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Alfabetica [« »] compunto 3 compunzione 4 comunali 1 comune 78 comunemente 3 comuni 16 comunica 2 | Frequenza [« »] 79 fossero 79 tale 79 tanti 78 comune 78 lontano 78 vuol 77 ebbe | Alessandro Manzoni Fermo e Lucia IntraText - Concordanze comune |
Tomo,Capitolo
1 Int2 | vocabolo: arte del resto comune a quasi tutti gli scrittori 2 Int2 | diversi stati: una cagione comune è l'essere in ciascuno di 3 Int2 | sconosciuti, il linguaggio comune doveva esser rozzo, incolto, 4 Int2 | ad un senso diverso dal comune, ognuno se ne avvegga e 5 Int2 | senta in un punto e l'idea comune, e quel passaggio, quella 6 Int2 | universale uso d'una lingua comune. E a dir vero il solo cercarla 7 I, I | quella specie d'uomini tanto comune a quei tempi, che avevano 8 I, I | nella connivenza allora comune e scandalosa dei giudici, 9 I, I | e non v'è organizzazione comune che dispensi l'individuo 10 I,II | stesso tempo di braveria, comune a quei tempi anche agli 11 I,III | materiale del delitto. L'uso più comune era quello di portare un 12 I,III | domandi pure a tutto il mio comune, che sentirà che io non 13 I,IV | stessa moneta: caso molto comune; perché è uno dei diletti 14 I,IV | a quei tempi cosa tanto comune che gli orecchi d'ognuno 15 I,IV | ricevere una soddisfazione comune. Al mezzogiorno la casa 16 I, V | Rodrigo, «mi danno che è voce comune che gli alemanni ottengono 17 I,VIII| allungarla per ischifare la via comune e battuta. Scesero alcuni 18 II, I | interessi, di amor proprio comune e di benevolenza, vincolo 19 II,II | attenzione di osservatore non comune, e un candore quale non 20 II,II | prometteva una avvenenza non comune agli anni della giovanezza, 21 II,IV | questo è un eccesso più comune, e peggiore. Avrebbe dovuto 22 II, V | una idea dalla esperienza comune del vivere presente. I mezzi 23 II, V | tutte le dolcezze della comune società. Quindi l'uomo, 24 II,VI | del da farsi come di cosa comune, parlava sempre in plurale, 25 II,VII | domandare; e l'impressione comune di stupore, e di sgomento 26 II,VIII| milanese, è una formola comune, che accennando il numero 27 II,VIII| che deve conchiudersi a comune soddisfazione. E senza più, 28 II,IX | più onesto, il sentimento comune rinforza quello d'ogni individuo 29 II,IX | sospetto e uno spavento comune. Questi romori così vaghi 30 II,IX | e per quella presunzione comune che coloro i quali vanno 31 II,IX | che è il pensiero il più comune nei tempi in cui i violenti 32 II,XI | gli errori, su la inerzia comune molte vittorie d'ingegno 33 II,XI | poco a poco il linguaggio comune, dimodoché i sommi ingegni 34 II,XI | colto pubblico al senso comune; e che principalmente dai 35 II,XI | ritorno ad un certo qual senso comune, che ebbe luogo nel principio 36 II,XI | in parte del patrimonio comune della coltura Europea. Raccolti 37 III, I | Monsignore? Tale è il linguaggio comune... dei preti principalmente, 38 III, I | nella casa del nostro Padre comune; ma questi, questi... perierat 39 III,II | altro motivo di ragione comune poteva aver luogo in quella 40 III,II | che non abbisognassero al comune degli uomini; e una delle 41 III,III | questo sentimento, messo in comune in quel concorso di popolo, 42 III,IV | ma in questa allegrezza comune, io, io ho una parte ben 43 III,IV | in lui quella ardente e comune volontà la quale egli si 44 III,IV | chiamò Orazio; è viva e comune la memoria del salino di 45 III, V | e tutti dalla sterilità comune di quell'anno, non lasciavano 46 III, V | semplice mezzo di alleggiamento comune è l'astinenza volontaria 47 III, V | argomento della discussione comune! Essi soli non sono ammessi 48 III, V | in opera per renderlo più comune lo avevano fatto salire 49 III,VI | parlavano altamente d'un fatto comune nel quale avevano dolori 50 III,VI | bisbetico che l'alfabeto comune della lingua italiana non 51 III,VI | egli dunque dell'ebrezza comune, gridava a quando a quando 52 III,VI | quelle azioni che la morale comune, e il senso universale della 53 III,VI | condotti da una intenzione comune.~V'ha degli uomini onesti, 54 III,VII | anche il colloquio divenne comune a tutti quelli che ivi si 55 III,VIII| strumenti, che (per quell'uso comune d'ingentilire le cose col 56 III,IX | per supplire alla legge comune che non dava loro alcun 57 IV, I | nella composizione del pane comune) e la riteneva agli ordini 58 IV, I | miseria e nel patimento comune.~Nè questi soli, ma di altra 59 IV, I | motivi così strana, e così comune, diceva: «Poh! che ha da 60 IV,II | a mettere i pensieri in comune, perché i pensieri solitarj 61 IV,III | più parte nella opinione comune, la sostenevano però con 62 IV,III | tenute da una circostanza comune, di essere state universalmente 63 IV,III | crederci esenti da una sciagura comune a tutti i nostri predecessori. 64 IV,IV | mandò quivi per sottrarli al comune pericolo, e in tanta strage 65 IV,IV | e i buboni pestilenti, comune cagione ad una famiglia 66 IV,IV | cognizioni, e della esperienza comune, era opera del demonio, 67 IV,IV | partecipava alla persuasione comune. D'altronde è ovvia una 68 IV,IV | esenti da un funesto errore comune, lo sappiamo soltanto per 69 IV,IV | all'intercessore; il nome comune, tutte le memorie dei tempi 70 IV,IV | mescersi alla supplicazione comune; e sur alcuni tetti si distinguevano 71 IV,IV | della città. La mortalità comune che era prima di cento trenta 72 IV,IV | avranno partecipato al furore comune, di quegli stessi che più 73 IV,VI | i sospetti. Ma in quella comune disperazione ogni disciplina 74 IV,VII | altri da una circostanza comune, la consuetudine ormai antica 75 IV,VII | l'uso dalla conversazione comune.~«Tu hai ragione», diss' 76 IV,VIII| di guardarsi dal pericolo comune. Pensò ella che, per fare 77 IV,VIII| Sotto il fascio di quella comune gravezza, procedevano il 78 IV,IX | arrabbattò per la causa comune: la vedova anch'essa non