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Alfabetica [« »] generoso 2 genio 9 genitori 1 gente 130 genti 1 gentile 5 gentilezza 3 | Frequenza [« »] 132 occhi 131 forza 130 faccia 130 gente 130 nell' 130 vero 129 volta | Alessandro Manzoni Fermo e Lucia IntraText - Concordanze gente |
Tomo,Capitolo
1 Int2 | memoria, auuegnaché successi a gente meccaniche et di piccol 2 I, I | suo nascere trovava molta gente che aveva già prese le disposizioni 3 I, I | schiamazzo, a metter la gente in sospetto». «Ma io non 4 I, I | Misericordia!» sclamò Vittoria: «oh gente senza timor di Dio, oh prepotenti, 5 I,II | dovere per non far penare la gente. Ma ora, so io quel che 6 I,III | talvolta con alcuni suoi amici, gente come lui. Un giorno mi trovò 7 I,III | dipinge; e a noi povera gente le cose pajono talvolta 8 I,III | uscirne. Ma, sapete, c'è della gente che si ride degli imbrogli. 9 I,III | Eh ne ho visto io della gente che non sapevano dove dar 10 I,IV | non vi abbandonerà. Povera gente! il raccolto è proprio andato 11 I,IV | addosso a lui e a Ludovico. La gente si ritirava da ogni parte, 12 I, V | Aldringhen ed altri simili, tutta gente che ha combattuto contro 13 I,VII | che il paese è pieno di gente? lasciamoli andare tutti 14 I,VII | Perpetua! accorr'uomo! gente in casa! clandestino: tre 15 I,VII | gridò il curato, «accorrete, gente in casa! ajuto». Lorenzo 16 I,VIII| pure verso casa. Intanto la gente traeva da tutte le parti 17 I,VIII| inteso da Lorenzo che la gente era in casa del curato. 18 I,VIII| Fuggiti, chi?» «Cattiva gente, cattiva gente, tornate 19 I,VIII| Cattiva gente, cattiva gente, tornate a casa, non c'è 20 I,VIII| terrore dei monaci, tutta gente insomma che spirava terrore. 21 II, I | parlo male, perché noi siam gente come Dio vuole; del resto, 22 II,VI | chiuderlo, e che si spedisse gente per raggiungere la sfuggita. 23 II,VI | nessuno voglio dire della gente come si deve, perché i cattivi 24 II,VII | essendo gli offesi povera gente, nessuno si sarebbe curato 25 II,VII | Stà... per bacco, è la mia gente... — Così pensando corse 26 II,VII | detto qualche cosa. Povera gente! avevano cooperato ad un' 27 II,VII | uomini, e particolarmente la gente meccanica che non sa riflettere. 28 II,VII | tenere in credito la mia gente?»~Il Griso partì coi due 29 II,VIII| anni, il quale al veder gente armata entrò tosto a darne 30 II,VIII| compagnia di questa brava gente». Mentre quivi si parlamentava, 31 II,VIII| solo amici, ma alleati e la gente dei quali era impiegata 32 II,VIII| ch'io facessi di questa gente? Quando io gli avessi tutti 33 II,VIII| lungi dalla sua casa fra gente nuova, il timore continuo 34 II,VIII| modo, il mondo è pieno di gente che non porta rispetto né 35 II,VIII| sempre voluto cozzare con la gente bennata; in gioventù ha 36 II,IX | carrozze erano tre, e che la gente le fece fermare; ma quei 37 II,IX | fece le maraviglie, mandò gente in cerca, non volle credere 38 II, X | per vedere dove fosse, se gente passasse, se potesse lanciarsi 39 II, X | ha costui, per render la gente così allegra. ~L'occhiata 40 III, I | era smarrita. Quella buona gente, sarà ora forse più contenta 41 III,II | il mondo rovini quando la gente sta ferma, che deve sempre 42 III,III | quelli che s'incontravano; la gente si fermava in crocchj a 43 III,IV | se v'era rimasta in paese gente di mala intenzione, se insomma 44 III,IV | e gli fu detto che era gente accorsa da tutta la diocesi 45 III,IV | parevano in quel momento gente bene educata. Cangiata a 46 III, V | trovar folla, vide troppe di gente che veniva. Andando innanzi 47 III, V | mangiare. Frattanto vide gente che veniva dall'interno 48 III, V | vedeva egli arrivare nuova gente alla rinfusa; altri trionfante 49 III,VI | vogliono darne alla povera gente», grida uno della folla. 50 III,VI | questa?... animo... via gente dabbene, buoni figliuoli... 51 III,VI | ritardato tra una folla di gente che procedeva verso il campo 52 III,VI | campo di battaglia, e di gente che tornava carica: guatava 53 III,VI | per ammazzare la povera gente. Hanno posto il partito 54 III,VI | per far morire la povera gente di fame e di sete».