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l' 1575
l. 1
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là 73
labbra 17
labbro 7
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74 farsi
74 paura
74 sospetto
73 là
73 ti
72 castello
72 colla
Alessandro Manzoni
Fermo e Lucia

IntraText - Concordanze

   Tomo,Capitolo
1 Int2 | abbiamo adoperata qua e , non solo nei dialoghi, 2 I, I | ciottoloni, e coperti qua e di antiche edere le quali, 3 I, I | passeggio guardando in qua e in , e ripigliando i pensieri 4 I,III | che s'incartocciava qua e . Il dottore era in veste 5 I,III | rifiutate, e partirsi di senza poter riposare il 6 I,IV | del gelso le portava qua e . Dal viottolo guardando 7 I,IV | i convitati partirono di un po' migliori di quello 8 I, V | poste al di qua e al di della porta, facevano guardia 9 I, V | non sapevano dire più in di: «certamente».~«Da sedere 10 I,VII | gettando gli occhi qua e come per ispiare. Quand' 11 I,VII | spalle, si vedevano qua e fuochi accesi per le povere 12 I,VIII| delle sue damigelle, di un abate terrore dei monaci, 13 I,VIII| geografico. Il torrente era al di dal convento, ma non è da 14 II, I | vestire stesso v'era qua e qualche cosa di studiato, 15 II,II | qualche parola sfuggita qua e s'intravedeva che la riguardavano 16 II,III | faccende chiamata di qua di non può venire a capo di 17 II,III | Si vedevano pure qua e luccicare più basso qualche 18 II,III | chiave, ed apparire qua e un po' di volto mezzo ascoso: 19 II,IV | discorsi, e gli portava al di delle intenzioni con le 20 II, V | ragione. Ben è vero che al di di quelle teorie ve n'ha 21 II,VII | Povero Griso! Correre qua e tutto il giorno, stare all' 22 II,VII | Mandava egli esploratori qua e per le piazze e per le taverne 23 II,VII | scorrazzava solo di qua di , in un picciolo spazio vuoto, 24 II,VIII| per sapere se deve restar dove è andato, o tornar 25 II,IX | dopo d'avere errato qua e , cangiato più volte d'abiti, 26 II,IX | inteso nei campi di qua e di da pochi lavoratori che 27 II,IX | facoltoso caritatevole. Qua e crocchj di artigiani senza 28 II,IX | contano. A me ha detto uno (accennando un crocchio 29 II,IX | se n'andarono chi qua chi a riferire la storia; si 30 II, X | Conte, «l'avete gettata come un sacco di cenci».~« 31 II, X | ardì movere un passo più in , né chiamare: tornò indietro 32 II, X | pensiero di scoprirne più in . Di quando in quando le 33 II, X | piano fino al lago; e qua e villaggi sparsi, e case 34 III, I | dieci miglia lontano di , il mondo non ne sapeva 35 III, I | arrestò un momento poco al di della soglia, abbracciò 36 III,III | comincia ad esser segnata qua e di piccioli germogli, quindi 37 III,IV | di partire quella sera di , per portarsi ad una parrocchia 38 III, V | certe cose sparse qua e , che non erano ciottoli, 39 III, V | farina, che bucato qua e ne lasciava sfuggire degli 40 III,VI | confuse di molti parlanti, uno predicava, e gli altri 41 III,VI | tizzoni accesi saltavano qua e , e più forti ululati sorgevano 42 III,VI | alcuni di qua alcuni di e divisi da una calca brulicante 43 III,VII | po', come stanno le cose fuori», disse egli allora 44 III,VII | io debbo correre qua e per mie faccende». «Oh! 45 III,VIII| girato lungo tempo qua e , su e giù, sempre in mezzo 46 III,VIII| tutti sossopra, chi qua, chi ; e cominciò il saccheggio 47 III,IX | di... sfilacciata qua e gli cadeva dalle spalle, 48 III,IX | Prassede richiese qua e informazioni intorno a quel 49 III,IX | sui bracciuoli di qua e di dei quali pendevano le maniche 50 IV, I | ad una processione. Qua e a canto ai muri, sotto le 51 IV, I | vie che vi conducono qua e segnate di cadaveri, brulicavano 52 IV, I | baldoria, non si sa. Di , senza curarsi d'itinerario 53 IV,II | Carlo in Parigi, di qua di , non istava mai fermo: dava 54 IV,II | masserizia sparsa qua e nell'orto e nel campo, scavare 55 IV,IV | a creder misfatti, al di delle nozioni dell'esperienza; 56 IV,IV | deserti, luce, tenebre, solitudine, qui larve sedute 57 IV, V | di canto funebre: qua e uomini sparuti che erravano, 58 IV, V | imposte, diroccata qua e , qua e là affumicata, e 59 IV, V | diroccata qua e là, qua e affumicata, e dentro vuota 60 IV, V | sospiro, e bussò.~«Chi è gridò da dentro la voce 61 IV, V | sito lontano, lontano, di dal mare. Scontento, e perché 62 IV,VI | Non era molto lungi di ; e il cittadino diede brevemente 63 IV,VI | uno che era accorso per di volle gittarglisi addosso, 64 IV,VII | lazzeretto, ingombro qua e di trabacche, di capanne, 65 IV,VII | pensava già ad uscire di , per riprendere se non altro 66 IV,VII | Palermo, di quel paese di dal mare, cacciò quella 67 IV,VII | condotti al Gentilino, al di della città, fuori di porta 68 IV,VII | nel mezzo, per moversi di tutti insieme: jeri sono 69 IV,VII | manderebbe una preghiera verso quella fossa dov'io 70 IV,VIII| senza disprezzo. Si levò di più rincorato e si avviò. 71 IV,VIII| dimorato su la porta; e di il suo secondo sguardo s' 72 IV,VIII| Frate: «e certo se fossimo ai vostri monti, seduti 73 IV,IX | biancheria pendenti qua e a brani e a filaccica; stava


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