Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
Alfabetica [« »] poveretto 18 poveri 38 poverina 3 povero 86 povertà 2 poveruomo 2 pozzi 1 | Frequenza [« »] 87 talvolta 86 almeno 86 anzi 86 povero 86 volte 86 voluto 85 appena | Alessandro Manzoni Fermo e Lucia IntraText - Concordanze povero |
Tomo,Capitolo
1 I, I | non voglio trascrivere. Il povero Curato pigliò delle due 2 I, I | di cinquant'anni.~Ma il povero Don Abbondio non avrebbe 3 I, I | chi sa che io non abbia un povero parere da darle. Io l'ho 4 I,II | pratica gli davano sopra quel povero giovane, e pensò al modo 5 I,II | farsi beffe di me perché son povero figliuolo, le farò vedere 6 I,II | soprappensiero di prima.~Il povero sposo che, entrato nella 7 I,II | Ma! quel che Dio vuole, povero Fermino».~«Ditemi un poco, 8 I,II | quel che sapete, ajutate un povero figliuolo».~«Mala cosa nascer 9 I,II | figliuolo».~«Mala cosa nascer povero, il mio Fermino».~Per timore 10 I,II | questo momento. Parli».~«Oh povero me! mi promettete, mi giurate 11 I,III | dialogo.~«In verità, da povero figliuolo», rispose Fermo, « 12 I,III | la sua protezione per un povero giovane calunniato. E tutto 13 I,III | sposare oggi», e qui il povero Fermo si commosse, «doveva 14 I,IV | impazienza né per cavillare il povero narratore, ma per una sincera 15 I,IV | alcuni potenti.~Quando un povero andava a raccontargli un 16 I,IV | cadde quasi ad un punto col povero Cristoforo: i servitori 17 I,IV | Grida e confusione; e il povero Ludovico, col compagno ucciso, 18 I,IV | chiamava la giustizia. Il povero ferito fu quivi condotto 19 I,IV | fece rinvenire affatto il povero Ludovico, e gli risvegliò 20 I,IV | occhi erano rivolti sul povero novizio e sull'uomo a cui 21 I, V | varranno le parole d'un povero frate su quel diavolo in 22 I, V | che è inutile: io sono un povero frate, ma ti ripeto quello 23 I,VI | sicura di voi, ve lo dico io povero frate, e quanto a voi, ricordatevi 24 I,VI | ad ingannare Perpetua?»~«Povero me! non ci ho pensato, io».~« 25 I,VII | ha da esser mia moglie».~«Povero Fermo!» rispose il Padre, 26 I,VII | giravolte e gl'inciampi? Povero Fermo! Le parole della iniquità 27 I,VII | eri prima d'incontrarlo. Povero ingannato! la tua via è 28 I,VII | dalla oscurità; andava il povero frate, parte ruminando gli 29 I,VII | tenete la mano in testa al povero Fermo, salvate Lucia, e 30 II,III | istantaneamente come lampi in un povero cielo. Rientrato il cocchio, 31 II,VII | anch'egli a dormire.~Dormi, povero Griso, dormi che tu devi 32 II,VII | tu devi averne bisogno. Povero Griso! Correre qua e là 33 II,VII | ingrati. Va a riposarti, povero Griso: un giorno poi, quando 34 II,VIII| fare trottare il nostro povero Padre Cristoforo da Pescarenico 35 II,VIII| azioni. Mentre il nostro povero Frate pensava ai mezzi di 36 II, X | quello che ha patito il tuo povero cuore».~«Possa io diventare 37 III, I | sensi e gli atti del nostro povero Don Abbondio. Pure componendosi 38 III, I | troppo volgare; come un povero scrittore che abbia a fare 39 III,II | carità dovrebb'essere per un povero curato, che un vescovo, 40 III,II | aveva mò a mandar così un povero curato galantuomo sotto 41 III,II | fosse quella del Conte al povero nostro Don Abbondio.