Tomo,Capitolo

  1  Int2     |         nel leggere e ne ponga nel parlare. Ma questa condizione è
  2  Int2     |       quale ardirei promettermi di parlare, negli argomenti ai quali
  3     I,II  |         curato come se ne sentisse parlare per la prima volta. «Oggi,
  4     I,II  |              Se volete ch'io possa parlare tranquillatevi».~«Son tranquillo,
  5     I,II  |          nella casa del Curato per parlare di nozze e di festa, non
  6     I,II  |           di farlo quando che sia, parlare però come se fosse cosa
  7     I,II  |            Curato per incalzarlo a parlare, ma sentendosi caldo, temette
  8     I,II  |        suoi doveri colla voglia di parlare. Invece di raccontare a
  9     I,II  |           mostrandosi, anche senza parlare, intorno a quella casa sarebbe
 10     I,III |            vinto d'assai quello di parlare. Lucia... ma dalle sue parole
 11     I,III |       dispensavano dall'obbligo di parlare. «Non ne hai tu fatto parola
 12     I,III |           che costui non senta più parlare di noi». «Ah! Lucia! e poi?
 13     I,III |     faccenda; denari, e sincerità, parlare col cuore in mano, e poi
 14     I,III |          che sa che cosa vuol dire parlare. Andate, andate; non sapete
 15     I,III |            non c'entro: imparate a parlare: non si viene così a sorprendere
 16     I,IV  |            vederli, e non sentirne parlare, ad ogni occasione mostrava
 17     I, V  |      nessuno più ne vuol sentire a parlare...»~Mentre Fermo parlava
 18     I, V  |           operare. Io andrò oggi a parlare con quell'uomo dal quale
 19     I, V  |           tutti subito si misero a parlare della carestia. Qui tutti
 20     I,VI  |            Don Rodrigo non occorre parlare, giacché ognun sa che nessuno
 21     I,VI  |   coscienza, padre, non mi si deve parlare che per rispondermi quando
 22     I,VI  |           tuoi per insegnar loro a parlare. Esci colle tue gambe per
 23     I,VI  |          inteso tutto, e le vorrei parlare».~«Dite tosto».~«Non posso
 24     I,VI  |          perché non ne avrà voluto parlare».~«Perché?» domandarono
 25     I,VI  |       premeva più di sapere che di parlare, «ebbene Fermo», disse, «
 26     I,VII |            Padre Guardiano le vuol parlare», disse costui al nostro
 27     I,VII |             che abbiamo bisogno di parlare col signor curato».~«È ora
 28     I,VII |            sanno le cose e voglion parlare... credereste? si ostinava
 29    II, I  |       signora», diss'ella, «il suo parlare è troppo alto per questa
 30    II, I  |             Voi siete ben pronta a parlare senz'essere interrogata»,
 31    II, I  |        figlia che il suo non saper parlare le avesse tirata addosso
 32    II, I  |         voleva pure animar Lucia a parlare, ma questa animata già dalla
 33    II,II  |           quando veniva il caso di parlare dei destini futuri della
 34    II,II  |        Religione. Non vogliamo qui parlare di alcuni pregiudizj, che
 35    II,III |        direttamente, ma cominciò a parlare lungamente del fallo di
 36    II,IV  |          non l'avesse troncato per parlare dei divertimenti che Geltrude
 37    II,IV  |       vederli operare, di sentirli parlare; ed è questa una delle ragioni
 38    II,IV  |           colpita: che rispondere? parlare della cagione vera e primaria,
 39    II, V  |         come un dovere. — Prima di parlare — diceva fra sè — voglio
 40    II,VI  |     cominciare un discorso, voleva parlare del fatto e del da farsi
 41    II,VI  |        alla ripugnanza naturale di parlare di se stessa su questa materia,
 42    II,VI  |          tacerle».~«Vi ho detto di parlare con sincerità: dite pur
 43    II,VI  |              Spero dunque di poter parlare con prudenza», riprese Lucia, «
 44    II,VI  |      sempre stati amici, e fino, a parlare con poca riverenza, i birri,
 45    II,VI  |             continuò Lucia, «senza parlare dal tetto in su; perché
 46    II,VII |            e alle sue donne di non parlare, e fu egli stesso molto
 47    II,VII |            po' pesante. Non si può parlare con loro che non vogliano
 48    II,VII |     spiacendo che ognuno, avendo a parlare di lui si ricordasse di
 49    II,VIII|      rimanendosi l'uno e l'altro a parlare fra sè. Il Conte diceva
 50    II,VIII|         cappuccini».~«Ne ho inteso parlare»; rispose Egidio, il quale
 51    II,VIII|       amici, e fra noi non si deve parlare politicamente. Io sono informato
 52    II,VIII|    potrebbe farsi più seria. Senza parlare di me, che ho troppa venerazione
