Tomo,Capitolo

 1     I, I  |               sopratutto non si lasci uscire una parola di questo avviso
 2     I,II  |                ripensandovi così nell'uscire, non rimase più dubbio che
 3     I,II  |               quello, risoluto di non uscire prima di sapere i fatti
 4     I,III |        fortemente le labbra facendone uscire un suono inarticolato che
 5     I,IV  |             in quei tempi si chiamava uscire dal secolo. Ma questo che
 6     I,VII |          vento, il non saper più come uscire per altra via d'impaccio,
 7     I,VII |           destro verrebbe, Agnese per uscire ad incontrare Perpetua nel
 8     I,VIII|        guardando fiso gli aveva visti uscire, gli raggiunse, e tutti
 9     I,VIII|             sul capo; e si dispose ad uscire. A dir vero, egli non andava
10     I,VIII|               indistinto e confuso di uscire in gran pompa, di circondarsi
11    II,IV  |          dunque che il solo mezzo per uscire da quel gineprajo fosse
12    II,VII |            che gli era più comodo per uscire, ma alla vista di quell'
13    II,VIII|            volta? Hai mezzo per farla uscire?»~«M'impegno di trovarlo.
14    II, X  |             piuttosto uccidere che di uscire volontariamente da quel
15    II, X  |               quel momento, quella di uscire da quel pericolo, le parve
16    II, X  |          nozze terrene, s'ella poteva uscire intatta da quel pericolo.
17    II, X  |           luce maledetta, ch'io possa uscire da questo covaccio di triboli,
18    II, X  |          conduceva al Milanese; altri uscire dalle porte, e parlarsi
19   III,II  |             alla buona donna, la fece uscire e disse sotto voce in modo
20   III,II  |               detto».~«Come faremo ad uscire?» disse Lucia: «e se ci
21   III,II  |          comprendere qualche cosa, ed uscire da quella affannosa confusione
22   III,II  |   predominante era allora la gioja di uscire sano e salvo da quella spedizione.
23   III,III |         dovuto fuggire dalla città, e uscire dallo Stato per porsi in
24   III, V  |              queste gambe si vedevano uscire da un gran corpo che procedeva
25   III, V  |               è incurabile, si lascia uscire dalla chiostra dei denti
26   III, V  |             bisogno che ne aveva, per uscire da un impaccio. Oltre questa
27   III,VI  |             si allontanò, cercando di uscire dalla folla, e di andarsene.
28   III,VII |            dire quei di dentro fecero uscire a stento il catenaccio incurvato
29   III,VII |             rispose il Vicario: «come uscire di qui? la strada è piena
30   III,VII |           quelli che le avevano fatte uscire con la forza; ora asserendo
31   III,VIII|            con un po' di buona grazia uscire dalle mani di costoro, sarebbe
32   III,VIII|            poi si volse indietro, per uscire da quella parte dove il
33   III,VIII| frettolosamente l'altro: «vi conviene uscire dalla porta orientale...»~«
34    IV, I  |        posteri se non fosse morto all'uscire della giovinezza, e sopra
35    IV,III |               loro; e il solo mezzo d'uscire da quegli artigli era di
36    IV,IV  |       sospetti potesse in quel giorno uscire e mischiarsi alla folla,
37    IV, V  |              gli dessero passaggio ad uscire; ma quegli né parevano muoversi,
38    IV, V  |                E non vedendo la via d'uscire, strepitava, ansava, l'affanno
39    IV,VI  |              qualche necessità faceva uscire di casa: una parte era fuggita;
40    IV,VI  |            maligno; altri che prima d'uscire avevan mangiata una noce,
41    IV,VI  |              per quella travagliata l'uscire di tanti guai... Una ventura!
42    IV,VI  |           poterlo sorprendere, lasciò uscire il grido che aveva compresso
43    IV,VII |          impacciato, pensò al modo di uscire dal fastidio senza incappare
44    IV,VII |          digiuno, egli pensava già ad uscire di là, per riprendere se
45    IV,VII |           delle tue ricerche, prima d'uscire da questo recinto, vieni
46    IV,VIII|   abbandonarla finch'ella non potesse uscire dal lazzeretto; e per ciò,
47    IV,IX  |                Questa differenza fece uscire una folla di operaj, e rivivere