Tomo,Capitolo

 1     I,III |       alla casa del dottore. All'entrare si sentì sorpreso da quella
 2     I,III |     venite figliuolo», e lo fece entrare con sè nello studio. Era
 3     I,III |       esser servito dai potenti; entrare nei palazzi e nei tugurii
 4     I, V  |         veduto il Padre, lo fece entrare tosto dicendogli che avvertirebbe
 5     I, V  |     tabella, per ajutarmi a fare entrare la ragione in capo a questo
 6     I,VI  |          volete ch'ella vi lasci entrare dal curato? Pensate s'ella
 7     I,VII |  compagni l'imitarono se vollero entrare.~Ad un deschetto stavano
 8     I,VII |         più vicino alla porta ed entrare quando il destro verrebbe,
 9     I,VIII|         di pericolo», e gli fece entrare. A canto del nostro Padre
10    II,II  |        campagna, e quel ch'è più entrare nella città, furono sensazioni
11    II,III |         durante il tragitto. All'entrare nel borgo, al vedere la
12    II,VI  |      schermirsi, le fu pur forza entrare in qualche particolare,
13    II,VIII|         invitando Don Rodrigo ad entrare dal padrone; e di sala in
14    II,VIII|          con Rodrigo?»~«Ci vuole entrare per forza, signor Zio. Costui
15    II,VIII|         sopire il negozio, senza entrare in esami, in discorsi, in
16    II,IX  |      tutto il monastero... e poi entrare qua dentro per questo pertugio,
17    II,IX  |     nascosti dalla siepe per non entrare in qualche impiccio, per
18   III, I  |          benvenuto, fatelo tosto entrare».~«Ma...» replicò il cappellano, «
19   III, I  |          quel terribil Conte, di entrare nel suo castello senza saper
20   III,II  |      fastoso non era il mezzo di entrare in grazia a quell'uomo,
21   III,III |  ordinario per lui, e quel primo entrare nelle Chiese, ch'egli andava
22   III,IV  |       arnese, propose al Conte d'entrare nella sala del pranzo.~«
23   III,IV  | veramente avrebbe fatto meglio d'entrare coi signori, che quello
24   III,IV  |         di Lucia, il curato fece entrare il Conte, e con ambe le
25   III, V  |       muro della città. Al primo entrare si affacciavano a destra
26   III, V  |     movimento, avrebbe creduto d'entrare in una città abbandonata.
27   III, V  |         appetito; e già al primo entrare si era proposto di fermarsi
28   III, V  |          il portinaio.~«Mi lasci entrare, e starò ad aspettarlo»,
29   III,VI  |          posti in tasca al primo entrare in città.~«Muoja la carestia!»
30   III,VI  |     della moltitudine, che vuole entrare, e i colpi che già si danno
31   III,VII |       che volevano abbatterla ed entrare di forza, e gli altri che
32   III,VII |        Vicario stesse pronto per entrare in carrozza ed esser salvo.
33   III,IX  |     delle streghe, e potere così entrare a parte della guerra che
34   III,IX  |      rata di pagamento stava per entrare nella cassa di Don Ferrante,
35    IV, I  |          stati vagabondi prima d'entrare nel Lazzeretto, vagabondavano
36    IV,III |          lasciare indolentemente entrare nella patria la pestilenza»:
37    IV,IV  |        di terra sospetta potesse entrare quel giorno in Milano; anzi
38    IV, V  |     nella toppa, e vide aprirsi, entrare i monatti, col Griso.~«Ah
39    IV, V  |         e avrebbe potuto la sera entrare in Milano, ma pensò che
40    IV,VI  |        la mano, pensando che all'entrare e all'avanzarsi nella città,
41    IV,VI  |         ora negavano talvolta di entrare pregati, se alle preghiere
42    IV,VI  |    quella appunto ov'egli doveva entrare, una torma di gente guidata
43    IV,VIII|         sgombro, stimò meglio di entrare tra le capanne per riuscire