~«Ah 55 III,VI | finestre, alla porta si vedeva gente affaccendata a compire l' 56 III,VI | altro che un nuovolo di gente che appressava, che era 57 III,VI | Far fuoco sopra quella gente, parve a quelli che comandavano 58 III,VI | venire ad insultare la povera gente? dalli! dalli! sassate, 59 III,VI | galantuomo! amico della povera gente: eccolo! eccolo! ecco mette 60 III,VI | degli spropositi molta gente ne fa, ma non sono molti 61 III,VI | Ferrer! l'amico della povera gente! non abbia paura, ella è 62 III,VII | entri, e voi ritenete la gente per amor di Dio», diceva 63 III,VII | qui? la strada è piena di gente che mi vuol morto». «Ho 64 III,VII | fare; a buon mercato, brava gente, fedelissimi vassalli. Il 65 III,VII | lontano, lontano da questa gente bestiale». «Vossignoria 66 III,VII | tiranneggiano la povera gente, e se un povero figliuolo 67 III,VII | un santo anch'egli: buona gente nel confessionale, al letto 68 III,VII | fuori, non andate nella gente». Poh! se tutti dovessero 69 III,VII | è fatta contra la povera gente, per sapere i fatti dei 70 III,VII | si pensasse alla povera gente che non ha frumento e che 71 III,VII | la tonaca e... non sono gente di buona compagnia... che 72 III,VII | stata in deposito presso a gente che non si sarebbe data 73 III,VII | vie brulicavano ancora di gente, che andava e veniva in 74 III,VIII| La via formicolava di gente, e Fermo cercava di rallentare 75 III,VIII| nuova anche per la povera gente di fuora, che per diana 76 III,VIII| congregarsi molti furfanti, gente senza casa né tetto, di 77 III,VIII| a dir bugie? Allora, la gente cominciò a sfilare, e i 78 III,VIII| rispose il mercante.~«E la gente che cosa farà?» domandò 79 III,VIII| buon mercato: e noi, povera gente?»~«Sarà quel che Dio vorrà», 80 III,IX | e fuori. Ma quanto alla gente di Don Ferrante, essa non 81 IV, I | parti si diceva: «povera gente! stanno freschi: chi sa 82 IV, I | conchiuse fra sè che da tal gente non era da sperarsi misericordia.~ 83 IV,II | suoi stratagemmi. Non era gente da ammansarsi colla pieghevolezza, 84 IV,II | volevano dargli ajuto. — Oh che gente! —, sclamava — che gente! 85 IV,II | gente! —, sclamava — che gente! ognuno pensa a sè! non 86 IV,II | tiran di lungo. Oh che gente! ~Bisogna dire che Don Abbondio 87 IV,II | Oh povero me! oh che gente! — ripeteva egli. — Ognuno 88 IV,II | videro un gran movimento, gente che andava, gente che veniva, 89 IV,II | movimento, gente che andava, gente che veniva, uomini in arme 90 IV,II | di rimescolamento. Oh che gente! Oh che gente! ~Del resto 91 IV,II | rimescolamento. Oh che gente! Oh che gente! ~Del resto le cose erano 92 IV,II | di terrore; dimodoché la gente del contorno dalla banda 93 IV,II | potrà animare questa brava gente alla difesa della vita di 94 IV,II | volte ripetuta di «povera gente» succedette il «povero me»: 95 IV,II | mai di sclamare: «oh che gente! oh che gente!» La sua casa 96 IV,II | sclamare: «oh che gente! oh che gente!» La sua casa era la più 97 IV,II | abilità a far ciarlare la gente, scoperse che molte masserizie 98 IV,III | comunicazioni avute colla gente di quella casa funesta, 99 IV,III | per il commercio di questa gente e loro robbe». Così l'avere 100 IV,III | prescriveva sequestri, ma separava gente da gente, ma non rifiniva 101 IV,III | sequestri, ma separava gente da gente, ma non rifiniva di tappezzare 102 IV,III | mette la paura in corpo alla gente con quel suo cipiglio aggrondato, 103 IV,III | Scienziati, scienziati; gente fatta a posta per creare 104 IV,III | avessero a fare soltanto con gente che non abbia mai toccato 105 IV,IV | luoghi per farsi beffe della gente. È poi anche probabile che 106 IV,IV | momento le vie brulicarono di gente che accorreva, e si addensava 107 IV, V | peste! La peste! Povera gente! ella vi rode tutti, dal 108 IV, V | udire che in Milano v'era gente che disseminava il contagio 109 IV, V | grandissima parte della gente languiva inferma, moriva, 110 IV, V | potreste trovare... chi sa? gente che vuol bene, ma... gente 111 IV, V | gente che vuol bene, ma... gente che si piglia impegni di 112 IV, V | pensato —... muore tanta gente... che dovessero rimanere 113 IV,VI | vede un andare e venire di gente dai mucchj ai carri, un 114 IV,VI | doveva entrare, una torma di gente guidata o cacciata al lazzeretto 115 IV,VI | manifestamente di voler chiamar gente in modo che un qualcheduno 116 IV,VI | lo aveva mandato, usciva gente, e guardava dove fosse l' 117 IV,VI | guardava dove fosse l'untore, gente, che forse a qual fosse 118 IV,VI | era quasi sgombro d'altra gente: uno che era accorso per 119 IV,VII | così permaloso, la buona gente si stanca talvolta per sì 120 IV,VII | gli aizzasse di nuovo la gente addosso; pericolo lontano, 121 IV,VII | giacevano, era percorso da gente che entrava, da infermi 122 IV,VII | senza volerlo, anche per gente più colta che non fosse 123 IV,VIII| Lucia, «quel che dica la gente?»~«Dunque...»~«Dunque... 124 IV,IX | Domeneddio arriva certa gente. È morto senza successione, 125 IV,IX | se colui avesse lasciato gente della sua razza, bisognerebbe 126 IV,IX | scopa: ha spazzato via certa gente, che, figliuoli miei, non 127 IV,IX | piace, vedete, far penare la gente. E principalmente voi, figliuoli 128 IV,IX | diss'egli «questa buona gente è risoluta di lasciar questo 129 IV,IX | suoi possessi; e quella gente si troverà fuori d'un grande 130 IV,IX | a conoscere quella brava gente.~«È un onore immortale»,