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Alfabetica [« »] diana 2 diavoletto 1 diavoli 6 diavolo 39 dibattersi 1 dibatteva 1 dibattimenti 1 | Frequenza [« »] 39 abito 39 alcuno 39 com' 39 diavolo 39 disegno 39 intenzione 39 momenti | Alessandro Manzoni Fermo e Lucia IntraText - Concordanze diavolo |
Tomo,Capitolo
1 I,III | bisogna spaventarsi troppo: il diavolo non è mai brutto come si 2 I,III | aver veduta quella grida». «Diavolo!» disse il dottore, «che 3 I, V | d'un povero frate su quel diavolo in carne? Eppure non c'è 4 I,VI | distanza, scapperebbe come il diavolo dall'acqua santa?»~«Ho trovato 5 I,VIII| scommessa, io son pronto».~«Diavolo! che aveste voi convertito 6 II, I | in orrore colui, come il diavolo l'acqua santa; voglio dire, 7 II, I | acqua santa; voglio dire, il diavolo era egli; ma ella mi compatirà 8 II,III | allora egli strepita, fa il diavolo: e questa volta avrebbe 9 II,IV | vengo a fare la parte del diavolo; perché ella saprà che io 10 II,VII | levi a romore il paese. Diavolo! Ho avuto un pensiero molto 11 II,VII | ma la lepre non v'era.~— Diavolo!... diavolo! diavolo! Il 12 II,VII | non v'era.~— Diavolo!... diavolo! diavolo! Il Griso me ne 13 II,VII | Diavolo!... diavolo! diavolo! Il Griso me ne darà conto. ~ 14 II,VII | risappia a Milano...»~«Che diavolo di paura vi nasce ora», 15 II,VII | sua pusillanimità.~«Che diavolo!» disse Don Rodrigo, «tu 16 II,VII | appunto per lui quel che il diavolo fece.~ ~ 17 II,VIII| domandare il suo amparo».~«Al diavolo anche l'amparo», rispose 18 II,VIII| su le dugento doppie. — Diavolo! questo capriccio mi vuol 19 II,VIII| una lunga distanza.~«Oh diavolo!» sclamò Agnese.~«Ohibò, 20 II,IX | non intendeva più nulla.~«Diavolo!» disse uno dei malandrini; « 21 II, X | avvicinandosi a Lucia: «dove diavolo vi siete posta a sedere? 22 II, X | qualche cosa di peggio... Che diavolo ho io addosso questa notte?... 23 II, X | passar sempre la notte così? Diavolo! comincio ad invecchiare: 24 II, X | premura e di festa. — Che diavolo hanno in corpo costoro? — 25 III, I | di pensare che nemmeno il diavolo non mi vorrebbe».~Il Conte 26 III,II | lontano dai vescovi come il diavolo dall'acqua santa, ha da 27 III,II | dinanzi un buon fiasco! Al diavolo i rangoli, e i pensieri! 28 III,II | tanto inaspettate, che il diavolo vi avrebbe trovato da imparare.~ 29 III,VII | faccia che avranno a casa del diavolo, e con questi fanno e disfanno, 30 III,VII | passarmela liscia; e il diavolo doveva mò proprio portarti 31 III,VIII| dei suoi rifiuti; ma come diavolo, l'uomo nero sapeva egli 32 IV,II | antica natura non facesse il diavolo. Don Abbondio sedeva alla 33 IV,IV | questa formola: egli è un diavolo; ha il diavolo addosso. 34 IV,IV | egli è un diavolo; ha il diavolo addosso. Contribuiva l'opinione 35 IV, V | quel lume che mi abbaglia. Diavolo, che quel lume mi dia tanto 36 IV,VII | Convien credere che il diavolo col quale tu hai fatto il 37 IV,VII | capo del mondo o a casa del diavolo, lo troverò quel furfante, 38 IV,IX | a farci tribolare».~«Che diavolo è stato», disse più d'uno 39 IV,IX | di quei carrettieri.~«Il diavolo», rispose il monatto, «l'