Tomo,Capitolo

 1     I, I  |          vasi di bronzo sempre in movimento. Aveva quindi secondata
 2     I,IV  |          di tempo in tempo per un movimento di spiriti inquieti, e tosto
 3     I,VII |         nido».~V'era infatti quel movimento, quell'andare e venire,
 4    II, I  |           separarsi con un rapido movimento. Due occhi pur nerissimi
 5    II,II  |       cervello di Geltrudina quel movimento, quel ronzio, quel bollore
 6    II,III |         tutto il borgo sarebbe in movimento. Geltrude ascoltava con
 7    II,VII | accennando nello stesso punto col movimento del capo agli altri di far
 8    II, X  |         il Conte, e con un rapido movimento andò verso la porta, ed
 9    II, X  |        domandò la cagione di quel movimento e di quel concorso; e intese
10   III,II  |     mattino in un giorno di tanto movimento e di tanto concorso, lo
11   III,II  |           stufato, regolando ogni movimento in modo che il romore eccitasse
12   III, V  |           che accennava un grande movimento, avrebbe creduto d'entrare
13   III, V  |          al poveretto; e con quel movimento fece volare uno spruzzo
14   III,VI  |     occasione, un avvenimento, un movimento qualunque per ridurre a
15   III,VII |    carrozza, s'era tutta messa in movimento, per tenerle dietro, cominciò
16   III,VIII|        nuovo impaccio; e che ogni movimento, che si dà ad una matassa
17    IV, I  |         nostra storia ripiglia un movimento, e un progresso generale.~
18    IV,II  |           castello videro un gran movimento, gente che andava, gente
19    IV,II  |        tutte quelle bagattelle in movimento a far carne. Si percoteva
20    IV,II  |          esso per tener dietro al movimento dell'esercito alemanno su
21    IV, V  |      corpi pestilenti; ma ad ogni movimento incappava in qualche membro
22    IV,VI  |      nessun segno di vita, nessun movimento; se non che d'in su la mura,
23    IV,VIII|           nostro ansioso che ogni movimento sarebbe stato in quel luogo
24    IV,VIII|       soppressi dall'ambascia; il movimento delle opere era stanco,