~«Ah! 42 III,III | singhiozzando rispose: «Fermo, povero giovane non è qui: s'è trovato 43 III,III | non vorrebbe perdere un povero curato».~«Dite sicuramente», 44 III,IV | che avrebbe tremato per me povero prete: sappia, Monsignore, 45 III,IV | è avanzata, e che il mio povero pranzo non aspetta che Vossignoria».~« 46 III,IV | ispirasse di compensare anche me povero prete, delle spese che ho 47 III,IV | che godeva di essere un povero Fabricio per essere un potente 48 III,IV | amarne un'altra: si faceva povero non per insultare, non per 49 III, V | rivedremo —. Andava dunque il povero Fermo tutto sconsolato, 50 III, V | avrebbero dovuto proteggere il povero, e lo lasciavano opprimere. 51 III, V | in quel caso simile ad un povero scapestrato, il quale trovandosi 52 III,VI | signori, dieno il passo ad un povero padre di famiglia che porta 53 III,VII | la povera gente, e se un povero figliuolo cerca di maritarsi 54 III,VII | in coltelli; e quando un povero figliuolo s'imbatte in colui 55 III,VII | venite ben da lontano, povero giovane», disse la guida; « 56 III,VII | buon letto da darmi? da povero figliuolo, ma una cosa pulita».~« 57 III,VII | potreste dubitare, ma sono un povero figliuolo, e non son uomo 58 III,VII | po' affoltati del nostro povero Fermo.~Questi, rimasto solo 59 III,VII | vengono a bere il tuo vino... povero minchione che tu sei... 60 III,VIII| e quest'uno fu il nostro povero Fermo.~Nel momento in cui 61 III,VIII| gli capitò nelle ugne il povero Fermo, e vi rimase, come 62 III,VIII| birri di non far male a quel povero giovane, cercava di persuaderlo 63 III,VIII| pareva uomo da ripiombare un povero figliuolo nella fossa dei 64 III,VIII| burlare e di confondere un povero forese. Tanto è vero che 65 III,VIII| modo di transitare, onde il povero Fermo dopo aver guardato 66 III,VIII| appena incominciata, e il povero Fermo, ebbe molte ore da 67 III,IX | trascuraggine era anche ricco e povero. Già da molto tempo aveva 68 III,IX | e sarebbe egli rimasto povero del tutto e per sempre, 69 III,IX | risparmiava i titoli al povero assente, lo nominava come 70 IV,II | ella signor curato». — Oh povero me! oh che gente! — ripeteva 71 IV,II | può immaginarsi come il povero Don Abbondio passasse quei 72 IV,II | povera gente» succedette il «povero me»: parola che generalmente 73 IV,II | primo giorno spazzare il suo povero abituro, ricogliere qualche 74 IV,II | dei suoi paesani. Ma il povero Don Abbondio questa volta 75 IV,IV | eglino detto allora: «il povero vecchio aveva ragione»? 76 IV,IV | potevano dar ragione al povero vecchio, senza dar torto 77 IV,IV | dar torto a se stessi. Il povero vecchio, e un suo figliuolo 78 IV, V | mi tocca servirmi da me povero vecchio e malandato, come 79 IV, V | la casetta di Lucia.~— Oh povero me! questo vi mancava! — 80 IV, V | ritirandosi dalla finestra. — Povero me! Se costui va a Milano, 81 IV,VII | strascinava in quel luogo, pure il povero giovane si sentì tutto rincorato 82 IV,VII | volto, dicendogli: «va, va, povero untorello: tu non sarai 83 IV,VII | di' loro che preghino pel povero capuccino, che morì pentito. 84 IV,VIII| seguiva il suo esempio; e il povero astrologo sarebbe morto 85 IV,IX | vestirsi dei panni d'un povero galantuomo. Basta; è finita; 86 IV,IX | magnati se la strighino: io povero pretazzuolo non ho di questi