Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
d 2
d' 970
da 1373
dà 34
da' 1
dabbenaggine 1
dabbene 6
Frequenza    [«  »]
34 acqua
34 amor
34 cercare
34 dà
34 dolore
34 fame
34 finestra
Alessandro Manzoni
Fermo e Lucia

IntraText - Concordanze

   Tomo,Capitolo
1 Int2 | queste frasi particolari ad ogni dialetto un carattere, 2 I, I | principale di queste terre e il nome alla riviera: un 3 I, I | appariscono chiare a chi una occhiata allo stato 4 I, I | collera, «i bei pareri che mi costei? Viene a domandarmi 5 I,II | discorso? appunto perché Dio mi un poco di bene voglio maritarmi; 6 I,II | bellezza, ma l'accresce, e le un carattere particolare. 7 I,III | uno può regalare gli si retta. Contategli tutto 8 I,III | nuoce, e nello stesso tempo una lusinga indeterminata 9 I, V | animo e di linguaggio che loro la buona coscienza, 10 I, V | che la buona coscienza non sempre agli uomini realmente 11 I, V | Conte di Colalto, e che si la nota dei reggimenti fra 12 I,VII | sempre i ragazzi, e che spesso qualche immagine».~« 13 I,VII | e che dopo pochi momenti luogo alla quiete solenne 14 I,VIII| Certo, il cuore, chi gli retta, ha sempre qualche 15 II,IV | glielo fa conoscere, gli l'idea chiara ed assoluta 16 II,IV | inconcusso per continuarla, e ad una scelta temeraria 17 II,IX | un affare finito, che non più impaccio, e volerne 18 II,IX | Ohedisse il primo, «non segno di vita: se fosse 19 II,IX | questo stesso difetto ci il campo di porre qui una 20 II,XI | che è amabile, di ciò che buon nome, di ciò che ha 21 III, I | non vi lascia stare; e vi nello stesso tempo una speranza 22 III,II | provava realmente, «Ella mi la vita. Dio sia benedetto! 23 III,III | e per quella gioja che sempre agli onesti il vedere 24 III,IV | che dite di colui che la ? E quello sventurato giovane; 25 III,VII | reticenza più importante e che luogo ad indovinare con 26 III,VII | dovessero dar retta a chi di questi pareri, non si 27 III,VIII| che ogni movimento, che si ad una matassa scompigliata 28 III,IX | appunto il suono, che esso quando è strimpellato da 29 III,IX | acconsentito o combattuto, che sia, a tutti i discorsi una forza 30 III,IX | Colui che fa scrivere, al segretario un tema ravviluppato, 31 IV,III | interruppe Don Ferrante; «qui in fuora lo sproposito. 32 IV, V | ispira il sentimento, e il contegno del coraggio; 33 IV, V | scompiglia la matassa, e si in mano al curato perché 34 IV,VII | Fermo.~«Piglia di quello che il convento», disse il frate


IntraText® (V89) © 1996-2007 EuloTech