in parte può immaginarsi.
145    IV,IX  |      querela, e rimetterlo in Dio sa quale impiccio.~La seconda,