Tomo,Capitolo

 1     I,VII |  momenti dà luogo alla quiete solenne della notte. Le donne venivano
 2     I,VII |     udiva il tocco misurato e solenne della squilla che annunziava
 3     I,VIII|       d'un suono così pieno e solenne, e dette così risolutamente,
 4     I,VIII|  gioia il gaudio tranquillo e solenne della santità. Addio! Il
 5    II, I  |    già recise nella cerimonia solenne della vestizione.~Questa
 6    II, I  |       più persistente, la più solenne è quella che sta sul labbro
 7    II,III |    tempo: e si andò a fare la solenne trottata. Lo spettacolo
 8    II,III |      la sua frase un silenzio solenne aveva regnato fra gli astanti:
 9    II,IV  | gravissima colpa...»~Il tuono solenne e misterioso con cui il
10    II,IV  |    questo tempo, ella fece la solenne professione, con una pompa
11    II, V  |       stesso: ora egli era un solenne accattabrighe: Egidio non
12    II, X  |  Giovanni in Conca nel giorno solenne di quel santo; e aveva pregato
13   III, I  |     ma Federigo con una calma solenne, che comandava il silenzio
14   III, I  |       per essi un avvenimento solenne e doloroso; essi accorsero
15   III, I  |    poi con tuono affettuoso e solenne; «andate, figliuol mio diletto
16   III,III |       legata con una promessa solenne a Fermo non aveva il diritto
17    IV,III |      prese un tuono lugubre e solenne, articolò la formola terribile: «
18    IV,IV  |       da quella supplicazione solenne la liberazione dalla peste,
19    IV,IV  |  divise, come a dimostrazione solenne di culto, quali in segno
20    IV,IV  |     fu più funesto. Un giorno solenne, nella chiesa di Sant'Antonio,
21    IV,VI  |  grandiosa, e, per così dire, solenne, che brilla nel sangue lombardo.
22    IV,VII |        rispose Fermo in tuono solenne.~«A chi giuri tu di perdonare?»~«
23    IV,VIII|       con voce più riposata e solenne, Lucia che mentre egli parlava,
24    IV,VIII|    Fermo con tuono riposato e solenne egli pure; «noi siamo due
25    IV,VIII|    che voi avevate un impegno solenne di matrimonio, e che offerivate
26    IV,VIII|    Frate, con tuono ancor più solenne, «prego umilmente la Vergine