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Alfabetica    [«  »]
occhiatina 1
occhiello 1
occhietti 1
occhio 29
occhj 14
occidente 2
occipite 1
Frequenza    [«  »]
29 lettiga
29 lunga
29 nuovi
29 occhio
29 particolare
29 pensando
29 piede
Alessandro Manzoni
Fermo e Lucia

IntraText - Concordanze

occhio
   Tomo,Capitolo
1 I, I | ancor più sensibile all'occhio ed all'orecchio questa trasformazione: 2 I, I | valle, da quei punti il tuo occhio segue fra i due monti che 3 I, I | e guardò colla coda dell'occhio fin dove poteva, se qualcheduno 4 I,II | labbro più tremante, e l'occhio più stralunato. Don Abbondio 5 I,III | lentamente, seguiva coll'occhio la lettura cercando di cavare 6 I,VII | mani sotto le ascelle, coll'occhio teso, e con una faccia tra 7 I,VIII| rabbrividì; discese coll'occhio verso il sito della sua 8 I,VIII| lasciato addietro, dove l'occhio cerca invano nel lungo spazio, 9 II, I | e neppure ad Agnese: l'occhio del padre guardiano era 10 II,II | squallido che aveva sott'occhio, e si confermava sempre 11 II,II | presenta quasi sempre all'occhio di chi comanda loro; essa 12 II,III | detto ch'ella vedeva di mal occhio la donna che le era stata 13 II, V | mentre andava errando con l'occhio per quegli alti e bassi, 14 II, V | conseguenza ella era riparata dall'occhio temerario di quello: quivi 15 II,VI | con la testa alta, con l'occhio acceso, con una mano sul 16 II,VII | Griso alla testa: tese l'occhio, per distinguere fra essi 17 II,VIII| del quale, ecco venire un occhio ad una picciola grata della 18 II,VIII| lo aveva esaminato con l'occhio acuto dell'adulatore, aveva 19 III,III | avrebbe potuto sempre aver l'occhio sopra di lei per difenderla; 20 III,IV | porpora, a seguire con l'occhio la mano per osservare l' 21 III,VII | regola, fece un cenno con l'occhio all'ostessa che nella sua 22 IV,III | si fanno discernere all'occhio o al tatto; e fra tutti 23 IV, V | quel tempo dovuto farsi l'occhio medico.~«Ho bevuto, ho bevuto», 24 IV, V | stessi accidenti che, con occhio così spietato, aveva mirati 25 IV, V | inorridito, ritraendo l'occhio dallo spettacolo, e la mente 26 IV,VI | dinnanzi a Fermo, il suo occhio inquieto, quasi appannato, 27 IV,VI | se mai gli cadesse sott'occhio qualche vicino, a cui chiedere 28 IV,VII | di Fermo. Fin dove il suo occhio poteva giungere nello spazio 29 IV,IX | latinucci; e in un batter d'occhio sono iti: requiescant. Ah!...


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