 53    II,IX  |           ricorso, parlato e fatto parlare. Al contrario quando Lucia
 54    II,IX  |            una superba, non fa che parlare della sua innocenza, e quando
 55    II,IX  |          che ella aveva bisogno di parlare con lui ma che le mancava
 56    II,IX  |             non vollero più udirne parlare. Le due compagne la imitarono
 57    II,IX  |            avesse un giorno potuto parlare, se si fosse risaputo che
 58    II, X  |        state tranquilla: se volete parlare noi vi risponderemo; se
 59    II, X  |         prete gli disse che voleva parlare col Cardinale, e chiedeva
 60    II,XI  |            per dir meglio prima di parlare, prima di sentire in sè
 61   III, I  |          un altro, a guardarlo e a parlare sommessamente, il cappellano
 62   III, I  |             ed invitava il Conte a parlare con la serenità del volto,
 63   III, I  |      parole inutili, come pronto a parlare senza rispetto quando il
 64   III, I  |           con eloquenza cordiale a parlare di pazienza e di liberalità;
 65   III, I  |      piglia per traverso? È meglio parlare di cose estranee. — E appena
 66   III,II  |          raccomandò a Lucia di non parlare finch'ella non gliene desse
 67   III,II  |           ancora fortemente di non parlare di matrimonio col cardinale,
 68   III,III |         della storia stavano senza parlare del matrimonio ricusato,
 69   III,III |            Cardinale che le voleva parlare in persona».~Al mattino
 70   III,III |           mi scusi... ma non posso parlare».~«Come?» disse il Cardinale
 71   III,III |     illustrissima, due uomini, per parlare onestamente, con certi visi...
 72   III,IV  |           sotto pena della vita di parlare».~«Dio buono!» riprese Federigo, «
 73   III,IV  |      Cardinale; «ma voi come osate parlare di questi fatti che aggravano
 74   III,IV  |              Il Cardinale cessò di parlare, ma nel suo volto composto
 75   III,IV  |            Abbondio, «così si deve parlare: fate bene a perdonare,
 76   III,IV  |            se osassi... se potessi parlare di compensar questi, io
 77   III,IV  |           paura — ma ebbe paura di parlare imprudentemente e si fermò.~«
 78   III,IV  |      servizio, con la quale potere parlare senza che le fosse dato
 79   III,IV  |          la sua nuova compagnia, e parlare d'altri fatti indispensabili
 80   III, V  |         fino dalla infanzia inteso parlare di quel Duomo, come della
 81   III, V  |            soli non sono ammessi a parlare: essi debbono vedere pazientemente
 82   III, V  |      discorsi: nessuno ne vuol più parlare né sentire a parlare: i
 83   III, V  |           più parlare né sentire a parlare: i libri, se quell'epoca
 84   III,VI  |           travestito da merciajo a parlare col re di Francia: e si
 85   III,VI  |       impreveduta. Cercava egli di parlare, ma i picchj, gli scalpiti,
 86   III,VII |         polta, anch'essi non ponno parlare; come quel bravo Ferrer,
 87   III,VII |           quali se avessero potuto parlare, avrebbero detto probabilmente: —
 88   III,VIII|            da eseguirsi: e per non parlare che di ciò che si lega alla
 89   III,VIII|          quegli che cominciarono a parlare di far chiasso, e legarli
 90   III,IX  |       bisogno Don Valeriano sapeva parlare ordinatamente e anche luculentamente
 91   III,IX  | cavalleresca, e bisognava sentirlo parlare di offese, di soddisfazioni,
 92   III,IX  |        desse retta, e la lasciasse parlare; e Donna Prassede pensava
 93    IV,II  |           accecato dalla paura per parlare a quel modo. Quegli a cui
 94    IV,II  |          che non avesse più inteso parlare di lanzichenecchi. Ma ora
 95    IV,II  |   scoraggiamento. Bisognava dunque parlare, e ridere, e si rideva;
 96    IV,II  |            venire, passava tosto a parlare dell'ira, e della mansuetudine,
 97    IV,III |  trascuranza inescusabile; per non parlare di molti altri atti di egual
 98    IV,III |    cittadini. Dopo tante calamità, parlare anche di peste pareva un
 99    IV,III |         della filosofia. Non basta parlare, a proposito e a sproposito,
100    IV,IV  |           quindi né ricordarsi, né parlare, né udir parlare di quella
101    IV,IV  |    ricordarsi, né parlare, né udir parlare di quella circostanza; e
102    IV, V  |        Fermo, del quale intendiamo parlare, aveva campucchiato quell'
103    IV,VIII|       verso i due giovani come per parlare ad ambedue. Essi caddero
104    IV,IX  | illustrissimo».~«E se gli aveste a parlare ora», replicò Don Abbondio, «
105    IV,IX  |          di quelle ragioni che nel parlare astratto non si contano